RETI: Gradi
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Gjni, Milito, Calistri, Solazzo, Pappalardo, Niccolai, Iannotta, Harizi, Di Renzo, Sgrilli. A disp.: Bimbi, Volpe, Tana, Bonaccorsi, Ciccone, Baronti, Diciolla, Malucchi Cosimo, Malucchi Cosimoroberto. All.: Fabio Paci.
TAVOLA CALCIO: Banchelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, De Santi, Paolucci, Polverini, Filippi, Solaini. A disp.: Pratelli, Becagli, Sheqja, Ciabatti, Tomberli, Taja, Albanese, Piccini, Bartolini. All.: Paolo Francesco Safina.
ARBITRO: Veronese di Pistoia.
RETI: 53' Gradi.



Vince ma non senza polemiche il Tavola di mister Safina, corsaro in quel di Castelmartini con uno 0-1 alla fine meritata ma probabilmente viziato da un'irregolarità non segnalata dalla direttrice di gara. La partita è sostanzialmente bloccata, equilibrata, con gli ospiti che entrano meglio nel match riversandosi fin da subito nella metà campo dei locali. È bravissimo Grasso in più di una circostanza a mantenere la propria rete intonsa, soprattutto al 20' quando vola a deviare in corner una bella punizione indirizzata sotto la traversa da Solaini. La risposta dei pistoiesi non si fa attendere e al 25' Pappalardo sfiora il goal chiamando al grande intervento Banchelli, felino con la mano di richiamo a togliere la sfera dall'incrocio. Nei minuti di recupero De Santi si procura un calcio di rigore che Paolucci non riesce però a concretizzare, sparacchiando malamente sopra la traversa. Nel secondo tempo il Tavola non riesce a sfondare fin quando a mister Safina non balena in testa l'intuizione giusta: alzare i due terzini De Vivo e Benelli rendendoli due quinti di centrocampo. La mossa paga e al 53' è scacco matto. De Vivo recupera palla a centrocampo, salta un avversario e crossa in mezzo; un difensore pistoiese spazza l'area ma la sfera arriva sui piedi di gradi, che da poco fuori il perimetro lascia partire un gran tiro che sbatte nella parte interna dell'incrocio dei pali trafiggendo un incolpevole Grasso. Le proteste dei locali impazzano per una mancata segnalazione di un'irregolarità e così, sommandosi ai precedenti e ai successivi reclami, il gioco continua a progredire spezzettato e incolore fino al triplice fischio. Amaro in bocca per la Grifoni, uscita dal campo con la sensazione di esser stata defraudata sia all'andata che al ritorno; felicità invece tra le file pratesi per una vittoria che serviva sia per il morale che per la classifica. Rimandata la giovane direttrice di gara Veronese.