• Serie APoule scudetto
  • 30/03/2024 15.00.00
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  • JUVENTUS
    Grosso
    Echegini
    Echegini
    Echegini
  • 4 - 0 30/03/2024 15.00.00
  • FIORENTINA

Commento


RETI: Grosso, Echegini, Echegini, Echegini
JUVENTUS: Peyraud-Magnin, Gama, Lenzini, Calligaris, Boattin, Caruso (62' Gunnarsdottir), Grosso, Echegini (74' Garbino), Thomas (62' Cantore (74' Bonansea)), Beerensteyn, Girelli (83' Nystrom). A disp.: Aprile, Bragonzi, Cascarino, Salvai. All.: Giuseppe Zappella.
FIORENTINA: Baldi, Tortelli, Longo (74' Lundin), Hammarlund (62'Bellucci), Erzen (74'Toniolo), Janogy, Johannsdottir (62' Mijatovic), Severini (84' Cinotti), Georgieva, Faerge, Boquete. A disp.: Schroffenegger, Parisi, Tucceri, Agard. All.: Sebastian De La Fuente.
ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa, coad. da Cassano di Saronno e Farina di Brescia;quarto ufficiale Daniele Dell'Oro di Sondrio.
RETI: 11' Grosso, 13', 55' e 62' Echegini.
NOTE: ammonite: Longo, Bonansea.



Per la Fiorentina un inizio di Poule Scudetto da incubo: dopo le sconfitte con Sassuolo e Inter, si aggiunge quella pesante con la Juventus per 4-0 maturata grazie alle rete di Grosso in apertura e alla tripletta di Echegini. Una gara senza storia fin dai primi minuti anche se a dire il vero la prima occasione la creano le ragazze di De La Fuente con Janogy che al 6' si fa ipnotizzare da Peyraud-Magnin, bravissima a rispondere d'istinto alla conclusione ravvicinata dell'attaccante viola. Passano 5 minuti e le bianconere trovano il vantaggio grazie alla perla di Julia Grosso, abile a raccogliere una respinta corta della difesa ospite e a disegnare la traiettoria all'incrocio dei pali. Sulle ali dell'entusiasmo la Juventus trova il raddoppio dopo due minuti: Beerensteyn scappa via sulla corsia mancina e mette al centro trovando il perfetto inserimento di Echegini che non ha problemi a fulminare Baldi. Il doppio vantaggio consente alla compagine di Zappella di gestire il match con tranquillità ed al 24' sfiora addirittura il tris con Beerensteyn, che dopo essersi trovata a tu per tu con l'estremo difensore ospite calcia clamorosamente a lato. Il monologo bianconero prosegue al 28' con Gama che verticalizza in area per Caruso la quale riesce a liberarsi e a calciare in porta con Baldi bravissima a respingere in questa circostanza. Prima del riposo si rivede in avanti la Fiorentina al 45' con un colpo di testa di Janogy che non impensierisce però la retroguardia locale. Le due squadre vanno quindi negli spogliatoi con la Juventus avanti per 2-0. Nella ripresa non cambia il canovaccio del match, con le ragazze di Zappella che nel giro di meno di venti minuti chiudono definitivamente la contesa. Al 55' si registra la doppietta di Echegini che calcia dal limite e, complice una deviazione di Georgieva, batte ancora una volta Baldi che, tre minuti prima, si era messa in evidenza bloccando in due tempi una conclusione mancina di Beerensteyn. Si giunge al 62', minuto in cui un velo di Girelli favorisce l'accelerazione di Boattin che dopo essere entrata in area crossa in mezzo per Echegini la quale da pochi passi cala il tris personale ed il poker per la Juventus. Subito dopo questa segnatura primi cambi sia per le bianconere (escono Thomas e Caruso entrano Cantore e Gunnarsdottir), che per le fiorentine (dentro Bellucci e Mijatovic, fuori Hammarlund e Johannsdottir). Al 73' offensiva della Fiorentina che ci prova con Janogy. Peyraud-Magnin para senza problemi. Un minuto dopo altra girandola di cambi, Cantore (entrata al 62') si infortuna e deve lasciare il campo, al suo posto entra Bonansea. Fuori anche Echegini per Garbino. Sul fronte opposto fuori Erzen e Longo, dentro Toniolo e Lundin. Ultima emozione all'86': Beerensteyn fa tutto da sola ed al termine di una galoppata impressionante si trova di fronte a Baldi, il suo destro viene parato dal portiere viola che nega così il 5 a 0 alle bianconere. La Juventus torna così a -10 dalla Roma e vede sempre più vicina la qualificazione aritmetica alla prossima edizione di Women's Champions League, mentre le viola incassano la quarta sconfitta di fila (considerando l'ultima di regular season) mantenendo però 9 lunghezze di vantaggio sull'Inter e 10 sul Sassuolo, rispettivamente in quarta e quinta posizione.