POGGIO A CAIANO: Sehimi, Speranzi, Parrini, Marretti, Barenghi, Spanu, Ciccone, Passeri, Checchi (104), Vadala, Piccione. A disp.: Santini, Caciolli, Maffii, Minatti, Kamal, Bonacchi, . All.: Atzeni Alessandro
CAPOSTRADA BELVEDERE: Halilaj, Braccia, Arra, Santini, Boccia, Driza, Garofalo, Borchi, Calistri, Di Santo, Giorgetti. A disp.: Filoni, Palladino, Legisi, Bassotti, Matacena, Tissi, Tasselli, . All.: Mazzone Claudio
ARBITRO: Andrea Cherubini di Arezzo
RETI: Vadala, Driza, Di Santo
POGGIO A CAIANO: Sehimi, Speranzi, Parrini, Marretti, Barenghi, Spanu, Ciccone, Passeri, Checchi, Vadalà, Piccione. A disp.: Santini, Caciolli, Maffii, Minatti, Kamal, Bonacchi. All.: Alessandro Atzeni.CAPOSTRADA BELV.: Halilaj, Braccia, Arra, Diego Santini, Boccia, Driza, Garofalo, Borchi, Luca Calistri, Di Santo, Giorgetti. A disp.: Filoni, Palladino, Legisi, Bassotti, Matacena, Tissi, Tasselli. All.: Claudio Mazzone.
ARBITRO: Cherubini di Arezzo
RETI: 28' Driza, 33' Vadalà, 65' Di Santo.
NOTE: espulsi Checchi (70') e Speranzi (84').
L'ultima chance no, ma di sicuro era qualcosa che le assomigliava molto: se non avesse vinto, il Capostrada (undici gli infortunati, Mazzone deve inventarsi l'ennesima formazione titolare: missione compiuta) avrebbe lasciato intatta la striscia negativa aperta a Scandicci il 1° novembre e prolungata con due pareggi e altre tre sconfitte; ma vince, vince dopo esser stato rimontato, vince 1-2 e costringe il Poggio a Caiano a restare appiccicato all'ultima posizione che condivide col Margine. Per capire come si svilupperà la partita è sufficiente il primo quarto: il Capostrada attacca quasi sempre, e si porta ripetutamente al tiro; ma più volte Luca Calistri non trova la coordinazione giusta, e da posizione splendida manca lo specchio spalancato. Lo trova invece Checchi, che rischia di pungere col primo pallone giocabile: Halilaj neutralizza il suo colpo di testa, e dunque evita la rete. Non ci riesce invece Sehimi, battuto da Driza che scarica sotto la traversa la punizione conquistata da Di Santo: poco prima della mezz'ora il Capostrada passa a condurre. Il vantaggio però dura cinque minuti esatti, poi il Poggio a Caiano pareggia: la difesa legge male una punizione che Barenghi batte profonda dalla mediana, e consente a tre avversari di liberarsi davanti a Halilaj (regolare la posizione per Cherubini, che tiene in mano una partita complicata); il movimento vincente lo fa Vadalà, che di testa segna l'1-1. È un punteggio che al Capostrada non può andare bene: già prima dell'intervallo potrebbe tornare avanti con l'intuizione di Boccia, cui sugli sviluppi di un angolo solo la strepitosa uscita bassa di Sehimi oscura lo specchio. È l'episodio su cui a lungo la partita sembra girare: il Poggio a Caiano prende coraggio, e per tutto il terzo quarto alza il raggio d'azione per piazzarsi nella metà campo avversaria; ma nonostante la capacità di sfruttare le corsie laterali (bene Vadalà, bene Parrini in sovrapposizione) non riesce mai a centrare lo specchio della porta. Dunque il Capostrada ha modo di non farsi sopraffare dall'ansia, e a un quarto d'ora dalla fine trova la giocata dell'1-2: lo segna Di Santo, che con un sombrero si libera davanti a Sehimi battuto con un tiro secco; ma se si potesse bisognerebbe fargli condividere la rete con Borchi, la cui intuizione rende l'inserimento efficacissimo. Di nuovo in svantaggio, il Poggio a Caiano crolla sul piano nervoso: espulso per una reazione su Driza, Checchi concede la superiorità numerica (e nelle prossime settimane non si preannunciano pochi i problemi di formazione per Atzeni: a partita finita Cherubini espelle anche Speranzi, colpevole di battibeccare col pubblico). Così il Capostrada può trovare spazi maggiori; e anche se non chiude la partita (tiro alto di Di Santo sulla discesa di Luca Calistri), non rischia nemmeno in una circostanza. È la vittoria che serviva per porre fine a un periodo scuro: la zona salvezza si fa un po' meno lontana. Calciatoripiù: Parrini, Vadalà (Poggio a Caiano), Luca Calistri e Di Santo (Capostrada), la cui seconda rete stagionale decide la partita.