• Allievi B RegionaliMerito
  • 05/04/2025 18.00.00
  • SPORTING CECINA
    Castellano
  • 1 - 2 05/04/2025 18.00.00
  • AFFRICO
    Kodra
    D Onofrio

Commento


SPORTING CECINA: Ricci, Tonin, Benedetti, Barbaro, Meatu, Bettini, Creatini, Castellano, Lattuada, Bucchioni, Bertaccini. A disp.: Kohler, Ciampi, Carbone P., Bartolini, Lischi, Calloni, Bapary, De Santis . All.: Giachini Dario
AFFRICO: Campanale, Torracchi, Carelli, La Spina, D Onofrio, Corsini, Casamenti, Kodra, Nocentini, Marcantonini, mencarelli. A disp.: Gentile, Benelli, Ricci, Baroncelli Lancisi, Marchetti, Panichi, . All.: Gori Filippo
ARBITRO: Roberto Niccolai di Piombino
RETI: Castellano, Kodra, D Onofrio
SPORTING CECINA: M. Ricci, Tonin, Benedetti, Barbaro, Meatu, Bettini, Creatini, Castellano, Lattuada, Bucchioni, Bertaccini. A disp.: Kohler, Ciampi, Carbone, Bartolini, Lischi, Calloni, Bapary, De Santis. All.: Alessandro Magrì.
AFFRICO: Campanale, Torracchi, Carelli, La Spina, D'Onofrio, Corsini, Casamenti, Kodra, Nocentini, Marcantonini, Mencarelli. A disp.: C. Gentile, Benelli, Ricci, Baroncelli, Marchetti, Panichi. All.: Filippo Gori.
ARBITRO: Roberto Niccolai di Piombino
RETI: 20' Kodra, 59' D'Onofrio rig., 67' Castellano.


Sulla ruota di Cecina (sarà mai esistita?) escono il sei, il venti, il dieci; e per l'Affrico sono tre numeri vincenti. L'1-2 del Rossetti vale la sesta vittoria consecutiva, la ventesima in stagione, la decima in quattordici trasferte. È una combinazione che non ha bisogno di troppe parole a commento: per la seconda posizione, matematica certezza (la Sestese resta a meno otto, margine irrecuperabile a due giornate dalla fine), non c'è mai stata davvero battaglia. Quando ci si confronta con una squadra così solida, ben allenata e completa in tutti i reparti (solo il Tau può contare su un attacco analogo a quello composto da Marcantonini, Nocentini e Mencarelli, che da tempo Gori riesce a far coesistere) cedere è quasi inevitabile; se n'accorge lo Sporting Cecina, cui comunque la sconfitta va giù più indolore del previsto: nonostante due partite molto più accessibili hanno perso sia il Capostrada sia l'Academy Livorno. Dunque restano quattro i punti di vantaggio, divario rassicurante a due giornate dalla fine: per salvare l'élite sarà sufficiente vincere una partita delle due contro Poggio a Caiano e Margine Coperta già retrocessi. Magrì, che in meno d'un bimestre questa squadra l'ha rivoluzionata, voleva però evitare di tenere ancora il verdetto in sospeso; si spiega così l'avvio aggressivo segnato dal pressing alto di Bertaccini, sulla cui verticalizzazione anziché chiudere il triangolo potenzialmente letale Bucchioni si fa ingolosire dallo specchio e cerca d'inquadrarlo: strepitosa la risposta di Campanale. Dimenticato rapidamente il primo brivido l'Affrico s'impadronisce della mediana e comincia ad avvicinarsi alla porta avversaria, violata dallo spunto inatteso di Kodra: dalla bandierina tutti, compreso Manuel Ricci, s'attendono il traversone; nessuno, compreso Manuel Ricci, il tiro (voluto, volutissimo), che invece carico d'effetto s'infila accanto al palo. È un episodio che pesa sul morale dello Sporting Cecina, subito a rischio raddoppio: se anziché al di là Mencarelli avesse calciato al di qua del palo, avrebbe convertito facilmente in rete il traversone rasoterra di Casamenti da sinistra; e dunque la partita sarebbe finita ben prima. Invece si va alla pausa col risultato ancora in bilico, situazione che spiega facilmente l'avvio piccante della ripresa: lo Sporting Cecina s'affida a Lattuada (attenta la retroguardia), l'Affrico a Mencarelli che innescato da un calcio d'angolo colpisce di testa a botta sicura e sbatte su Manuel Ricci, di nuovo prodigioso sulla ribattuta di Casamenti. È il segno che lo Sporting Cecina sta per cadere di nuovo: lo 0-2 lo segna D'Onofrio, convertendo il rigore che s'era conquistato Mencarelli travolto da Meatu sullo sprint da destra. Ora però lo Sporting Cecina reagisce, e nel giro d'otto minuti dimezza lo scarto: di testa Castellano, il migliore, corregge in rete una punizione che da destra Barbaro calcia direttamente verso l'area avversaria. L'1-2 sembra avviare una partita diversa: per una manciata di minuti lo Sporting Cecina attacca furibondo, e si rende pericoloso con una punizione di Bertaccini e un altro colpo di testa di Castellano, cui però pizzicandolo in fuorigioco (decisione giusta) Niccolai nega la doppietta. L'Affrico prende fiato, affonda e costruisce l'occasione per tornare sul doppio vantaggio: mentre sta per calciare sul filtrante di Mencarelli, Carelli viene travolto da Ciampi; Niccolai si fa tradire dalla fretta, e anziché attendere qualche secondo per valutare l'eventuale vantaggio (Nocentini accompagna il pallone in porta: sarebbe stato sufficiente convalidare la rete) fischia il secondo rigore di giornata: lo calcia di nuovo D'Onofrio, che cambia angolo e fa fare un figurone a Manuel Ricci superlativo nell'opposizione. All'Affrico comunque cambia poco: vittoria era, vittoria rimane; finalmente inscalfibile la seconda posizione. Calciatoripiù: Castellano (Sporting Cecina), Casamenti (Affrico).