RETI: Orsi, Orsi, Orsi, Galo, Galo, Galo, Medori, Lanza, Forasassi
LUCCHESE: Casotti, Cadoni, Domenichini, Maurelli, Moriconi, De Lisa, Navari Vidal, Gerosa, Galo, Medori, Orsi. A disp.: Ottone, Del Debbio, Salis, Franceschini, Guidotti, Lanza, Meschi, Paladini. All.: Stefano Cordeschi.
VIGOR CF: Rossi Francesca, Gherardini, Bacci, Casetti Rambla, Cappellini, Cape, Berti, Corti, Fantechi, Forasassi, Ghinassi. A disp.: Gori, Osores, Rossi Gaia, Staderini. All.: Alessio Alessi.
ARBITRO: Artesi di Lucca.
RETI: Orsi 3, Galo 3, Medori, Lanza; Forasassi.



La formazione Under 19 della Lucchese, grazie in particolar modo ad un secondo tempo sontuoso, liquida con un perentorio 8-1 le pari età della Vigor in una giornata caratterizzata da un forte vento che, specialmente nella prima frazione, ha condizionato in maniera importante il gioco delle due squadre. Ad avere le occasioni migliori è inizialmente la compagine locale, che tuttavia spreca con Navari Vidal, Orsi e Galo il punto del vantaggio. Gol sbagliato, gol subito: la legge non scritta per eccellenza di questo sport trova applicazione anche nel caso di specie poiché infatti a passare sono le biancoazzurre ospiti che, proprio anche grazie al vento a favore, mettono alle spalle di Casotti con Forasassi. Le rossonere, ad ogni modo, non ci stanno ed al crepuscolo dei primi 45' pareggiano con un colpo di testa di Orsi da distanza ravvicinata. Nella ripresa la squadra di mister Cordeschi si presenta con piglio ancor più battagliero, costringendo le proprie avversarie ad agire unicamente di rimessa: ad andare a referto ancora Orsi, che esattamente come Galo si rivelerà autrice di una tripletta, unitamente a Medori e Lanza. Il bottino, per le locali, poteva essere ancora più ampio, ma la relativa imprecisione ha evitato un passivo ulteriormente pesante per le fiorentine, a cui comunque va il merito -nonostante il risultato- di aver combattivamente venduto cara la pelle. Per la Lucchese, invece, resta la consapevolezza di poter essere protagonista in questo campionato a patto di saper capitalizzare a dovere la grande mole di gioco prodotta anche nei confronti successivi.