• Allievi B RegionaliMerito
  • 19/10/2024 18.15.00
  • TAU CALCIO
    Bonelli
    Bonelli
    Giovannelli
    Biondi
  • 4 - 0 19/10/2024 18.15.00
  • CAPOSTRADA BELVEDERE

Commento


TAU CALCIO: Michielon, Guidi, Serafini (3), Moschini, Gabbrielli, Tancredi, MAtteucci, Pierucci, Stondei, Sarnataro, Giovannelli. A disp.: Ricci, BIONDI, Bracaloni, Mariotti, Pacini, Bonelli, . All.: Paoletti Luca
CAPOSTRADA BELVEDERE: Filoni, Calistri, Kola, Foti, Boccia, Garofalo, Arra, Verniani, Calistri, Borchi, Santini. A disp.: Halilaj, Palladino, Armenio, Tasselli, Giorgetti, Legisi, Di Santo, Driza. All.: Mazzone Claudio
ARBITRO: Francesco Marini di Empoli
RETI: Bonelli, Bonelli, Giovannelli, Biondi
TAU ALTOPASCIO: Michielon, Guidi, Serafini, Moschini, Gabbrielli, Tancredi, Matteucci, Pierucci, Stondei, Sarnataro, Giovannelli. A disp.: J. Ricci, F. Biondi, Bracaloni, Mariotti, Pacini, Bonelli. All.: Luca Paoletti.CAPOSTRADA BELV.: Filoni, Luca Calistri, Kola, Foti Belligambi, Boccia, Garofalo, Arra, Verniani, Leonardo Calistri, Borchi, Santini. A disp.: Halilaj, Palladino, Armenio, Tasselli, L. Giorgetti, Legisi, Di Santo, Driza. All.: Claudio Mazzone.
ARBITRO: Marini di Empoli
RETI: 48' Giovannelli, 65' F. Biondi, 69', 81' Bonelli.


L'urlo («Solo!») non è un avvertimento a uno degli undici in campo, per dirgli che ha modo di controllare il pallone anziché esser costretto alla giocata di prima: l'urlo è un punto esclamativo in fondo alla prima riga della classifica, che ora il Tau Altopascio occupa senza bisogno di condividere le chiavi con coinquilini ingombranti. La quinta vittoria consecutiva arriva infatti in contemporanea (ci corre un quarto d'ora, o giù di lì) con la prima sconfitta della Sestese, che perdendo a Scandicci lo lascia libero d'avviare il primo tentativo di fuga: perciò il 4-0 sul Capostrada, che regge per tutto il primo tempo e che per la categoria dimostra di potersi battere ma che nonostante il lavoro accurato di Mazzone e la crescita di molti interpreti resta comunque una neopromossa, ha un sapore intenso, delicatissimo e impegnativo. Reduce dalla lunga, e alla fine fallita, rincorsa all'Affrico durata una stagione, mai questa squadra aveva infatti avuto l'opportunità di scappare: ora può provarci; e mentre tenterà di prolungare la striscia nella classicissima di Soffiano contro la Cattolica Virtus, ascolterà con attenzione le notizie che arriveranno da una quindicina di chilometri più a nord, dove si sfideranno la rivale di prima (occhio, quattro punti ancora son pochissimi) e la rivale di ora. Ma non dovrà farsi distrarre; anzi, farà bene a cercare di replicare la prova sfoderata contro il Capostrada, che riesce comunque a rinviare lo svantaggio a dopo l'intervallo: gran parte del merito se lo prende Filoni, strepitoso prima su Stondei e poi su Giovannelli, che però due volte di fila non perdona e che in avvio di ripresa lo batte con un colpo di testa letale a correggere un cross dalla fascia. Rotto l'equilibrio, il Tau indirizza la partita dove voleva: lo svantaggio costringe infatti il Capostrada a concedergli qualche spazio in più, che a un quarto d'ora dalla fine Filippo Biondi sfrutta per sottolineare che la panchina è profondissima, e che come sceglie Paoletti sceglie bene. È vero che lo spazio buono accanto al primo palo lo trova grazie a una deviazione, che avvia l'effetto flipper e fa schizzare il pallone in porta; ma lì s'era portato con un movimento che, partendo da destra, gli consente d'accentrarsi passando in mezzo a mille; e da lì sferra un tiro basso e potente, cui la fortuna aggiunge il grammo decisivo d'imprevedibilità. Sul 2-0 la partita è finita; ma ce n'è un altro che ha intenzione di ribadire che la panchina del Tau è profondissima, che come sceglie Paoletti sceglie bene, e che per la classifica marcatori non sono in due, ma in tre: tra il 69' e l'inizio del recupero Bonelli segna addirittura una doppietta, prima in girata dopo uno stop elegantissimo; poi a rifinire un contropiede che vede lui e Giovannelli sfidare il Capostrada in un due contro uno dall'esito scontato. A qualcuno (difficilmente a loro, beata gioventù: erano ancora nella mente di Dio e dei loro genitori) sull'affondo ricordano Inzaghi e Barone contro la Repubblica Ceca: a questo punto ad Altopascio ci s'augura che, in scala il premio, sia analogo anche l'esito.