• Serie CA
  • 14/01/2024 14.30.00
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  • SPEZIA
    Dezotti
    Manea
  • 2 - 2 14/01/2024 14.30.00
  • RINASCITA DOCCIA
    Viggiano
    Piccini

Commento


RETI: Dezotti, Manea, Viggiano, Piccini
SPEZIA: Maarouf, Barraza, Lehmann, Ciccarelli, Tumane (64' Lombardo), Dezotti, Passalacqua (53' Manea; 87' Vacchino), Sudyk, Del Freo (53' Duce), Buono, LO Vecchio. A disp.: Costantini, Nkamo Mandou, Sansevieri, Monetini, Danci. All.: Fabiana Benfari.
RINASCITA DOCCIA: Schiavone, Buratti, Sabatino, Campagni, Gozzi (81' Viggiano), Innocenti (71' Brunetti), Papi (87' Mancin), Piccini, Campi, Battistini (55' Innocenti Spada), Saastad. A disp.: Baglioni, Mazzoni, Metti. All.: Ruben Bellucci.
ARBITRO: Tuderti di Reggio Emilia.
RETI: 30' Piccini, 65' Dezotti, 69' Manea, 91' Viggiano.



Botti di capodanno posticipati di qualche giorno in questa prima del nuovo anno per Spezia Women e Rinascita Doccia che hanno dato vita ad un match sempre sul filo del rasoio, ricco di emozioni e suspense ed assolutamente povero di noia. I primi minuti vedono subito li Spezia insidioso e pericoloso dopo appena 2': dopo un rimpallo sulla trequarti la sfera giunge a Del Freo che ci prova dai 20 metri, palla che accarezza la traversa e termina alta. Ancora pericolose le liguri all'8': bella sventagliata di Lo Vecchio che pesca sulla destra Dezotti, quest'ultima imbuca immediatamente per Buono che ci prova con un tiro di prima intenzione, Schiavone appare battuta ma è decisivo l'intervento in estirada di Sabatino che toglie il pallone dalla porta. Le ospiti pian piano riescono a prendere le misure all'avversario e all'11' rispondono: ottimo break di Gozzi che si libera della prima marcatura e serve per la corsa di Saastad che batte in velocità Tumane e tenta la conclusione dal vertice destro dell'area, palla che impatta sull'esterno della rete controllata in tuffo da Maarouf. Al 17' il Doccia spreca una clamorosa occasione per sbloccare le marcature: Campi vince un rimpallo con Ciccarelli e s'invola a tu per tu con Maarouf, ma conclusione della numero 10 toscana è poco angolata ed il portiere spezzino si distende e respinge. Il match è vibrante e saturo di occasioni da ambo le parti. Al 24' è il turno delle liguri che provano a sfruttare un'incomprensione tra Sabatino e Schiavone su un lancio lungo, Sudyk si inserisce e conclude al volo ma la palla non centra lo specchio e termina a lato. Di nuovo insidiose le locali al 26': Lo Vecchio elude il raddoppio di Buratti e Sabatino e le supera in velocità sulla corsia destra, penetra in area e tenta la conclusione di potenza, decisiva l'uscita di Schiavone che le copre lo specchio e mette in angolo. Il Doccia alza il baricentro ed al 30' sblocca le marcature: calcio di punizione dalla destra, Piccini col suo mancino mette in mezzo un pallone velenoso che non viene toccato da nessuna e sorprende Maarouf che prova un vano colpo di reni per toglierlo dalla porta ma la sfera s'insacca alla sua destra. La risposta rabbiosa delle liguri non si fa attendere, infatti 4' dopo lo svantaggio Buono viene agganciata in area e l'arbitro concede il penalty; dagli 11 metri si presenta Ciccarelli che spiazza Schiavone ma alza troppo la conclusione e spara alto. Il rigore fallito è un duro colpo per le padrone di casa che nel finale di primo tempo non riescono più a rendersi pericolose. Anzi, il Doccia al 38' va ad un passo dal doppio vantaggio: Campi serve un pallone col goniometro alla liberissima Saastad, una volta giunta in corsa davanti al portiere si fa ipnotizzare da quest'ultima e le calcia clamorosamente addosso. Con questa occasione fallita si chiude un primo tempo molto vivace sul parziale di 1-0 per il Doccia. Fin dai primissimi minuti della ripresa lo Spezia si getta in avanti a testa bassa e col sangue agli occhi alla caccia del ribaltone; al 49' ci prova Sudyk che smarcata in area calcia forte addosso a Schiavone che chiude bene lo specchio. Più passano i minuti e più lo Spezia alza i giri del motore; il Doccia, dal canto suo, non riesce più ad uscire dalla propria metà campo com'era successo nella prima frazione. Al 62' occasionissima per il pari: tracciante per la corsa di Lo Vecchio che, sfruttando una palla un po' masticata da Gozzi in copertura, penetra in area e prova il tiro di punta, palla che supera Schiavone ma termina sull'esterno della rete. Dopo un intenso forcing lo Spezia trova il meritato 1-1: splendida punizione di Dezotti dai 25 metri che si infila sotto l'incrocio, nulla da fare per Schiavone (65'). Al 69' le locali completano la rimonta: azione corale di Sudyk che avanza palla al piede, entra in area e lascia partire un tiro potentissimo che Schiavone respinge in tuffo, sulla ribattuta si avventa la neoentrata Manea che anticipa Piccini e di prima mette il pallone nel sacco. Dopo questa marcatura tutto fa presagire ad una nuova goleada ligure come già accaduto nel match di Coppa Italia, ma nessuno ha fatto i conti con Silvia Schiavone che da questo momento in poi indossa i panni di Wonder Woman e tira giù la saracinesca. Lo Spezia spinge fortissimo sull'acceleratore per mettere in ghiaccio la partita ed al 75' va a millimetri dal colpo del k.o: sventola di Lo Vecchio a pochi passi dall'area, Schiavone con un volo plastico smanaccia sulla traversa. 2' più tardi ancora decisiva la numero 1 rossoblù: conclusione ben indirizzata all'angolino sempre di Lo Vecchio con Schiavone che si tuffa e con la punta delle dita mette in angolo. La sfida tra le due prosegue ed all'80' il portiere toscano si supera letteralmente: mischia in area con palla che arriva a Lo Vecchio che tenta la conclusione di punta, paratissima di Schiavone che con riflessi felini si distende sulla sua sinistra e toglie dalla porta un gol già fatto. All'89' è il turno di Buono che ben liberata in area prova la botta di potenza da posizione leggermente defilata, palla a lato non di molto. Mentre lo Spezia spinge forte ma sbatte continuamente contro Schiavone, il Doccia non molla tenendo accesa la fiammella di speranza. Fiammella che diventa rogo al 91' quando le ospiti, dopo aver sofferto in maniera indicibile per tutta la ripresa, trovano il clamoroso pari: palla che giunge sull'out di sinistra alla neo entrata Viggiano che converge verso il centro e lascia partire un sontuoso tiro a girare che si spegne all'angolino sinistro dell'incolpevole Maarouf. Questo gol da cineteca sancisce i titoli di coda del match. Pareggio amarissimo per le locali che non riescono a capitalizzare la miriade di occasioni avute e che vedono volatilizzare due punti al fotofinish che possono costare caro in ottica posizioni nobili della classifica; alle ospiti va riconosciuto il pregio di non esser affondate sotto le mareggiate liguri tenendo aperta la partita fino all'ultimo; un punto che si tengono molto stretto per dinamiche e per la portata dell'avversario. Calciatricipiù : Dezotti (Spezia Women) e Schiavone (Rinascita Doccia).