RETI: Di Giorgi, Laterza
ANCAIANO: Gorelli, Roncucci, Prosperi, Saracini, Buruiana, Borsi, Ferrandi, Sestini, Cristofori, Pieri, Di Giorgi. A disp.: Vitti, Galardi, Bianciardi, Pastorelli, Memmi, Ferraro, Chiarelli, Filippini, Benedetti. All.: Cerretani.
POL.MONTANINA: Canapini, Sabatino, Perugini, Palazzini, Bartuccelli, Bounarouane, Vannozzi, Biancucci, Angioli, Cuciniello, Laterza. A disp.: Andreucci, Bove, Camastra, Amato, Lewanduski.
ARBITRO: Lorenzoni di Siena.
RETI: 7' Digiorgi, 93' Laterza.



Pareggio al fotofinish per la Montanina di mister Viviani che trova l insperato punto del pari in pieno recupero e porta a casa un pareggio che lascia molto amaro in bocca alla formazione locale che oramai pregustava una importante vittoria. Condizioni meteorologiche pessime che purtroppo hanno reso il campo di Ancaiano ad una sorta di acquitrino dove le due squadre hanno dovuto lavorare molto più di sciabola che di fioretto. Ne è venuta fuori una partita molto combattuta ma con pochi spunti tecnici, anche se le emozioni non sono mancate. Parte fortissimo l'Ancaiano che dopo un minuto va subito vicino al gol con Pieri ma la sua conclusione viene messa in angolo dall' ottimo Canapini. Locali che premono e che al minuto 7 trovano il vantaggio: angolo per i locali, serie di trattenute solite in area una di queste un po' troppo accentuata che costringe il direttore di gara ad assegnare la massima punizione che Digiorgi trasforma portando i giallo verdi in vantaggio. La Montanina accusa il colpo e non riesce, nei minuti successivi, a trovare una più che accettabile reazione, anzi sono i locali che flirtano con il raddoppio e ci vuole, al minuto 22, uno strepitoso riflesso di Canapini che mette in angolo l' incornata, da pochi metri, di Prosperi. Piano piano gli ospiti prendono campo il primo squillo arriva al minuto 29: fa tutto bene Vannozzi compreso saltare il portiere in uscita ma al momento di battere nella porta sguarnita scivola e l'Ancaiano si salva. Ancora Vannozzi pochi minuti dopo di testa chiama alla parata Gorelli, l'impressione è che il centrocampista biancorosso, totalmente smarcato all'altezza del dischetto, potesse fare molto meglio. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti e con il giusto vantaggio per i padroni di casa. Ripresa che si apre con gli ospiti in attacco alla ricerca del pareggio ma le azioni biancorosse seppur condotte con una certa pericolosità non mettono grande apprensione a Goracci e soci. Dentro Amato, per gli ospiti, fuori Perugini per dare più peso alla fase offensiva e al minuto 64 sembra fatta per la Montanina: spunto di Laterza che mette al centro un bel pallone che Amato, da pochi passi, spedisce a centimetri dal palo di destra di Goracci. Lo spavento rimette in moto i locali che nel giro di pochi minuti avrebbero, in contropiede, le occasioni per chiudere la partita ma le conclusioni di Digiorgi, due volte, e di Benedetti peccano di precisione e la Montanina si salva. La più grande occasione per raddoppiare per i locali se la procura Borsi: gran tiro al volo ,dal limite dell' area e palla che colpisce in pieno il palo con Canapini impossibilitato ad intervenire, il più bel gesto tecnico della partita. Montanina che le prova veramente tutte ma il muro gialloverde resiste e Goracci non è chiamato a nessun intervento di rilievo. Minuti finali con gli ospiti completamente riversati in avanti e i locali che in almeno tre circostanze potrebbero raddoppiare in contropiede ma Canapini è sempre attento e tiene a galla i suoi. Così si arriva al minuto 93 ennesimo assalto ospite da calcio d'angolo, come si dice in gergo, tutti in the box, mischia in area dove spunta il mancino di Laterza che indovina l'angolo alla sinistra dell'incolpevole Goracci ristabilendo la parità e gettando nello sconforto più nero i locali. Altri tre minuti di recupero ma oramai le due squadre, è proprio il caso di dirlo, non ne avevano proprio più. Pareggio finale che sicuramente scontenta i locali per le diverse occasioni gettate alle ortiche per raddoppiare ma che premia il carattere degli ospiti che non hanno mai mollato. Direzione arbitrale così, così nessun errore veramente grave ma una gestione di gara dove magari è mancata un po' più di attenzione viste anche le condizioni del terreno di gioco.