FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Matteuzzi, Manetti, Meini, Benvegnu, Lenzi, Ermini, Soldini, Giannone, Alighieri, Landolina. A disp.: Marcantonini, Fanticelli, Labiad, Fontana, Cillerai, Tourniaire, Birindelli, Forlucci, Navarria. All.: Bertuccio Marco
FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Zanutto, Crispino, Celi, Venturini, Carrai D., Hoxha, Zampardi, Ferrari. A disp.: Danieli, Polito, Santi, Carbonell, Molnar, Pirrone, Pucci, Ghimenti. All.: Lucarelli Massimo
ARBITRO: Bartolomeo Terni di Lucca
RETI: Ferrari, Zampardi, Zampardi, Carrai D.
Chi dice che il calendario non conta, che tanto l'ordine è indifferente, che tanto prima poi le avversarie vanno incontrate tutte, dice una bugia. Dopo due partite la Floriagafir neopromossa, che sa di non poter ambire al titolo regionale e che s'accontenterebbe d'una salvezza tranquilla, era in testa perché aveva giocato con due squadre alla portata come Atletico Piombino e Firenze Ovest; e dopo due partite il Fratres Perignano arrivava di rincorsa perché all'esordio aveva dovuto affrontare il Maliseti neocapolista solitario, che lo aveva battuto nel primo big-match stagionale. La terza di campionato ristabilisce un po' le gerarchie: lo 0-4 finale ribadisce che nonostante l'avvio le due squadre lotteranno per obiettivi diversi. Un dubbio però resta: come sarebbe finita se nella prima mezz'ora la Floriagafir fosse riuscita a passare in vantaggio, e dunque se avesse potuto sfruttare quegli spazi che per cercare il pari inevitabilmente il Fratres Perignano le avrebbe concesso? Occasioni ne aveva avute due, ed enormi; ma il dio del calcio o chi per lui ha intenzioni diverse, e ai tiri di Landolina e di Giannone intima di piegarsi di quel grado che li sposta uno sul palo e uno sulla traversa. In una categoria così competitiva due legni sono ben più di due episodi sfortunati: sono una condanna. La Floriagafir se ne accorge nei quattro minuti che seguono il rintocco della mezz'ora: con due giocate sbalorditive (tiro al volo da fuori, poi mezza rovesciata sugli sviluppi di un angolo nonostante la tripla marcatura) Zampardi segna la doppietta che indirizza la partita e lo trascina in testa alla classifica marcatori, posizione per cui ha chiare intenzioni di combattere. Lo 0-3 di Ferrari, che a ridosso dell'intervallo approfitta di una disattenzione della Floriagafir e in mischia capitalizza un angolo per la seconda volta, ipoteca la partita già dopo la prima metà; a farla finire in anticipo ci pensa Dennis Carrai, che chiude il primo quarto d'ora della ripresa con un'azione personale avviata da centrocampo e chiusa in porta con un mancino dal limite. Poco altro accade, perché sullo 0-4 il Fratres Perignano non ha bisogno di costruire occasioni da rete: si limita a far sfogare la Floriagafir contro la difesa, attentissima, e Becherini, che a differenza di quanto accadde contro il Bibbiena stavolta riesce a mantenere la porta inviolata. Non è l'unico dato interessante: dopo tre partite, facile calcolare la media, il Fratres Perignano ha già segnato nove reti. Con un attacco così (che meraviglia è Zampardi) viene tutto più facile. Calciatorepiù : in tre minuti Zampardi (Fratres Perignano) segna due reti splendide, e pesantissime per indirizzare la partita.