RETI: Gori, Prenga
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bisconti, Benedetti L., Lani, Bellucci, Prenga, Morbidelli, Gori. A disp.: Bertini, Del Rio, Benedetti G., Jubaj, Borri, Pieraccioli, Vergari. All.: Cesare Massaro.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Baldi, Percussi, Lacava, Lupi, Sepiacci, Salih, Riccio, Pecchioli, Cocchiarella. A disp.: Lupicchi Calistri, Bonacchi, Aquilino, Landini, Cecchi, Camillo, Palagi. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 30' rig. Gori, 70' Prenga.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bisconti, Benedetti L., Lani, Bellucci, Prenga, Morbidelli, Gori. A disp.: Bertini, Del Rio, Benedetti G., Jubaj, Borri, Pieraccioli, Vergari. All.: Cesare Massaro.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Baldi, Percussi, Lacava, Lupi, Sepiacci, Salih, Riccio, Pecchioli, Cocchiarella. A disp.: Lupicchi Calistri, Bonacchi, Aquilino, Landini, Cecchi, Camillo, Palagi. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 30' rig. Gori, 70' Prenga.
Decide di rinascere in grande stile il Capostrada Belvedere, vittorioso fra le mura amiche di casa per 2-0 contro un Granducato che sembra aver accusato la batosta patita per mano della Virtus Bottegone. Sono pesanti punti persi per la corsa ai playoff per la compagine di mister Biagini, ma ciò non toglie i grandi, grandissimi meriti della giovane truppa locale. Fin da subito la partita risulta scoppiettante e vivace, con ambo le compagini capaci di collezionare buone chance sia da una parte che dall'altra. Nonostante la buona frequenza delle folate offensive, i due portieri rimangono comunque sostanzialmente inoperosi. Al 30' il match si sblocca grazie a un'intuizione di Lani, scaltro nel farsi atterrare in area di rigore non lasciando altra scelta al direttore di gara se non quella di indicare il dischetto. Dischetto monopolizzato e sfruttato poi al meglio da Gori, freddo nel battere Baldesi per l'1-0 dei suoi. Il Granducato non ci sta, prova a reagire dispiegando tutto il proprio potenziale offensivo anche nella ripresa, ma i padroni di casa chiudono bene ogni varco possibile rendendosi impermeabili agli altrui attacchi. E così, tra una scorribanda arancionera e l'altra, a piazzare il colpo giusto è in realtà Prenga, che intorno al 70' impacchetta un 2-0 di importanza capitale. Nell'ultimo scampolo di gara saltano gli schemi e anche i nervi in campo, con la partita che si fa spezzettata a causa dei numerosi interventi fallosi. A beneficiarne è naturalmente il Capostrada Belvedere, che al triplice fischio finale conduce in porto un bel malloppo da tre punti buono e per la classifica e per il morale.
Decide di rinascere in grande stile il Capostrada Belvedere, vittorioso fra le mura amiche di casa per 2-0 contro un Granducato che sembra aver accusato la batosta patita per mano della Virtus Bottegone. Sono pesanti punti persi per la corsa ai playoff per la compagine di mister Biagini, ma ciò non toglie i grandi, grandissimi meriti della giovane truppa locale. Fin da subito la partita risulta scoppiettante e vivace, con ambo le compagini capaci di collezionare buone chance sia da una parte che dall'altra. Nonostante la buona frequenza delle folate offensive, i due portieri rimangono comunque sostanzialmente inoperosi. Al 30' il match si sblocca grazie a un'intuizione di Lani, scaltro nel farsi atterrare in area di rigore non lasciando altra scelta al direttore di gara se non quella di indicare il dischetto. Dischetto monopolizzato e sfruttato poi al meglio da Gori, freddo nel battere Baldesi per l'1-0 dei suoi. Il Granducato non ci sta, prova a reagire dispiegando tutto il proprio potenziale offensivo anche nella ripresa, ma i padroni di casa chiudono bene ogni varco possibile rendendosi impermeabili agli altrui attacchi. E così, tra una scorribanda arancionera e l'altra, a piazzare il colpo giusto è in realtà Prenga, che intorno al 70' impacchetta un 2-0 di importanza capitale. Nell'ultimo scampolo di gara saltano gli schemi e anche i nervi in campo, con la partita che si fa spezzettata a causa dei numerosi interventi fallosi. A beneficiarne è naturalmente il Capostrada Belvedere, che al triplice fischio finale conduce in porto un bel malloppo da tre punti buono e per la classifica e per il morale.