SETTIGNANESE: Pozzi, Scarselli, Djoni, Galli, Maffei, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Straccali, Ragusa, Nencini. A disp.: Roschi, Lucatuorto, Ciani, Pratesi, Grassi, Miranda Moretti, Genovesi, Bianchini . All.: Zuccaro Fabio
TAU CALCIO: Michielon, Guidi, Serafini (3), Bracaloni, Gabbrielli, Tancredi, Moschini, Romani, Stondei, Sarnataro, Bonelli. A disp.: Ricci, BIONDI, Romanelli, Mariotti, MAtteucci, Capocchi, . All.: Paoletti Luca
ARBITRO: Eugenio Como di Arezzo
RETI: Ragusa, Bonelli, Bonelli
SETTIGNANESE: Pozzi, Scarselli, Djoni, Galli, Maffei, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Straccali, Ragusa, Nencini. A disp.: Roschi, Lucatuorto, Ciani, Pratesi, Grassi, Miranda Moretti, Genovesi, Bianchini. All.: Fabio Zuccaro.TAU ALTOPASCIO: Michielon, Guidi, Serafini, Bracaloni, Gabbrielli, Tancredi, Moschini, Romani, Stondei, Sarnataro, Bonelli. A disp.: J. Ricci, Biondi, Romanelli, Mariotti, Matteucci, Capocchi. All.: Luca Paoletti.
ARBITRO: Como di Arezzo
RETI: 1' Ragusa rig., 28', 83' Bonelli.
NOTE: espulso Tozzi (65').
Si leva la maglia, e pazienza se vuol dire ammonizione: tra tutti ne arrivano così poche che si fatica a censirle. Si leva la maglia, perché decide la partita al 3' di recupero dopo averla pareggiata più di un tempo prima. Si leva la maglia perché un bomber si sapeva che c'era, e un bomber si sapeva che era arrivato da Soffiano; ma è lui, capocannoniere con una media stratosferica, il bomber in carica d'una squadra formidabile. È lui, Bonelli, a consentire al Tau di restare a punteggio pieno; lui a impedire che improvvisamente il vantaggio sull'Affrico si riduca d'un terzo. È stato un rischio concreto: Zuccaro la partita l'aveva preparata benissimo; e per la Settignanese benissimo s'era messa dopo quindici secondi, sul fischio di Como che aveva punito con un rigore netto e coraggioso il fallo di Tancredi su Nencini: Ragusa segna, e per il Tau si delinea un pomeriggio imprevedibilmente complicato. A renderlo tale contribuisce Pozzi, gran portiere, che al quarto d'ora nega a Bonelli la rete del pareggio respingendo con i piedi il suo tiro favorito dall'azione in verticale tra Bracaloni e Sarnataro. È sorprendente che la Settignanese, di nuovo a rischio aggancio sul taglio di Moschini (mancato l'impatto sul secondo palo) ma che si difende bene e non si vergogna a farlo in area (perché dovrebbe poi? storture del calcio moderno), subisca l'1-1 facendosi prendere d'infilata su un lancio dalle retrovie: lo calibra profondo Gabbrielli, e col mancino Bonelli (regolare o no la posizione di partenza? Como dice di sì, anche se la panchina protesta a lungo) ristabilisce l'equilibrio dopo aver scartato Pozzi. Il pareggio però rischia di sgretolarsi già in avvio di ripresa, quando la terza linea del Tau si scorda di marcare Pietrosanti su un pallone profondo in area: le va bene che anche se nello specchio la conclusione non sia granché angolata, e che Michielon (torna titolare dopo un po' di panchina, come Romani) la neutralizzi senza sussulti. È l'ultima occasione in cui la Settignanese s'avvicina al successo: qui infatti inizia un'altra partita, che vede il Tau crescere e mantenere la propria identità anche in un campo difficile e contro un avversario osticissimo; di sicuro incide anche l'espulsione di Tozzi, già ammonito nel primo tempo e punito per la seconda volta quando alla fine manca un quarto d'ora. La superiorità numerica consente a Paoletti (che gran tecnico che è) d'aumentare ancora il peso offensivo del Tau; ma la troppa imprecisione nel momento di scaricare per le punte e la difesa strenua della Settignanese sembrano avvicinare il momento della prima frenata stagionale. Davanti però gioca uno che in un terzo di stagione ha eguagliato le dodici reti dell'anno scorso: la dodicesima, media stratosferica, è la più facile, un tocco nella porta spalancata sul passaggio orizzontale di Capocchi imprendibile nello sprint con dribbling a destra; la più facile, ma pesantissima. L'Affrico, ormai l'unica vera rivale (è l'unica categoria in cui si ripropone il duello dell'anno scorso), resta a meno sei. Calciatoripiù : è indiscutibilmente la partita degli attaccanti, di Nencini che dopo quindici secondi si procura il rigore del provvisorio vantaggio, di Ragusa (Settignanese) che lo trasforma e di Bonelli la cui doppietta rivoluziona il senso di un incontro nato male. Con loro però ci sono perlomeno altri tre protagonisti, inattesi solo per chi questo primo scorcio di campionato l'ha seguito distratto: data la qualità complessiva della rosa non deve sorprendere che Matteucci, Romanelli e Capocchi (Tau Altopascio) entrino dalla panchina, né che il loro ingresso faccia crescere la spinta offensiva del Tau fino al decimo (su dieci, meraviglia) successo stagionale.