RETI: Di Pede
PALERMO: Sciacca, Cataldi, Madonia, Giordano (58' Porcelli), Ciulla, Lo Iacono (41' Parisi), Scaccianoce, Pellegrino (41' Rizzuto), Profeta (65' Petrolà), Corea, Guarino (47' Musmeci). A disp.: Caruso, CInà, La Padula. All.: Giulio Greco. EMPOLI: Flaccadori, Orlando, Mantovani, Mazzantini (71' Capitoni), Russomando, Crispino (71' Savelli), Brogi, Olivieri, Misciagna, DI Pede (60' Kri Bi), Cangiano. A disp.: Furno, Yzeiri, Suljevic, De Ferdinando, Lodi, Petreni. All.: Stefano Lo Russo.
ARBITRO: Parrinello di Marsala, coad. da Barone e D'Alberti.
RETI: 41' p.t. Di Pede, 70' rig. Scaccianoce.
Il Palermo strappa un pari con le unghie coi denti all'Empoli, che non riesce a chiudere per tempo la gara e si ritrova costretta ad accontentarsi dell'uno a uno in rimonta ad opera dei rosanero. Il primo parziale di gioco è vissuto tenendo in mano le redini del gioco da parte dei ragazzi di Lo Russo, che creano numerose occasioni da gol, sventate da Sciacca o mancate per imprecisione, trovando infine il vantaggio al 1' di recupero, quando Di Pede insacca sugli sviluppi di una punizione battuta da metà campo, prima che la sabbia nella clessidra si esaurisca; si origina una mischia in area siciliana, lui si impossessa del pallone, si libera per il tiro e non perdona, 0-1. Nel secondo tempo la gara scorre via un po' spezzettata, l'Empoli amministra la situazione ma al 70' ecco la svolta: l'arbitro, non al top, punisce con un penalty un contatto fra Brogi e un avversario, che avviene dopo che il giocatore azzurro era intervenuto regolarmente sul pallone; dagli undici metri Scaccianoce non sbaglia, 1-1. Nel poco tempo che resta l'Empoli ha due clamorose occasioni per tornare avanti, entrambe nel recupero. Prima è Capitoni a presentarsi a tu per tu con il portiere dopo un grande spunto palla al piede, ma non trova il bersaglio; un minuto dopo Olivieri si mette in proprio e arriva al tiro, concludendo di un soffio sul fondo a lato della porta di Sciacca, che tira un enorme sospiro di sollievo mentre gli azzurri si disperano.