RETI: Galeotti, Razzauti, Mino, Fioravanti, Cerdini, Magherini
DICOMANO: Palli, Bargagni, Morandi, Mani, Palumbo, Benvenuti, Generini, Rossi, Margheri, Galeotti, Bubici. A disp.: Cellini, Bacaj, Balli, Massai, Hasnaj, Franciolini, Gucaj. All.: Donato Cannone.
SAN PIERO A SIEVE: Ugolini, Fioravanti L., Parrotta, Razzauti, Menerja, Cerdini, Paladini, Magherini, Mino, Fioravanti D., Del Mazza. A disp.: Cinquerrui, Cipriani, Lucisano, Grossi, Gioli, Santoni, Capezzuoli, Delgado. All.: Sezzatini.
ARBITRO: Ancilli di Firenze.
RETI: Galeotti, Razzauti, Mino, Fioravanti D., Cerdini, Margherini.



Il Dicomano non ripete la splendida partita dello scorso fine settimana che l'aveva visto sì sconfitto ma in uno dei campi più difficili del campionato. Merito, questa volta, anche di un San Piero a Sieve superlativo. Eppure la squadra allenata da mister Cannone parte forte, e in conseguenza di una punizione dal limite va in vantaggio con Galeotti. Il San Piero però ha una reazione veemente e schiaccia il Dicomano nella sua metà campo. Così da calcio d'angolo, il più abile è Razzauti a pareggiare i conti. Passano pochi minuti e da una punizione deviata sulla traversa dall'ottimo portiere di casa il più lesto ad avventarsi sulla palla è Mino, che insacca e porta in vantaggio meritatamente gli ospiti. Il Dicomano accusa il colpo e pian piano cerca di reagire, ma è ancora il San Piero che a tempo ormai scaduto trova lo schieramento avversario scoperto sulla sinistra e con una pregevole azione si porta sull'1-3 con Fioravanti D.. Nel secondo tempo il i locali sembrano più attenti e la partita è più in equilibrio, ma proprio nel momento migliore gli ospiti puniscono. Su un'azione di contropiede non viene ravvisato un fallo sull'ultimo uomo del Dicomano e Cerdini, scaltro a rubare il pallone, si invola solitario verso la porta e cala il poker. Passano pochi minuti e il Dicomano, che con l'orgoglio provava ad accorciare le distanze, subisce il quinto goal per mezzo di Magherini, bravo a battere il portiere anche se in dubbia posizione di fuorigioco. Il San Piero si conferma squadra da battere, forte, aggressiva e con tanta qualità. Il Dicomano deve ancora maturare e imparare a mantenere per tutta la partita ritmo e concentrazione: solo così potrà fare il salto di qualità.