RETI: Stianti, Stianti
LUCCHESE: Cimminiello, Colombini, Bilardo, Biagiotti, Scaglione, Miglianti, Stianti, Pellegrino, Mannini, Mastacchi, Cortopassi. A disp.: Gentosi, Lorenzoni, Picchianti, Pardini, Douanla, Regali, Marchi, SPinicci, Viola. All.: Bonatti.
PRO PATRIA: Pagani, Pugnaghi, Alushi, Xheta, Mingirulli, Colombo, Bianchi, Di Mauro, Rivolta, Caprera, Aubameyang. A disp.: Binaghi, Zaffani, Puccio, Saporiti, Antignano, Patrono, Cattaneo, Marelli, Fabozzi. All.: Basty.
ARBITRO: D'Orsi di Pisa, coad. da Giuntoli e Nesi.
RETI: Biagiotti, Alushi, Mastacchi.



Voluta fortemente, inseguita da un po', alla fine ottenuta con merito: la vittoria torna a sorridere alla Lucchese, che centra un successo che le mancava da un po' di tempo e riprende così a correre verso le zone più nobili della classifica. Nell'anticipo del sabato i rossoneri giocano una gara concreta e senza troppi fronzoli, in cui riescono a sopperire ad alcune assenze, su tutte quella di bomber Roseni, aggregato con l'Under 17, grazie ancora una volta a una difesa solidissima e alla giusta dose di precisione in zona-tiro. Accade tutto nella prima parte di gara, e la Lucchese muove la prima mossa con Biagiotti: un tiro di Cortopassi viene ribattuto dal portiere ospite e il pallone poi arpionato da Stianti, che serve Biagiotti il quale gonfia la rete, 1-0. La Pro Patria non ci sta e reagisce, agguantando il momentaneo uno a uno con la conclusione dalla distanza di Alushi. La Lucchese è però pienamente in partita e lo dimostra trovando ben presto il nuovo vantaggio, stavolta con Mastacchi. Di nuovo avanti, la formazione locale potrebbe chiudere i conti con Cortopassi e Stianti, ma controlla comunque bene il ritorno degli avversari. Nel finale però la Pro Patria avrebbe la più ghiotta delle chance per pareggiare, quando l'arbitro concede in suo favore un penalty per un fallo in area toscana commesso da Douanla ai danni di Patrono. Dal dischetto però Caprera si fa ipnotizzare da Cimminiello, che ribatte per ben due volte il tentativo di trasformazione del giocatore ospite. Si lotta poi fino alla fine, ma senza ulteriori scossoni a un risultato che premia giustamente i padroni di casa.