RETI: Chiarelli, Zagami
ANCAIANO: Pietroni, Saracini, Bianciardi Ferrandi, Pieri, Filippini, Buruiana, Pastorelli, Fabiani, Cristofori, Sestini. A disp.: Carignani, Benedetti, Galardi, Memmi, Chiarelli, Ricci, Ferraro, Digiorgi. All.: Simone Cerretani.
CAMPIGLIA: Evacuo, Vigni, Pischedda, Giannopolo, Cipriani, Giacomazzo, Bussu, Casini, D'Angelo, Zagami. A disp.: Cervelli, Bellini, Butini, Bimaj, Maccioni, Pagliarin, Parri, Prazza, Spinelli. All.: Francesco Bianchini.
ARBITRO: Viola Dragoni di Siena.
RETI: Zagami, Chiarelli.
Al termine di una partita spigolosa e lottata arriva un pari che permette al Campiglia di ottenere matematicamente la promozione in seconda categoria. Un percorso straordinario per gli azzurri capaci di distanziare gli avversari con numeri inconsueti (+18 sulla seconda!!) ma soprattutto bravi a creare un ambiente sereno dove la qualità dei giocatori ha fatto la differenza. Partono bene gli ospiti al 2' Casini si libera in area il tiro colpisce il palo interno scorre lungo la linea ed esce dall'altro lato. La gara è equilibrata anche se le ridotte dimensioni del campo non permettono giocate particolari, al 17' incomprensione difensiva e Pieri si fa ribattere il tiro da zero metri da Evacuo. Al 36' bella azione degli azzurri con due tiri dentro l'area ribattuti dai difensori che risolvono una situazione complicata. Al 42' su punizione dalla distanza Zagami con un gran tiro realizza il vantaggio campigliese. Nel secondo tempo i padroni di casa salgono di tono mettendo in difficoltà la capolista ed al 56' da fallo laterale la spizzicata vincente è di Chiarelli che beffa Evacuo per l'1-1. Il Campiglia non ci sta e prova in tutte le maniere a tornare in vantaggio, ci provano un po' tutti ma è soprattutto Zagami al 77' ad avere un la grande chance ma il suo tentativo di pallonetto è parato da Pietroni. Tanta determinazione ma anche alcuni rischi in contropiede nelle rapide ripartenze dei gialli, all'88' è Giacomazzo di testa a sfiorare il gol ed al 93' Prazza è murato al momento del tiro. Il gol non arriva ed allora ecco che la squadra resta in campo in attesa di riscontro dagli altri campi e l'urlo di gioia certifica che l'impresa è compiuta. Che la festa cominci!