• Terza CategoriaLucca - B
  • 09/03/2024 15:00.00
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  • AQUILA S.ANNA
    Carro
    Carro
  • 2 - 2 09/03/2024 15:00.00
  • ATLETICO MARGINONE
    Porciani
    Papagna

Commento


RETI: Carro, Carro, Porciani, Papagna
AQUILA S.ANNA: Discini, Torricelli, Nucci (Caturegli), Del Barga (Kaja), Sebastiani, Bernardi, Lena, Amato (Di Marino), Panelli (Martini), Carro, Mariani (Nannini). A disp.: Micheletti, Shaqja, Davini. All.: Medori.
ATLETICO MARGINONE: Sacara, Verrilli, Sarracino, Romiti, Porciani (Lubrani), Dem, Udorovitch (Giusfredi), Tamberi, Ndao (Boccia), Carrara, Papagna. A disp.: Boccia, Giusfredi, Turba, Lubrani, Calandriello, De Pietro. All. Coppi.
ARBITRO: Borzilleri di Lucca.
RETI: 33' rig. e 65' rig. Carro, 58' Porciani, 62' rig. Papagna.



Fosse stato un match utile per raggiungere un obiettivo, le polemiche non sarebbero certamente mancate. Ed invece.. Alla fine, tutti contenti senza nessuno che lamenta torti arbitrali a fine gara. Motivo di tale clima sereno in fondo alla partita è da ritrovare nel fatto che gli errori sono stati tantissimi e a danni (o a favore, dipende dai punti di vista) di entrambe le squadre. Il Marginone si lamenta su entrambi i rigori assegnati, l'Aquila S. Anna perde Torricelli per un rosso che lascia tutti di stucco e per un rigore subito. Rigore subito che ha fatto arrabbiare i locali, probabilmente compensati nella successiva azione, dove hanno usufruito e trasformato un altro calcio di rigore, a sua volta giudicato dubbio a tutti i presenti. Difficile quindi descrivere azioni da rete con tre rigori inesistenti la cui dinamica che ha portato alla loro assegnazione è conosciuta soltanto dal direttore di gara. L'unico gol su azione è quello di Papagna, di testa su cross di Romiti che porta momentaneamente in vantaggio il Marginone (1-2). Marginone che non sfrutta la superiorità per un rosso ai danni di Torricelli, giudicato ultimo uomo nonostante la difesa locale era già arrivata a proteggere la propria porta. Finisce 2-2, tra giocatori che sorridono e tanta rassegnazione: il direttore di gara non è stato a servizio dello spettacolo ma bensì l'autentico protagonista della partita.