CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Chirullo, Diddi, Putzu, Tobaldi, Tofani, Innocenti, Ferretti, Frosini, Scappucci, Lakaj. A disp.: Casipoli, Canigiani, Emanuele, Gargini, Garofalo, Gori, Lignelli, Maestripieri. All.: Alessandro Borri.
PESCIA: Gorini, Di Bene N., Carmignani, Menegazzo, Toni, Cortopassi, Di Bene T., Mennucci T., Salvestrini, Bellucci, Guastapaglia. A disp.: Zourhmane, Favre. All.: Rodolfo Salvestrini.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia.
RETI: Lakaj 2, Ferretti.



Finalmente il Capostrada Belvedere può archiviare il discorso salvezza. La squadra di Borri si impone nettamente sul Pescia, evitando rischi in vista dell'ultima giornata di campionato. Ottima la partenza dei padroni di casa che dopo dieci minuti passano in vantaggio: Scappucci calcia dalla distanza costringendo Gorini alla deviazione sulla traversa, ne deriva un corner sugli sviluppi del quale Lakaj salta un uomo, converge sul destro e conclude prendendo in controtempo il portiere. La partita prosegue senza particolari emozioni fino a quando, poco prima dell'intervallo, Lakaj realizza la personale doppietta eseguendo magistralmente un calcio piazzato: 2-0. Nella ripresa la partita offre subito una sliding door, quando Carmignani ferma l'attaccante lanciato a rete e viene espulso dall'arbitro per chiara occasione da gol. Con l'uomo in più i locali possono amministrare il doppio vantaggio, a maggior ragione quando anche Tommaso Di Bene rimedia il cartellino rosso (doppia ammonizione) lasciando il Pescia addirittura in nove. Letteralmente all'ultimo secondo ecco allora che Ferretti si incarica di una punizione e spedisce il pallone in fondo al sacco, per il definitivo 3-0 in favore del Caspotrada Belvedere che dunque festeggia una salvezza più che meritata. Calciatorepiù : Lakaj (Capostrada Belv.).