RETI: Lazzeri, Sow, Cecchetti, Ascareggi, Ascareggi, Muffi, Bruno, Bruno
TAU ALTOPASCIO: Baglini, Bindi, Lazzeri, Calugi, Violini, Stefanelli, Viviani, Ascareggi, Cecchetti, Muffi, Sow. A disp.: Giovannelli, Cateni, Fusco, Girardi, Mendola, Fiore. All.: Daniele Del Bianco.
PONTE 2000: Angeli J., Ricciardi, Gepponi, Guerri, Angeli G., Fidenti, Scarselli, Bruno, Mollica, Urbani, Mannini. A disp.: Angeloni, Buralli, Combatti, Sina, Guadagni. All.: Marco Biagini.
ARBITRO: Elezi di Lucca.
RETI: 2 Ascareggi, Lazzeri, Cecchetti, Muffi, Sow, 2 Bruno.

TAU ALTOPASCIO: Baglini, Bindi, Lazzeri, Calugi, Violini, Stefanelli, Viviani, Ascareggi, Cecchetti, Muffi, Sow. A disp.: Giovannelli, Cateni, Fusco, Girardi, Mendola, Fiore. All.: Daniele Del Bianco.
PONTE 2000: Angeli J., Ricciardi, Gepponi, Guerri, Angeli G., Fidenti, Scarselli, Bruno, Mollica, Urbani, Mannini. A disp.: Angeloni, Buralli, Combatti, Sina, Guadagni. All.: Marco Biagini.
ARBITRO: Elezi di Lucca.
RETI: 2 Ascareggi, Lazzeri, Cecchetti, Muffi, Sow, 2 Bruno.



Ci si aspettava un risultato del genere? Sì, difficile potesse andare diversamente. E ci si aspettava un gioco del genere? Assolutamente sì, impossibile potesse essere diversamente quando a fronteggiarsi si ritrovano Tau e Ponte 2000, due delle tre migliori compagini che, classifica alla mano, il girone A può offrire. Non serviva l'assenza di alcune pedine chiave nello scacchiere di Biagini per giustificare un qualcosa -la sconfitta- che a priori non serve comunque giustificare, tuttavia è altrettanto vero che, con la rosa al completo, forse il risultato avrebbe potuto attestarsi su di un punteggio meno severo. Non che il Tau non abbia meritato la vittoria, anzi, come sempre si è fatto emblema di un Calcio con la C maiuscola, intriso di qualità e di idee squisitamente dolci da assaporare per quei palati che, proprio di calcio, quello raffinato, si nutrono. E anche per chi di calcio non s'intende, a dire il vero, perché la pulizia e la prolificità che la scuola d'Altopascio sa dare non può che deliziare proprio tutti, estimatori e non di questo sport. Dal poetico al prosaico, dall'astratto al concreto, la partita si sviluppa sul filo dell'equilibrio fino al quarto d'ora di gioco, quando è proprio un pontigiano doc come Ascareggi a rompere gli indugi con un tiro da fuori che fulmina Angeli J.. La partita si stappa ma si congela di nuovo subito dopo il 2-0, col Ponte 2000 che alza con coraggio e ostinazione le barricate onde evitare di colare a picco. La difesa strenua dei ragazzi di mister Biagini paga e anche in occasione del 3-0, segnato in dubbia posizione di offside dopo pochi minuti del secondo tempo, il castello non crolla, né fisicamente né mentalmente. Bruno (il migliore per distacco dei suoi) riapre i giochi e infonde nuova linfa alla squadra, che produce il massimo sforzo senza tuttavia imbeccare la giocata giusta per il 3-2. Passato il momento di stanca, i padroni di casa allungano sul 4-1 prima di essere destabilizzati per un solo, misero secondo da un'altra rete di Bruno tanto bella quanto vana. La compagine di mister Del Bianco ingrana la quinta, alza i giri del proprio motore e brucia nello sprint finale un Ponte 2000 con la spia della riserva accesa, inanellando altri due goal che cristallizzano il punteggio sul 6-2. Oltre alle marcature di Ascareggi (doppietta anche per lui), gli altri timbri sono di Sow, Muffi, Lazzeri e Cecchetti. Alla fine della fiera, per il Tau Altopascio è stato un altro giorno in ufficio, leggermente più complicato rispetto alla media ma comunque archiviato e bollato coi soliti tre punti. Per il Ponte 2000 e per Marco Biagini, invece, non può che rimanere la soddisfazione e l'orgoglio di aver dato tutto contro una compagine di alt(r)o livello.

Ci si aspettava un risultato del genere? Sì, difficile potesse andare diversamente. E ci si aspettava un gioco del genere? Assolutamente sì, impossibile potesse essere diversamente quando a fronteggiarsi si ritrovano Tau e Ponte 2000, due delle tre migliori compagini che, classifica alla mano, il girone A può offrire. Non serviva l'assenza di alcune pedine chiave nello scacchiere di Biagini per giustificare un qualcosa -la sconfitta- che a priori non serve comunque giustificare, tuttavia è altrettanto vero che, con la rosa al completo, forse il risultato avrebbe potuto attestarsi su di un punteggio meno severo. Non che il Tau non abbia meritato la vittoria, anzi, come sempre si è fatto emblema di un Calcio con la C maiuscola, intriso di qualità e di idee squisitamente dolci da assaporare per quei palati che, proprio di calcio, quello raffinato, si nutrono. E anche per chi di calcio non s'intende, a dire il vero, perché la pulizia e la prolificità che la scuola d'Altopascio sa dare non può che deliziare proprio tutti, estimatori e non di questo sport. Dal poetico al prosaico, dall'astratto al concreto, la partita si sviluppa sul filo dell'equilibrio fino al quarto d'ora di gioco, quando è proprio un pontigiano doc come Ascareggi a rompere gli indugi con un tiro da fuori che fulmina Angeli J.. La partita si stappa ma si congela di nuovo subito dopo il 2-0, col Ponte 2000 che alza con coraggio e ostinazione le barricate onde evitare di colare a picco. La difesa strenua dei ragazzi di mister Biagini paga e anche in occasione del 3-0, segnato in dubbia posizione di offside dopo pochi minuti del secondo tempo, il castello non crolla, né fisicamente né mentalmente. Bruno (il migliore per distacco dei suoi) riapre i giochi e infonde nuova linfa alla squadra, che produce il massimo sforzo senza tuttavia imbeccare la giocata giusta per il 3-2. Passato il momento di stanca, i padroni di casa allungano sul 4-1 prima di essere destabilizzati per un solo, misero secondo da un'altra rete di Bruno tanto bella quanto vana. La compagine di mister Del Bianco ingrana la quinta, alza i giri del proprio motore e brucia nello sprint finale un Ponte 2000 con la spia della riserva accesa, inanellando altri due goal che cristallizzano il punteggio sul 6-2. Oltre alle marcature di Ascareggi (doppietta anche per lui), gli altri timbri sono di Sow, Muffi, Lazzeri e Cecchetti. Alla fine della fiera, per il Tau Altopascio è stato un altro giorno in ufficio, leggermente più complicato rispetto alla media ma comunque archiviato e bollato coi soliti tre punti. Per il Ponte 2000 e per Marco Biagini, invece, non può che rimanere la soddisfazione e l'orgoglio di aver dato tutto contro una compagine di alt(r)o livello.