RETI: Janogy, Johannsdottir, Johannsdottir, Ferrario
FIORENTINA: Schroffenegger, Spinelli, Longo (58' Lundin), Catena (84' Agard), Toniolo (74' Faerge), Erzen (74' Hammarlund), Johannsdottir, Mijatovic (58' Janogy), Severini, Georgieva, Boquete. A disp.: Baldi, Cinotti, Tortelli, Zanoli. All.: Sebastian De La Fuente.
POMIGLIANO: Buhigas, Apicella, Fusini (82' Battistini), Harvey, Caiazzo, Rabot, Nambi (86' Manca), Ippolito, Di Giammarino (82' Domi), Ferrario, Novellino (82' Szymanowski). A disp.: Gavillet, Vingiani, Schettino. All.: Alessandro Caruso.
ARBITRO: Gavini di Aprilia
, coad. da Gentile di Isernia e Galasso di Torino; quarto ufficiale Marabese di Nichelino.
RETI: 23' Johannsdottir, 40' Ferrario, 77' e 83' Janogy.
NOTE: ammonite Di Giammarino, Buhigas e Ippolito.
Decima vittoria in campionato per la Fiorentina di mister De La Fuente che, al termine di una gara più ostica del previsto considerando il divario di ventitré punti ad inizio match, sconfigge il Pomigliano con il punteggio di 3-1. Al fischio iniziale le campane riescono ad imbrigliare bene le trame offensive viola creando inaspettatamente le prime occasioni da gol ed all'11' la Ippolito salta con un pallonetto un'avversaria facendo partire un destro insidioso che impegna in tuffo la Schroffenegger. Sugli sviluppi del corner è ancora la Ippolito a rendersi pericolosa entrando in area per poi calciare sul primo palo con l'estremo difensore viola ancora pronto a sventare la minaccia. Le padrone di casa, con il passare dei minuti, prendono metri importanti sul terreno di gioco affacciandosi dalle parti della Buhigas prima al 15' con un colpo di testa della Catena sul cross della Toniolo che termina sopra il montante, poi al 21' con un'altra incornata della Johannsdottir facile preda per il portiere delle pantere. Passano due minuti e la Fiorentina sblocca il risultato, palla in profondità per la stessa Johannsdottir che fa partire un destro in diagonale di controbalzo che si insacca nel sette più lontano non lasciando scampo all'incolpevole Buhigas. Il Pomigliano non ci sta e prova subito a ristabilire le sorti dell'incontro al 25' con una bella punizione in diagonale della Ferrario che passa non lontano dal palo di sinistra della Schroffenegger. Sul fronte opposto al 28' la Boquete calcia dal limite ma la traiettoria del pallone è centrale ed il portiere ospite neutralizza senza difficoltà. L'ultimo quarto d'ora della prima frazione è tutto di marca campana: al 31' la Fusini riceve un traversone della Nambi dalla destra, ma la sua conclusione di esterno si perde sul fondo; al 38', al termine di una veloce ripartenza, la Novellino innesca la Rabot che crossa dalla destra per una liberissima Harvey il cui tiro al volo non centra per poco lo specchio della porta. Due giri d'orologio e la formazione di Mister Caruso agguanta il meritato pareggio quando dalla corsia mancina la Fusini trova a centro area la testa della Ferrario che di precisione insacca sul secondo palo prendendo in controtempo la Schroffenegger. Senza recupero si va al riposo con il punteggio di 1-1. Nella ripresa le due squadre si ripresentano in campo senza variazioni con la Fiorentina più intraprendente, al 48' sugli sviluppi di un calcio piazzato il colpo di testa della Catena termina sul fondo mentre al 57' la Johannsdottir si mette in evidenza con una bellissima rovesciata in area con la sfera che sfiora il montante. Un minuto più tardi De La Fuente effettua un doppio cambio: fuori Longo e Mijatovic, dentro Lundin e Janogy (mossa che in seguito si rivelerà vincente). Al 63' l'episodio che potrebbe cambiare la partita: su azione di disimpegno la neo-entrata Lundin tocca il pallone con una mano in piena area inducendo il direttore di gara a concedere il calcio di rigore al Pomigliano. Sul dischetto si porta la Ippolito che calcia debole e basso permettendo una facile parata alla Schroffenegger. Scampato il pericolo la Fiorentina si rituffa in avanti per chiudere il match. Al 74' incornata della Johannsdottir che colpisce la traversa con la palla che ricade a ridosso della linea di porta facendo gridare al goal ma per il direttore di gara è tutto regolare. Tre minuti dopo è la Janogy a far esplodere di gioia il pubblico di casa siglando il suo primo goal in Serie A, bravissima a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per deviare in rete una palla vagante in area dopo un colpo di testa della Johannsdottir. Passano sei minuti e le padrone di casa chiudono definitivamente il match con la stessa Janogy, che dal limite dell'area trova lo spazio per un tiro angolato che tocca il palo per poi terminare la corsa in fondo al sacco. La terza rete taglia definitivamente le gambe ad un coriaceo Pomigliano, che da un potenziale gol del vantaggio esce da Firenze con una sconfitta pesante che non rende merito a quanto mostrato sul campo. Con questa vittoria la Fiorentina consolida la terza piazza in campionato a +11 sull'Inter quarta mentre le campane restano al penultimo posto a quota 5, due lunghezze sopra il Napoli fanalino di coda.