RETI: Coda, De Vecchis, Troiano, Lazzari
OROBICA CALCIO (3-5-2): Bassi (54' Zoppini); Visani (75' Madaschi), Foti, Salvi; Sclavo, Galdini (65' Morin), De Vecchis, Poeta (53' Casini), Lazzari; Coda, Troiano (65' Dodesini). A disp.: Crapanzano, Naldoni, De Marchi, Birolini. All.: Marianna Marini.
RINASCITA DOCCIA (4-3-2-1): Schiavone; Viggiano (51' Mancin), Buratti, Sabatino (78' Metti), Campagni; Papi, Innocenti Spada (53' Campi), Piccini (59' Xhemaj); Mani, Gozzi; Saastad (68' Battistini). A disp.: Baglioni, Mazzoni. All.: Ruben Bellucci.
ARBITRO: Marco Cazzavillan di Vicenza, coad. da Mautone di Bergamo e Gottardi di Chiari.
RETI: 8' Troiano, 13' Lazzari, 22', 30' e 48' Sclavo, 34' Saastad, 50' Visani, 55' Coda, 60' De Vecchis.
Le previsioni della vigilia non sono state smentite: l'Orobica si dimostra e riconferma squadra di un altro pianeta al cospetto di un Rinascita Doccia timido ed impaurito per tutta la durata della contesa. I titoli di testa del match vedono subito le locali mettere in chiaro le loro intenzioni bellicose, infatti dopo appena tre minuti vanno a centimetri dal vantaggio: Visani accelera sulla sinistra e mette sul secondo palo un gran pallone per la testa di Troiano, ma la zuccata da due passi di quest'ultima si spegne clamorosamente a lato. La pressione delle bergamasche si fa sempre più tambureggiante ed all'8' sbloccano il risultato: lancio lungo di Poeta per la corsa in verticale di Troiano che stoppa in maniera spaziale un pallone non semplice e s'invola verso la porta, una volta giunta davanti a Schiavone insacca con un preciso tiro in buca d'angolo che si spegne alla sinistra del portiere ospite. L'Orobica sfrutta il momento positivo ed al 13' raddoppia: corner corto con Salvi che riceve e crossa sul secondo palo per la capocciata di Lazzari che prende in controtempo Schiavone ed mette in fondo al sacco. Le locali sono letteralmente scatenate e la terza marcatura non tarda ad arrivare, infatti al 22' Visani dalla corsia destra mette in mezzo per l'accorrente Sclavo che con una conclusione ravvicinata prima esalta i riflessi di Schiavone, poi sulla ribattuta mette in rete. Il Doccia è stordito e non sa più come arginare le mareggiate locali, al 30' arriva il quarto centro: altra grande azione di Lazzari che parte di gran carriera sulla sinistra e serve un preciso pallone per l'inserimento di Sclavo che segna con una spaccata sottomisura. Dopo ampi minuti di totale apnea le toscane si affacciano per la prima volta nella metà campo lombarda e riescono a segnare il gol della bandiera: Gozzi ruba palla caparbiamente a Foti e serve Mani che vedendo il movimento di Saastad la manda in porta, quest'ultima entra in area e segna con un preciso destro ad incrociare che batte Bassi (34'). Questo gol non tange minimamente l'atteggiamento delle locali che quattro minuti più tardi vanno vicinissime alla cinquina: palla in profondità per Coda che vince di prepotenza il duello fisico passando in mezzo a Buratti e Sabatino, salta anche Schiavone ma pecca leggermente di boria saltando di nuovo la rientrante Sabatino e calciando in maniera sghemba con un mancino che si perde sul fondo. Questa è l'ultima occasione di un primo tempo dominato in lungo ed in largo dalla formazione di casa. Cinquina che non tarda ad arrivare, infatti quando sono passati appena tre minuti nel corso della ripresa le locali fanno ancora centro: corner messo in mezzo da Salvi ed allontanato corto dalla retroguardia ospite, la sfera giunge ancora a Sclavo che controlla, penetra in area e gonfia la rete con un perfetto diagonale destro. Gli atteggiamenti delle due squadre non cambiano di una virgola in questa ripresa: Orobica che arriva da ogni dove e Doccia che tenta con grande difficoltà di tappare le falle. Al 50' arriva il 6 - 1: azione dalla sinistra di Lazzari che serve sul secondo palo Visani che non deve far altro che appoggiare in porta da pochi metri. Praticamente ogni azione bergamasca si tramuta in gol; al 55' arriva il settimo sigillo: Coda lanciata in velocità a difesa ospite scoperta, salta Schiavone ed appoggia in rete a porta sguarnita. Al 60', con una strepitosa prodezza balistica, De Vecchis mette a segno l'ottavo centro tirando una fiondata dai 20 metri che si spegne sotto l'incrocio. Da questo momento in poi il forcing orobico si attenua, la squadra bada a congelare il possesso palla. Al 67' timidissima reazione delle ospiti che fanno di nuovo capolino nella trequarti locale: Saastad posizionata sulla sinistra serve di testa la neo entrata Xhemaj che si accentra e prova la conclusione da fuori, palla che non crea eccessivi problemi all'altra neo entrata trai pali Zoppini. Da questo momento in poi non accade più nulla di rilevante e dopo 2 di recupero l'arbitro sancisce i titoli di coda del match. Vittoria roboante per le padrone di casa che rispondono così ad un Lumezzane altrettanto vincente, continuando a coltivare speranze di vittoria del campionato; per il Doccia sconfitta netta e quasi senza colpo ferire dopo un buon periodo di forma; le ragazze di mister Bellucci dovranno esser brave a resettare ed imparare dagli errori di questa partita, perché non tutto il male vien per nuocere... Calciatricipiù: Sclavo (Orobica Calcio) e Campagni (Rinascita Doccia).