• Serie CA
  • 07/04/2024 15.00.00
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  • RINASCITA DOCCIA
    Campagni
  • 1 - 0 07/04/2024 15.00.00
  • ANGELO BAIARDO

Commento


RETI: Campagni
RINASCITA DOCCIA (4-2-3-1): Schiavone; Metti, Buratti, Mancin (82' Sabatino), Campagni; Papi, Piccini; Brunetti (86' Battistini), Innocenti Spada (59' Innocenti), Gozzi (84' Viggiano); Campi. A disp.: Baglioni, Rustici, Mazzoni. All.: Ruben Bellucci.
ANGELO BAIARDO (4-3-1-2): Denevi; Cazzani, Casciani (88' Favali), Spotorno (53' Minopoli), Pigati (81' Lopez); Traverso, Zella, Crivelli (56' Nasso); Tortarolo; Tassi (63' Donati), Librandi. A disp.: Pescarolo, Dellacha, Viaggi, Calcagno. All.: Federico Vassallo.
ARBITRO: Riccardo Teodoli di Aprilia, coad. da Pellegrini di Prato e Quartararo di Firenze.
RETE: 76' Campagni.
NOTE: espulsa Innocenti per fallo di reazione al 68'. Recupero: 1' + 4'.



"Eroica", questo è il termine che ci viene in mente per narrare la prestazione del Rinascita Doccia nella sfida contro le genovesi dell'Angelo Baiardo; questo termine associato al calcio è spesso frutto di dibattiti e talvolta rischioso perché ci sono tematiche più importanti per utilizzarlo rispetto ad una partita di pallone, ma in questo caso ci sentiamo di rispolverarlo correndo il rischio, perché la prova delle ragazze di mister Bellucci è stata a tratti pure commovente: muscoli, cuore, cervello, unità e coesione, il tutto perfettamente mixato per un unico obiettivo: i 3 punti, questi sconosciuti nelle partite interne quest'anno.
I titoli di testa del match vedono subito un Doccia intento a prendere il toro per le corna approcciando all'incontro nel migliore dei modi e dopo 7' arriva la prima palla gol: perfetta imbucata di Innocenti Spada per Campi che riceve dopo essersi mossa deliziosamente tra le linee difensive, controlla e spara un potente mancino da posizione leggermente defilata, Denevi fa buonissima guardia e respinge a mani aperte, successivamente la difesa allontana la minaccia. L'inerzia positiva è tutta dalla parte delle padrone di casa che continuano a spingere ed al 9' vanno di nuovo vicine al bersaglio grosso: palla vagante a limite area sulla quale si avventa Papi che tenta la conclusione in controbalzo, ma il suo mirabile sinistro fa la barba all'incrocio dei pali. Dopo minuti di sfogo locale, le ospiti si scuotono provando ad alzare il proprio baricentro, ed al 18' bussano con estrema pericolosità alla porta di casa rossoblu: Tortarolo riceve palla sul lato destro dell'area e lascia partire un destro al fulmicotone diretto all'incrocio opposto ma sulla sua strada trova la strepitosa risposta di Schiavone che vola ed evita la marcatura certa, letteralmente cancellandole la gioia del gol. Ancora ospiti insidiose al 22' quando Traverso mette in mezzo un pallone tagliato dalla destra sul quale si avventa Tassi che, anticipando Buratti, conclude in maniera sporca con traiettoria a scendere che crea qualche brivido all'estremo difensore locale ma la sfera si perde di poco alta. Da questo momento fino al termine della prima frazione la partita si mantiene frizzante e piacevole come un calice di Franciacorta ma occasioni degne di nota non ce ne sono, dunque dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara manda tutte negli spogliatoi a rinfrescarsi corpo e mente.
La prima occasione della ripresa è di marca ospite: sassata su punizione dai 25 metri di Traverso con palla che sorvola non di molto la traversa (46'). L'equilibrio tra le due compagini regna sovrano, ma il suddetto rischia di essere spezzato al 62' quando Brunetti, posizionata a limite area, riceve e prova una conclusione sbilenca che per poco non fa centro, palla che termina ad un soffio dal palo sinistro controllata in tuffo da Denevi. La sfida si accende di colpo ed al 65' arriva la pronta risposta ospite: altra punizione insidiosissima da posizione defilata stavolta di Zella, la sfera carica d'effetto è destinata a spegnersi nell'angolino destro della porta ma Schiavone è attenta ed in tuffo disinnesca. Tre minuti più tardi la partita subisce una virata che potrebbe cambiare le sorti dell'incontro quando la neo entrata Innocenti si vede sventolare sotto il naso il cartellino rosso per una presunta sbracciata di reazione ai danni dell'altra neo entrata Minopoli; Doccia in 10 con più di 25 minuti ancora da giocare. Questo episodio che poteva provocare un blackout generale nelle menti delle padrone di casa diventa invece il relè che accende una luce nuova: la squadra si compatta, fa gruppo e suscita quasi "rabbia" nelle avversarie per le sue incredibili risorse, ed al 76' riesce pure a stappare la contesa: perfetta punizione tagliata di Piccini che pesca in area l'altrettanto perfetto inserimento di Campagni che, sfruttando anche una rivedibile linea difensiva ospite che rimane praticamente immobile, da ottima posizione insacca con un colpo di mancino, mettendo la sfera in rete sul lato sinistro dove Denevi nulla può. Sotto di una marcatura le liguri si riversano nella metà campo di casa spinte dalla forza della disperazione, ed all'83' vanno ad un passo dal pari: bellissimo cross dalla sinistra di Tortarolo che trova a centro area la testa di Librandi che colpisce a botta sicura da distanza ravvicinata, Schiavone si supera di nuovo e tira giù la serranda togliendo il pallone dalla porta. Prosegue il forcing Baiardo con Doccia rintanato ma ben compatto, la solita Tortarolo si gira in un fazzoletto e conclude dal vertice destro dell'area, palla che accarezza l'incrocio e termina sul fondo (84'). Nei 4 di recupero concessi le genovesi spingono coi nervi a fior di pelle ma sulla loro strada trovano una retroguardia attenta e soprattutto una Schiavone brava a rintuzzare tutti gli attacchi a salvaguardia di porta, risultato e coronarie di staff e tifo rossoblu. Non accade più nulla di rilevante ed al termine dei suddetti 4 di recupero il triplice fischio sprigiona la gioia del Doccia e sancisce i titoli di coda del match. Sconfitta pesante per le liguri che adesso hanno il fiato sul collo della Roma distante un solo punto in zona playout (forbice permettendo); per il Rinascita Doccia invece tre punti preziosi, sofferti e meritati, che consentono di allungare sulle ultime due della classe (Caprera e Livorno, entrambe sconfitte) e di guardare con ottimismo al futuro, perché la sentenza deve ancora essere emessa... Calciatricipiù: Campagni (Rinascita Doccia) e Tortarolo (Angelo Baiardo).