• Allievi B RegionaliMerito
  • 21/12/2024 16.45.00
  • SCANDICCI
    Masi
    Drago
  • 2 - 4 21/12/2024 16.45.00
  • CATTOLICA VIRTUS
    Andres
    Fossi I.
    Fossi I.
    Fossi I.

Commento


SCANDICCI: Izzo, Masi, De La Cruz Valentin, Salvadori, Prelashaj, Morosino, Sordini, Andrei, Lodovisi, Kurti, Drago. A disp.: Barbieri, Falli, Diop, Ciulli, Forletti, . All.: Tesconi Massimo
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Pagnotta, Peccini, Mugnaini, Lazzerini M., Chirinos, Morozzi, Zini, Andres, Torres Perez, Dona. A disp.: Bisulca, Carpini, Picarelli, De Sa, Narduzzi, Zangarelli, Fossi F., Gentile, Lazzerini C.. All.: Fraccone Marco
ARBITRO: Lorenzo Girolami di Pontedera
RETI: Masi, Drago, Andres, Fossi I., Fossi I., Fossi I.
SCANDICCI: Izzo, Masi, Valentin De La Cruz (60' Focardi), Salvadori, Prelashaj, Morosino, Sordini (75' Preka), Andrei (60' Sani), Lodovisi, Kurti (47' Cullhaj), Drago. A disp.: Barbieri, Falli, Diop, Ciulli, Forletti. All.: Massimo Tesconi. CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Pagnotta (53' De Sa), Peccini (73' Narduzzi), Mugnaini, Manuel Lazzerini, Chirinos, Morozzi (73' Zangarelli), Zini (51' Christian Lazzerini), Andres, Torres Perez (45' Fossi), Donà (67' Gentile). A disp.: Bisulca, Carpini, Picarelli. All.: Marco Fraccone.
ARBITRO: Girolami di Pontedera.
RETI: 29' Andres, 36' Masi, 56', 59', 69' Fossi, 72' Drago.


