RETI: Capobianco, Ricci, Duma, Lovari, Pierozzi, Brunelleschi
PCA HITACHI: Biagini, Di Grigoli, Del Moro, Capobianco, Marini, Coppola, Ricci, Casseri, Santini, Muja, Musa Ayaba. A disp.: Patera, Di Maio, Dodaj, Traina, Duma, Tormentoni, De Leo. All.: Ciro Sansone.
MONTALBANO CECINA: Marzico, Lucarini, Gabrielli, Panati (85' Scorcioni), Giffoni, Cicardo, Pierozzi (81' Bartoli), Brunelleschi, Lovari, De Santis (75' Masi), Bindi (46' Pezzimenti). A disp.: Mancini. All.: Daniele Borgioli.
ARBITRO: Bufalini di Pistoia.
RETI: Ricci, Capobianco, rig. Brunelleschi, Pierozzi, Duma, Lovari.



Un tempo per uno e, alla fine, il bicchiere è sia mezzo pieno sia mezzo vuoto per entrambe. PCA Hitachi e Montalbano Cecina si impantanano letteralmente nella partita, plasmando un 3-3 pirotecnico anche se fortemente condizionato da un campo ai limiti della praticabilità. E proprio le sabbie mobili vischiose in terra giocano un tiro mancino importante agli ospiti, i quali faticano ad adattarsi al terreno regalando in pratica la prima mezz'ora di gara. L'approccio sbagliata si palesa fin da subito e dopo appena cinquanta secondi l'Hitachi è già in vantaggio: un giro palla errato e azzardato consente a Ricci di presentarsi a tu per tu col portiere col giusto ghiaccio nelle vene per realizzare il prematuro 1-0. Sull'onda lunga dell'entusiasmo i locali continuano ad attaccare mettendo alle corde gli avversari, incapaci di reagire in modo adeguato. E così il 2-0 è logica conseguenza dell'ottimo forcing, seppur fortunoso; la punizione tagliata in mezzo all'area di Capobianco non incontra infatti nessuna deviazione, terminando la propria corsa beffarda in fondo al sacco. Dopo una mezz'ora horror il Montalbano dà segni di risveglio intorno al 40', quando Lovari capisce di dover entrare in scena per trascinare i suoi. Il suo tiro viene parato dal portiere, ma l'avvisaglia traccia una buona scia che viene percorsa con autorevolezza al rientro in campo dagli spogliatoi. Passano infatti dieci minuti e Lovari si conquista un calcio di rigore: della battuta se ne incarica Brunelleschi che non sbaglia, spiazzando Biagini e dimezzando lo svantaggio. Ringalluzziti dalla rete, gli ospiti premono sul pedale dell'acceleratore trovando il clamoroso pareggio pochi minuti dopo con Pierozzi, bravo a smarcarsi sul secondo palo in seguito a un calcio d'angolo per depositare poi il pallone in rete. Il Montalbano sale così in cattedra insieme a Lovari, il quale chiama al miracolo Biagini con un bolide su punizione sventato da un gran riflesso del portiere. L'Hitachi però non ci sta e non sta a guardare, affondando di nuovo in maniera letale al 78'. Un altro pasticcio difensivo spiana la strada al neo entrato Duma, che davanti a Marzico non perdona fissando il punteggio sul 3-2. Tutto finito? Assolutamente no. Mister Borgioli pesca dalla panchina i cambi giusti, quelli che rivitalizzano la squadra, e proprio al 90' l'impeto offensivo si tramuta nel definitivo 3-3. Scappato a una disattenta retroguardia, Lovari si invola verso la porta e batte il portiere in uscita con un gran goal che vale il definitivo pareggio. Calciatoripiù: Ricci, Duma, Biagini (PCA Hitachi); Lovari, Lucarini, Gabrielli (Montalbano Cecina).