• Juniores RegionaliElite
  • 21/09/2024 16.00.00
  • LAMPO MERIDIEN
  • 1 - 0 21/09/2024 16.00.00
  • ATLETICO PIOMBINO
    Nikaj

Commento


LAMPO MERIDIEN: Lusha, Dianda, Noka, Baldecchi, Gelli, Deja, Ballerini, Luccioletti, Tommasi, Febbe, Sarno. A disp.: , Bruno, Nikaj, Cansani, Bettaccini, Matteoni, Paolisso, Surdu . All.: Innocenti Daniele
ATLETICO PIOMBINO: Buti, Buti, Rincon, Patara F., Mitcul, Campani, Marano, Insolia, Regoli, Piazzesi, El Bouhali. A disp.: Renucci, Marchettini G., Baldassarri, Bucci, condina, Marchettini M., Lavagnini, Arzolay Moros. All.: Sereni Mirko
ARBITRO: Riccardo Bracciali di Arezzo
RETI: Nikaj
LAMPO MERIDIEN: Lusha, Dianda, Noka, Baldecchi, Gelli, Deja, Ballerini, Luccioletti, Tommasi, Febbe, Sarno. A disp.: Bruno, Nikaj, Cansani, Bettaccini, Matteoni, Paolisso, Surdu. All.: Daniele Innocenti.
ATLETICO PIOMBINO: M. Buti, F. Buti, Rincon, Patara, Mitcul, Campani, Marano, Insolia, Regoli, Piazzesi, El Bouhlali. A disp.: Renucci, M. Marchettini, Baldassarri, Bucci, Condina, G. Marchettini, Lavagnini, Arzolay Moros. All.: Mirko Serena.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo
RETE: 58' Nikaj.


Sulle cortecce incideranno «Lamporecchio, 21 settembre 2024». Se davvero quella volta lì, che poi è questa volta qui, non si scorda mai, tutti coloro che almeno una volta sono transitati dalla Lampo Meridien ricorderanno in eterno la prima vittoria nell'élite; e rischia d'essere una vittoria pesante non solo a livello emotivo: quello con l'Atletico Piombino, sconfitto 1-0 (segna Nikaj al 58': premiata l'intuizione di Innocenti, ancora imbattuto dal giorno in cui ha rilevato Luzzi sulla prima panchina saltata) e ancora fermo a zero punti, aveva già l'aura dello scontro diretto. È vero che ancora è presto per identificare le squadre destinate alle difficoltà maggiori; ma di solito quando si scozzano l'ultima arrivata e una che ha cambiato molto, e che insiste su un bacino geografico ridotto e periferico, è più facile parlare di sfida salvezza che di big-match. Serena comunque non fa drammi per la classifica ancora vuota nella casella che più conta: rispetto a sette giorni prima col Maliseti lo svantaggio non ha depresso nessuno, né ha inibito la reazione; è rimasta infruttuosa, ma consente di coltivare qualche pensiero positivo. Lo stesso fa il ritorno di Marano, al rientro dall'acciacco e subito pericoloso in avvio sulla punizione che Regoli aveva conquistato intorno al limite destro dell'area: solo una grande parata di Lusha gli nega il vantaggio. Più semplice è quella cui è chiamato a metà tempo, identico il duello: troppo lento il colpo di testa da distanza ravvicinata, sciupato il traversone di Piazzesi che stava tentando di capitalizzare una ripartenza in verticale. In mezzo alle due occasioni l'Atletico Piombino ne aveva costruita un'altra, stavolta protagonista Regoli che calamitato ai quindici metri un pallone schizzato fuori da una mischia aveva mancato di una spanna scarsa il palo più lontano. Fin qui troppo contratta, la Lampo ha il merito di non finire in svantaggio; e la crescita di Sarno, che sulla sinistra comincia a far penare Filippo Buti, sposta gradualmente l'inerzia complessiva; ma del centravanti gli manca la cattiveria, caratteristica evidenziata dal tiro a lato dopo una buona progressione; meglio fa Tommasi, cui il numero sulle spalle assegna automaticamente alcuni poteri, ma non abbastanza per superare Matteo Buti che gli s'oppone rifugiandosi in angolo. La partita comunque è cambiata, né basta la pausa per consentire all'Atletico Piombino di riportarla dove vuole: mancate tre occasioni pulite (una con Ballerini; un paio con Luccioletti al cui colpo di testa ravvicinato Matteo Buti s'oppone d'istinto), al quarto tentativo la Lampo Meridien passa. Accade infatti che sul lancio profondo di Deja a tagliare in due il terreno di gioco la difesa dell'Atletico Piombino si faccia sorprendere, e conceda spazio a Nikaj qualche passo dentro l'area: lo stop orientato è già metà rete, segnata con un mancino violento sotto la traversa. Quasi inevitabile per quello che s'era visto nel secondo terzo della partita, lo svantaggio fa male all'Atletico Piombino: solo Matteo Buti, di nuovo strabiliante sul colpo di testa di Dianda, su Gelli e su Ballerini, evita il raddoppio e rinvia la condanna. La partita infatti resta aperta, e nei dieci minuti finali la Lampo Meridien è costretta a stringersi a protezione di un vantaggio minimo e importantissimo: la graziano sia Lavagnini, cui il triangolo con Regoli consente di avanzare fino al vertice sinistro dell'area di porta da dove calcia a lato, sia Mitcul che sull'ultimo angolo cerca la girata mancando lo specchio per poco meno d'una preghiera. Il dio del calcio o chi per lui ha ascoltato quelle della Lampo Meridien: anziché esser monopolizzato da chi per amore si strugge, l'ultimo giorno d'estate le regala un ricordo stellare. Calciatoripiù : battuto solo da Nikaj (Lampo Meridien), che entra dalla panchina e segna dalla posizione prediletta, quella di esterno sinistro, Matteo Buti (Atletico Piombino) rinvia quanto più possibile il sigillo sulla sconfitta.