RETI: Lo Vecchio, Lo Vecchio
RINASCITA DOCCIA (4-2-3-1): Schiavone; Buratti, Sabatino (82' Viggiano), Mancin, Campagni; Papi (82' Innocenti Spada), Piccini; Metti (57' Mani), Innocenti (65' Xhemaj), Gozzi (74' Brunetti); Campi. A disp.: Baglioni, Saastad, Battistini. All.: Ruben Bellucci.
SPEZIA WOMEN (4-3-3): Aliquò; Barraza, Lehmann, Monetini, Duce; Manea, Passalacqua (46' Sansevieri), Dezotti; Buono, Del Freo, Lo Vecchio. A disp.: Maarouf, Scucka, Danci, Lombardo, Trentini. All.: Christian Solinas.
ARBITRO: Giuseppe Gargano di Bologna, coad. da Gallà e Ballotti di Pistoia.
RETI: 52' e 67' Lo Vecchio.
Lo Spezia si "vendica" del rocambolesco pareggio giunto all'ultimo refolo di respiro del match di andata, archiviando la pratica Rinascita Doccia con un secco 0 - 2 in un incontro comunque vivo. I titoli di testa del match vedono subito un Doccia col fuoco nelle vene e dopo appena 37 secondi andare vicino al bersaglio grosso: Gozzi serve Papi a limite area e quest'ultima non ci pensa due volte a calciare di prima intenzione, ma la sua bordata termina di poco alta controllata da Aliquò. Non si fa attendere la reazione ospite che pochi secondi dopo risponde per le rime: palla in profondità per la rapidissima Buono che elude le marcature e si presenta in solitudine davanti a Schiavone con quest'ultima che è brava ad ipnotizzarla facendosi calciare addosso. Non c'è un attimo di respiro ed al 3' è di nuovo il turno locale: Campi riceve palla poco fuori dall'area e tenta una conclusione insidiosa che per poco non sorprende Aliquò che riesce comunque a disinnescare in due tempi. Altra risposta spezzina al 7': corner battuto sul secondo palo, Sabatino allontana corto verso il centro dell'area servendo inavvertitamente Buono che ha tutto il tempo di controllare e sprigionare il tiro, però la sua esecuzione è carica di potenza ma scarica di precisione e termina alta. Dopo questi intensi minuti giocati e vissuti a perdifiato la partita si cheta, stabilendosi nei binari dell'equilibrio e del leggero torpore. Prova a suonare la sveglia Buono che al 32' può avere l'occasione giusta: palla vagante in area controllata dalla stessa numero 22 che si libera e conclude, palla che termina non distante dall'incrocio dei pali. Un minuto più tardi il Doccia ha a disposizione l'ultima occasione del primo tempo: Innocenti posizionata al vertice destro dell'area si destreggia tra le maglie avversarie e serve l'arrivo a rimorchio di Piccini che tenta di scatenare il suo velenoso mancino, ma la sua conclusione non centra la porta e si spegne alta.
Dopo gli scoppiettanti primi minuti della prima frazione anche quelli della ripresa non sono da meno, infatti al 46' le ospiti vanno a centimetri dal vantaggio: la solita Buono si libera tra le linee e lascia partire un destro precisissimo da limite area, è però strepitosa la risposta di Schiavone che vola e con la mano di richiamo devia sulla traversa evitando un gol certo. La risposta toscana è fulminea: Gozzi parte in quarta dalla sinistra liberandosi della marcatura di Barraza e serve un succulento pallone a centro area per Campi che calcia a botta sicura, trovando però sulla propria strada l'intervento provvidenziale di Lehmann che si sostituisce al proprio portiere ed anche in questo caso salva una marcatura praticamente certa. Al 52' lo Spezia stappa il match: azione personale di Lo Vecchio che arriva sul fondo dalla sinistra e con uno stranissimo tiro-cross beffa Schiavone che prova a schiaffeggiare la sfera fuori dai pali col risultato però appoggiarla direttamente nella sua porta. Prova a non scomporsi il Doccia cercando di rimanere vivo nel match ed al 62' spreca un'occasionissima che è una sorta di remake di quella avuta una settimana prima in quel di Sesto San Giovanni. I protagonisti, l'azione e l'esito sono praticamente i medesimi: ottima accelerazione di Gozzi che arriva sul lato corto dell'area e serve al centro per l'arrivo di Innocenti che da posizione ottimale calcia in maniera molto labile consentendo ad Aliquò di bloccare senza eccessivi patemi. Con questa occasione cestinata lo Spezia riprende quota ed al 67' mette una seria ipoteca a partita e 3 punti: azione personale della neo entrata Sansevieri che arriva sul fondo dalla destra e mette sul secondo palo un pallone per Lo Vecchio solo da spingere in rete da pochi passi; vibrate proteste della formazione di casa per un presunto fallo di Buono su Sabatino ad inizio azione, ma per direttore di gara ed assistenti è tutto regolare dunque la marcatura viene convalidata. Subìto lo 0 - 2 il Doccia accusa il colpo non riuscendo più a rendersi insidioso dalle parti di Aliquò, dunque i minuti restanti sono tutti di marca ligure: al 72' conclusione a giro da fuori di Del Freo con palla che sibila vicino al palo destro di Schiavone e termina sul fondo; all'80' altra grande azione di Buono che vede e serve l'inserimento sempre di Del Freo che ci prova in spaccata di prima intenzione, palla che termina non lontana dall'incrocio dei pali; all'84' Lo Vecchio arriva sul fondo dalla sinistra e crossa sul secondo palo per la capocciata di Sansevieri che colpisce intenta a prendere in controtempo Schiavone, ma è bravo il portiere locale con un guizzo a smanacciare fuori dai pali evitando lo 0 - 3. Questa è l'ultima occasione della contesa e dopo 3 di recupero il triplice fischio sancisce i titoli di coda del match. Va così in archivio la terzultima giornata di campionato, adesso tutti col fiato sospeso per gli ultimi 180' stagionali. Calciatricipiù: Campi (Rinascita Doccia) e Buono (Spezia Women).