RETI: 25' Bembnista, 33' Popov, 62' Spaggiari, 76' Nahrudnyy
CREMONESE: Sayaih, Duca, Zilio, Pavesi (46' Nahrudnyy), Triacca (57' Tosi), Lordkipanidze, Lottici Tessadri, Spaggiari, Gashi (46' Bassi), Faye (57' Ragnoli Galli), Gabbiani. A disp.: Tommasi, Cantaroma, Siviero, Belo. All.: Pavesi.EMPOLI: Vertua, El Biache (71' Olivieri), Barsotti (83' Moray), Falcusan, Baud (83' Chiucchiuini), Matteazzi (88' Lauricella), Mannelli, Bembnista, Baralla, Popov (71' Popov), Brayan. A disp.: Versari, Monaco, Di Leva, Solbes, Huqi, Scienza, Orlandi. All.: Filippeschi.
ARBITRO: De Angeli di Milano, coad. da Della Mea e Munitello.
RETI: 25' Bembnista, 34' Popov, 62' Spaggiari, 76' Nahrudnyy.
Due uno-due ravvicinati e simmetrici, che arrivano a metà del primo tempo e della ripresa, generano un nulla di fatto che brucia nel suo esito all'Empoli, sceso in campo con l'obiettivo di centrare il massimo risultato e costretto invece ad accogliere un pari subito in rimonta sul campo della Cremonese. L'approccio alla gara dei ragazzi di Filippeschi lascia davvero ben sperare, e dopo le iniziative offensive, assai numerose nei primi 15', di Gravelo e Bembnista, si intuisce che è solo una questione di tempo prima che arrivi il gol del vantaggio. Così è, al 25': l'angolo di Baud pesca al meglio il movimento e i centimetri di Bembnista, che firma lo 0-1. La Cremonese prova a reagire ma viene trafitta ancora al 34', stavolta dalla stupenda rasoiata dai trenta metri di Popov, e forte del doppio vantaggio i toscani conducono il gioco fino all'intervallo. Come prevedibile, al rientro in campo la Cremonese si spinge in avanti a caccia del gol che riapra i giochi, e al 62' ci pensa l'ex viola Spaggiari a dimezzare le distanze, approfittando di un errore della difesa rivale. L'Empoli si scuote e sfiora il colpo del ko con El Biache, ma al 76' è Nahrudnyy, subentrato durante l'intervallo, a capitalizzare un'altra sbavatura in fase in fase difensiva da parte degli azzurri e ristabilire la parità. Nel poco tempo che resta, gli ospiti ci provano, eccome. Gravelo ha ben tre chance, e se le prime due svaniscono per meriti altrui, è la sfortuna, al 94', a condannare gli azzurri, che non possono esultare perché il tiro di Gravelo appunto, a botta sicura, viene slavato sulla linea da un difensore di casa. La Cremonese si salva, l'Empoli mastica amaro e non può rimettere nel fodero la sua sciabola.