AFFRICO: Gentile, Torracchi, Carelli, Talbi, D Onofrio, Baroncelli Lancisi, Kodra, La Spina, mencarelli, Marcantonini, Panichi. A disp.: Campanale, Ricci, Marchetti, Corsini, Casamenti, Benelli, Nocentini, . All.: Gori Filippo
SESTESE: Giorgetti, Sostegni, Dervishi, Pucci, Marzano, Musa, Breccia, Ceccherini (8), Notari, Palmini, Pancella. A disp.: Dallai, Minniti, Bassetti, Stasi, Belli, Paci, Bagala, Martinelli. All.: Ferro Marco
ARBITRO: Alessandro Coverini di Prato
RETI: Palmini, Palmini
AFFRICO: C. Gentile, Torracchi, Carelli, Talbi, D'Onofrio, Baroncelli, Kodra, La Spina, Mencarelli, Marcantonini, Panichi. A disp.: Campanale, Ricci, Marchetti, Corsini, Casamenti, Benelli, Nocentini. All.: Filippo Gori.SESTESE: Giorgetti, Sostegni, Dervishi, Pucci, Marzano, Musa, Breccia, Ceccherini, Notari, Santiago Palmini, Pancella. A disp.: Dallai, Minniti, Bassetti, Stasi, Belli, Paci, Bagalà, Martinelli. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Coverini di Prato
RETI: 22', 50' Santiago Palmini.
Al mondo la perfezione è affare solo di Mary Poppins e, per chi ci crede, di Gesù Cristo; un gradino sotto, ma solo uno, ci sta il primo tempo con cui la Sestese indirizza il big match di giornata: l'Affrico perde l'imbattibilità interna, e sconfitto 0-2 vede rimesse in discussione la seconda piazza e la primazia in provincia di Firenze; per queste si battaglia, irraggiungibile il Tau (ma lo era già a metà campionato) che a nove giornate dalla fine porta a quindici i punti di vantaggio. Più vicine tra sé sono Affrico e Sestese, ma alla vigilia non così vicine; consapevole che d'occasioni pulite per accorciare potrebbe non averne più, Ferro punta da subito su ritmi infernali. A interpretarli al meglio sono Ceccherini e Pucci, che prendono possesso della mediana e impediscono a Talbi, glorioso ex, di ragionare: così l'Affrico non può verticalizzare, né sfruttare il talento sopraffino di Mencarelli; e sul pressing feroce perde dozzine di palloni. La prima occasione è questione di minuti: solo per un istante Breccia, che dopo la giocata di Musa aveva fatto da tramite tra Dervishi e Pucci e poi s'era tuffato in area, non riesce a trovare l'impatto aereo sul traversone di Notari liberato sul lato corto dell'area da un'azione tutta a due tocchi. Negli occhi ne rimangono i bagliori, che tornano ad accendersi quando il primo quarto s'è esaurito da poco; e stavolta il punteggio si sblocca: sulla respinta di Claudio Gentile, che va giù bene sul diagonale di Notari, il più rapido è Santiago Palmini, che anticipa D'Onofrio e Baroncelli e chiude in rete l'azione avviata da Marzano, alimentata da Sostegni e Ceccherini e rifinita dal pallone dentro di Pancella, che s'era liberato a destra e che recupera il possesso dopo aver perso un contrasto. È la striscia di giocate su cui gira il primo tempo, alla fine del quale Ferro chiede allo staff e alle riserve di tributare un applauso d'un minuto agli undici titolari: impossibile pensare d'andare meglio. Qualcosa di meglio però la Sestese ha ancora da parte, il doppio vantaggio: lo segna, pomeriggio memorabile, Santiago Palmini che battendo Claudio Gentile sul suo palo (lo tradisce la seconda barriera, quella degli avversari, che lo costringe a spostarsi verso il centro d'un passo fatale) capitalizza la punizione conquistata da Notari al limite dell'area. Chiaramente incanalata, la partita ora lascia spazio all'inevitabile reazione dell'Affrico arrembante e impreciso: solo da lontano Mencarelli riesce a impensierire Giorgetti, che all'inizio del recupero si ripete su Marcantonini liberato al limite dell'area di porta. Avrebbe potuto essere l'azione per riaprire la partita, e regalarle un finale incandescente; diventa invece l'occasione per aggiungere un protagonista a una delle trasferte che la Sestese ricorderà a lungo, e che fa esplodere le ambizioni in vista della stagione prossima (ci si pensa già, sì): da quella borsa lì può uscire ancora molto. Calciatoripiù : l'ingresso di Casamenti potenzia la reazione dell'Affrico, che però non riesce a recuperare lo svantaggio dovuto alla doppietta di Santiago Palmini , e blindato dalla prova di Pucci e Ceccherini in mediana e dalle due parate di Giorgetti .