La Cattolica si fa martello, quando riesce a rendere tambureggiante il suo turno di possesso palla, diventa incudine per arginare la generosa controffensiva blues, tenaglia - nel momento in cui afferra il match - e infine si trasforma in pinza di precisione: l'ingresso in campo di Fossi va a colpire al cuore il bunker dove sono custoditi i tre punti. È il numero 15 giallorosso a spaccare in due il derby proprio nel momento di sua massima imprevedibilità, ossia nell'istante in cui c'era da assestare una spallata alle dinamiche più profonde di questo Scandicci-Cattolica, che va da sé al di là della classifica, che va da sé sempre, rispetto a tutto il resto. In un fine settimana che ne propone ben tre, declinate in tutte le categorie élite dai Giovanissimi agli Allievi, spetta ai classe 2009 inaugurare lo stallo alla messicana per una sfida che è una rampa d'accesso al podio: quasi appaiate alla vigilia, le due squadre si contendono tre punti che possono rafforzare le certezze di essere in corsa per un posto al sole alle spalle dell'inarrivabile Tau, e a prenderseli sono i ragazzi di Marco Fraccone. Con questo successo, chiudono l'anno solare con quella continuità di risultati nel recente periodo che è l'unica via per mettere nel mirino una seconda parte di stagione che - per molte delle squadre coinvolte in questo girone - sarà più di avvicinamento all'élite che una reale rincorsa alla capolista, già qualificata in questi mesi con tutti i superlativi del caso. Decisa a farsi subito martello come detto, al fischio d'avvio la Cattolica proietta il suo baricentro nella metà campo avversaria e sembra produrre immediatamente un forcing in grado di far male: la difesa di casa lavora per allontanare un insidioso corner di Mugnaini, poi rischia di farsi male da sola quando un disimpegno dal basso mal calibrato viene arpionato dal rapace Andres, che cerca e non trova l'intesa con Donà per una questione di millimetri. È tutta a un tocco l'azione che al 5' i giallorossi producono sulla destra: imbastita dalla regia di Zini, prosegue poi con Andres e Torres Perez prima che i blues murino in qualche modo l'offensiva. Al 9' lo Scandicci rischia ancora: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, non gestito al meglio, gli ospiti restano in avanti e propongono un contro-traversone con Mugnaini, sul quale Manuel Lazzerini e Zini si liberano delle marcature avversarie ma senza trovare l'impatto che probabilmente sarebbe stato vincente. La formazione di Tesconi soffre, ma tiene, e lancia un segnale che poi diventa presenza stabile nel match per tutto il primo tempo. Sono scintille sulla fascia fra Drago e Peccini, il numero 11 viene fermato in angolo dal quale filtra un pallone pericolosissimo in area giallorossa; Kurti lo devia quel tanto che basta per chiamare Bracci a un intervento semplicemente decisivo oltre che stilisticamente molto bello. Inizia a lavorare anche l'estremo difensore ospite, perché a sua volta inizia a lavorare palloni importanti spalle alla porta Lodovisi, che al 19' conquista un calcio piazzato che poi, battuto da Kurti, è perfetto per il colpo di testa di Morosino, anticipato tuttavia proprio da Bracci in uscita coi pugni. Intenzionata com'era a esser martello, la Cattolica si scopre a recitare il ruolo di incudine, metamorfosi utile perché poco dopo Drago ci riprova, senza inquadrare il bersaglio; è una fase del match aperta, a tratti molto divertente, e ogni pallone può rivelarsi quello buono da spingere in rete, su un fronte e sull'altro, tanto che al 27' lo splendido anticipo sulla trequarti da parte di Manuel Lazzerini sull'attivo Lodovisi risulta importantissimo. Una rete, insomma, è nell'aria, e a calamitarla e renderla materia sul campo del Bartolozzi è proprio la squadra di Fraccone: lo Scandicci effettua un'altra sortita offensiva, viene fermato e colto di sorpresa dall'improvvisa verticalizzazione del centrocampo giallorosso, Andres riceve palla sulla trequarti e - accortosi che Izzo era uscito dai propri pali - lo beffa con un delizioso pallonetto che gonfia la rete davanti alla tribuna autorità insaccandosi morbidamente. Lo Scandicci sa che deve reagire, ed è generoso e sincero nel riuscire a rispondere subito (32'), e in modo pericolosissimo: un altro angolo mette in difficoltà gli ospiti, ma stavolta il merito è dell'ottimo modo in cui lo batte Drago, un traversone tesissimo che intercetta a mezz'aria la proiezione offensiva, all'altezza del primo palo, da parte di Masi che spedisce alto di pochi centimetri. La rete del pari è però solo rimandata di quattro minuti, tanto passa infatti da questo corner al successivo, sempre dalla destra ma battuto sul corto stavolta; Morosino e Drago dialogano nello stretto e poi affinano i meccanismi con Masi, che al secondo tentativo non lascia scampo a Bracci. Un lampo per parte, nel poco tempo che resta prima del riposo: Andres lancia il segnale che la Cattolica non ci sta e trova pronto alla parata Izzo, sul fronte opposto Bracci esce bene su Kurti, lanciato in campo aperto verso la sua porta. Dopo aver recitato a parti inverse e alternate con l'avversario il ruolo di incudine e martello durante i primi 40', nella ripresa la Cattolica intuisce che questa gara va afferrata anzitutto, e poi tinta di precisione con i propri colori, perché - pur con caratteristiche differenti - lo Scandicci di Tesconi ha dimostrato fin qui di poter eguagliare i valori espressi dai giallorossi. I blues muovono la prima mossa del secondo tempo (Drago è in off-side in occasione del lancio di Cullhaj), ma si ritrovano sotto al 56'. È il minuto in cui Peccini percorre a velocità supersonica la sua fascia di competenza e poi conclude improvvisamente in corsa mandando il pallone a schiantarsi sul montante opposto al suo posizionamento di tiro; in quel fazzoletto di campo c'è Fossi, che accompagna l'azione e tocca in rete uno dei suoi primi palloni. Il trequartista giallorosso si esalta fino al livello di diventare un vero e proprio fattore di questo match. Un fattore decisivo: dopo 3' dal raddoppio, la Cattolica trova pure il tris sempre grazie a Fossi, che ancora una volta risulta letale sotto-porta, stavolta nel deviare in fondo al sacco un traversone tagliato dalla trequarti sinistra da parte di Christian Lazzerini. La Cattolica tiene in mano la gara e colpisce ancora con precisione, perché al 63' il provvidenziale intervento in extremis da parte di Masi sembra impedire che, servito da un gran cross del funambolo Morozzi, Fossi realizzi la sua tripletta. Ma non è così, perché il terzo gol personale di giornata dell'ex Sporting Arno arriva comunque al 69', quando ruba palla con un contrasto spalla contro spalla a Izzo, impegnato in un difficoltoso controllo di un retropassaggio, e realizza il momentaneo 1-4 che chiude virtualmente e in anticipo i giochi. Nel tempo che resta c'è comunque spazio per la rete che dimezza almeno il passivo finale da parte dei blues, un bellissimo gol siglato da Drago con un mancino potentissimo da dentro l'area rivale dopo un veloce uno-due con Lodovisi. Calciatoripiù: Masi e Kurti sono da premiare perché il gol rappresenta per loro il coronamento di una prestazione positiva per entrambi; nelle file blues è piaciuta poi anche la prova di Prelashaj . Per la Cattolica, Fossi risolve il problema nello scegliere fra diverse prove positive nelle file giallorosse: è lui ovviamente il calciatorepiù del match, con la sua tripletta che ridefinisce il concetto di ingresso in campo con la giusta determinazione. Poi alcuni nomi sugli altri: Peccini, Mugnaini , per il suo finale in crescendo Morozzi .