• Allievi B RegionaliMerito
  • 01/11/2024 15.30.00
  • SCANDICCI
    Drago
    Drago
  • 2 - 1 01/11/2024 15.30.00
  • CAPOSTRADA BELVEDERE
    Borchi

Commento


SCANDICCI: Barbieri, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Morosino, Cullhaj, Drago, Prelashaj, Forletti, Lodovisi, Andrei. A disp.: Pratolini, Kurti, Falli, Palmini, Baggiani, Casieri, Sordini, Giorgi . All.: Tesconi Massimo
CAPOSTRADA BELVEDERE: Halilaj, Kola, Armenio, Santini, Boccia, Garofalo, Palladino, Borchi, Calistri, Di Santo, Iuliucci. A disp.: Filoni, Tasselli, Arra, Calistri, Foti, Giorgetti, Legisi, . All.: Mazzone Claudio
ARBITRO: Duccio Magherini di Prato
RETI: Drago, Drago, Borchi
SCANDICCI: Barbieri, De La Cruz, Ciulli, Gabriele Salvadori, Andrei, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Forletti, Drago. A disp.: Pratolini, Sani, Sordini, Falli, Kurti, Samuel Palmini, Baggiani, Casieri, Giorgi. All.: Massimo Tesconi.CAPOSTRADA BELV.: Halilaj, Kola, Armenio, Santini, Boccia, Garofalo, Palladino, Borchi, Leonardo Calistri, Di Santo, Iuliucci. A disp.: Filoni, Tasselli, Arra, Luca Calistri, Foti Belligambi, Giorgetti, Legisi. All.: Claudio Mazzone.
ARBITRO: Magherini di Prato
RETI: 5', 23' Drago, 20' Borchi.


S'è sbloccato Drago. Nelle ultime quattro partite ha segnato sempre: dopo le reti al San Miniato e soprattutto a Sestese e Academy Livorno, per Ognissanti trova la prima doppietta con la maglia dello Scandicci. Ed è una doppietta decisiva: serve a costruire il 2-1 con cui far cadere il Capostrada, che cercava di dar continuità alla vittoria in rimonta sullo Sporting Cecina. Almeno l'inizio è identico: lo Scandicci passa al primo tentativo, favorito dalla giocata sbagliata di Iuliucci che cercando d'agganciare un pallone incontrollabile spinto in mediana dal rinvio di Halilaj lo spedisce indietro verso la propria area di rigore; considerato quanto prende in controtempo la difesa, è un invito favoloso per Drago che lo controlla e da fuori lo schiocca in porta. Infragilito dall'episodio sfavorevole e dallo svantaggio a freddo, il Capostrada ha bisogno d'un quarto d'ora per riuscire a rimediare; poi improvvisamente pareggia con l'unica vera azione ragionata del primo tempo: l'avvia e la finisce Borchi, mandato in porta dallo scambio tra Di Santo e Iuliucci che con l'assist vincente verso la porta giusta fa scordare quello verso la porta sbagliata. Riportato il punteggio in equilibrio, il Capostrada s'attende un secondo quarto diverso; ma regge l'1-1 per tre minuti soltanto. Poi la difesa si fa distrarre da un possibile fallo non fischiato, e anziché tamponare l'avanzata avversaria si concentra sulle proteste con Magherini; per Drago si spalancano di nuovo spazi invitantissimi, capitalizzati al massimo grazie al doppio scambio con Lodovisi e Cullhaj che gli consentono di raggiungere l'area di porta e da qui calciare forte. Di nuovo costretto a inseguire, il Capostrada fatica a districarsi nel possesso dello Scandicci che fino alla fine del primo tempo gli concede solo tre tiri da fuori (tutti e tre a lato; in pedana Palladino, Borchi e Di Santo) e sfiora la terza rete: gliela nega Halilaj, che restando in piedi fino all'ultimo riesce a opporsi al tiro di Lodovisi lanciato in profondità dall'incertezza di Boccia, troppo leggero in fase di costruzione dopo una respinta della difesa avversaria. La prodezza del suo portiere tiene il Capostrada a galla; il resto lo fa Mazzone, che nell'intervallo rivoluziona il sistema di gioco e con lui l'andamento della partita: per tutta la ripresa lo Scandicci fatica a uscire dalla metà campo, figurarsi a costruire occasioni. Nonostante l'inerzia ribaltata però il Capostrada non pareggia. Non che non ne abbia l'opportunità: se ne contano subito due per Di Santo, liberato sottoporta dal traversone rasoterra di Luca Calistri (tiro svirgolato) e dall'imbucata di Foti Belligambi: gli s'oppone Barbieri, gran portiere, che uscendo a valanga cancella qualsiasi eventuale discussione sulla posizione di partenza. La replica su Leonardo Calistri, cui concede solo un calcio d'angolo, fa capire al Capostrada che non è il Bartolozzi il campo da cui trarre punti salvezza; la traiettoria del diagonale di Luca Calistri, a lato sul traversone di Arra da sinistra, lo ribadisce per la quarta volta. Ma con la ripresa in testa di motivi a sostegno dell'ottimismo Mazzone ne ha in abbondanza; né sempre si troverà davanti un portiere come Barbieri.