RETI: Angelotti
PONTEDERA: Matteucci, Angelotti, Iacopini, Innocenti, Benucci, Lemmetti, Gentile, Puccioni, Filippi, Puppato T., Puppato L. A disp.: Di Pietro, Bettarini, Damiani, Modena, Gaggioli, Degl'Innocenti, Cassisa, Rafanelli, Lupi. All.: Giuseppe Creanza.
PRO SESTO: Acquarone, Brusegan, Gallo, Castagnola, Galvan, Bergonzi, Santi, Abruzzese, Zissis, Sironi, Leoni. A disp.: Valerio, Cometto, Buccino, Perversi, Midolo, Amato, Murante, Rinaldi, Ciapini. All.: Sebastiano Costantini.
RETI: 35' rig. Sironi, 63' Angelotti.
La rete un po' rocambolesca ma validissima a tutti gli effetti, e ci mancherebbe altro, regala al Pontedera almeno un punto e un meritato pareggio nella gara interna contro la Pro Sesto, che si vede costretta a rallentare il proprio passo di rincorsa verso le zone altissime della classifica impattando sull'uno a uno al Marconcini. Gli ospiti si sono confermati una buona squadra, ma non in grado di mettere in seria difficoltà un Pontedera ancora alla ricerca della piena espressione del proprio potenziale, ma comunque sempre in crescita. In avvio sono un paio di occasioni per Puppato L., che si dimostra fin troppo altruista e non incide in zona-tiro come sperato, a poter far cambiare direzione alla gara, che invece svolta in favore degli ospiti al 35', minuto in cui un fallo commesso in area granata da Gentile induce l'arbitro ad assegnare un penalty, che poi è lo specialista Sironi a trasformare nel punto dello zero a uno. Chiamato a reagire, il Pontedera risponde presente soprattutto nella ripresa, che si apre con un palo pieno colpito a botta sicura da Puppato T. Il meritato pari arriva comunque al 63', quando il beffardo tiro-cross di Angelotti da posizione defilata disegna una strana traiettoria in aria, finendo con l'ingannare Acquarone, 1-1. Raggiunto il pari, il team di Creanza continua a spingere e spreca un paio di potenziali ripartenze molto positive, salvo poi guardarsi le spalle nel finale quando, ridotto in dieci per l'espulsione di Lemmetti (al debutto, e comunque autore di una buona prova l'ex Empoli), si affida a un paio di ottime parate di Matteuzzi, che evitano il peggio. La gara si conclude così in parità, uno a uno, e la spartizione della posta in palio appare equa.