RETI: Janogy, Janogy, Hammarlund, Severini, Prugna, Sabatino, Sciabica, Missipo
FIORENTINA: Schroffenegger; Toniolo (68′ Tucceri Cimini), Georgieva, Agard, Færge; Cinotti (75′ Parisi), Severini; Janogy (81′ Breitner), Boquete, Catena (81′ Spinelli); Hammarlund (68′ Longo). A disp.: Lundin, Bellucci, Baldi, Jóhannsdóttir. All.: Sebastian De La Fuente.
SASSUOLO: Durand; Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Rondini (68' Missipo), Zamanian (46′ Beccari), Prugna (90′ Sciabica); Kullashi (78′ Monterubbiano); Sabatino, Clelland (68′ Mihelic). A disp.: Lonni, Kresche, Passeri, Santoro. All.: Gianpiero Piovani.
ARBITRO: Antonio Di Reda di Molfetta, coad. da Romagnoli di Albano Laziale e Andriambelo di Roma 1; quarto ufficiale Matteo Giudice di Frosinone.
RETI: 18′ e 35′ Janogy, 30′ Prugna, 32′ Hammarlund, 43′ Severini, 77′ Sabatino, 82′ Missipo, 92′ Sciabica.
NOTE: ammonite 3′ Toniolo, 41′ Orsi, 45′ Cinotti, 70′ Kullashi.

Rocambolesco pareggio al Viola Park fra Fiorentina e Sassuolo con le padrone di casa che, avanti per 4-1 alla fine della prima frazione, si fanno rimontare nella ripresa dalle neroverdi, rimandando così ancora una volta l'appuntamento con la vittoria nella poule scudetto. Al fischio iniziale partono meglio le ospiti, al 4' punizione dalla distanza di Pleidrup con la palla che gira sorvolando di poco la traversa. Tre minuti dopo buono spunto della Philtjens che dalla sinistra crossa al centro per Sabatino con la difesa della Fiorentina che riesce ad allontanare. Al 12' è il turno di un'altra ex la Zamanian la cui conclusione dalla distanza termina abbondantemente sopra il montante. La prima volta che la Fiorentina si affaccia in area avversaria sblocca il risultato, scorre il 18' quando Boquete avanza palla al piede per poi servire Janogy che, dentro l'area, rientra sul mancino e insacca sul secondo palo. Il Sassuolo non si demoralizza per lo svantaggio subìto e dopo aver sfiorato il pareggio al 28' con un insidioso tiro cross della Clelland lo trova due minuti dopo con Prugna che ben appostata sul secondo palo stoppa di petto il pallone crossato ancora dalla scozzese per poi indirizzarlo sul palo più lontano dove Schroffenegger non può intervenire. Adesso il match non concede tregua con le gigliate che al 32' si riportano in vantaggio, Boquete approfitta di un errore difensivo neroverde per recuperare la sfera ed appoggiarla a Hammarlund che con il destro a giro supera l'incolpevole Durand. Passano tre minuti e la Fiorentina cala il tris con Janogy che lanciata in profondità da Boquete rientra sul sinistro per poi calciare centrando il bersaglio dove risulta decisiva la deviazione di Prugna che impedisce al proprio portiere di respingere la conclusione. Sulle ali dell'entusiasmo le ragazze di De La Fuente premono sull'acceleratore e prima del riposo si portano sul 4-1 grazie all'incornata di Severini che al 43' sfrutta al meglio il cross di Færge e la non perfetta uscita di Durand. Sotto di tre reti Piovani inserisce ad inizio ripresa Beccari al posto di Zamanian con il Sassuolo che si rende subito pericoloso al 46', cross da destra di Orsi per Sabatino che di testa manda la palla fuori di poco. Sull'asse Clelland-Sabatino le neroverdi provano ad accorciare le distanze al 47' ed al 50' ma in entrambe le circostanze la difesa viola riesce a metterci una pezza. Sul fronte opposto al 66' una botta da fuori di Severini viene alzata sopra la traversa da Durand. Due minuti dopo doppio cambio per entrambe le formazioni per il Sassuolo fuori Clelland e Pondini dentro Poje Mihelic e Missipo, per la Fiorentina spazio per Longo e Tucceri al posto di Hammarlund e Severini. Adesso la Fiorentina pare in pieno controllo della gara ma al 77' la Sabatino suona la carica e dopo un prezioso uno-due con Kullashi supera la Schroffenegger con un potente destro ad incrociare. Passano cinque minuti e sull'indecisione della neo entrata Breitner Missipo ruba palla per poi gonfiare la rete a tu per tu con il portiere. Il Sassuolo adesso crede nella clamorosa rimonta cosa che accade al 92' quando sul cross di Poje Mihelic, Sciabica, in campo da una manciata di secondi, controlla e piazza il pallone con il piatto destro laddove Schroffenegger nulla può.
Incredibile ma vero, la Fiorentina getta alle ortiche una vittoria che sembrava ormai acquisita rimandando ancora una volta la qualificazione alla prossima Champions League.