RETI: Maestrini, Varfi, Malavolti
PELAGO: Bulletti, Conte, Brandi, Verdile, Grifoni, Modderno, Lleshi, Lachi, Villani, Maestrini, Torrini. A disp.: Fagorzi, Maggi, Milloni, Ramaj. All.: Massimo Franciolini.
BAGNO A RIPOLI: Gean, Parlanti, Di Modugno, Pieralli, Malavolti, Ciaccia, Ferrini, Peruzzi, Giannone, Maestrelli, Ligorio. A disp.: Badalassi, Innocenti, Paloschi, Pinzauti, Sclafani, Varfi, Meli. All.: Leonardo Gianneli.
ARBITRO: Mariani di Valdarno.
RETI: 33' Maestrini, 36' Varfi, 52' rig. Malavolti.



Con un corsaro 1-2 il Bagno a Ripoli espugna il fortino del Tosi grazie alla redenzione personale di Malavolti. La partita è accesa, vibrante fin dalle prime battute, con ambo le compagini che entrano bene nel match mettendo subito sul piatto tanta grinta condita da belle giocate. Gli ospiti partono meglio, con più intraprendenza nelle vene, ma il Pelago regge bene l'impatto e non concede nulla in fase difensiva. Al 23' la prima occasione della gara: il fischietto di Valdarno decreta un calcio di rigore in favore degli ospiti ma dal dischetto Malavolti impatta clamorosamente contro la traversa, fallendo una ghiottissima opportunità. Lo scampato pericolo anima i padroni di casa, che sul tramonto della prima frazione centrano l'1-0: ricevuto in profondità il preciso suggerimento di un compagno, Maestrini trafigge Gean mandando le squadre negli spogliatoi con umori opposti. Ferito nell'orgoglio, il Bagno a Ripoli rientra in campo dagli spogliatoi col sangue negli occhi trovando subito il pareggio con il neo entrato Varfi, abile a scappare in contropiede e a scartare Bulletti prima di depositare in fondo al sacco il pallone dell'1-1. Tutto da rifare, ma al 52' un altro rigore -dubbio- decide il match. Con coraggio Malavolti si ripresenta sul pallone ma questa volta non sbaglia, cancellando il precedente errore e facendo volare i suoi. Nel finale il Pelago prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma prima Ramaj impatta due volte sul portiere, mentre allo scadere Villani da fuori collide in pieno contro la traversa, spegnendovici sopra le speranze di un clamoroso ribaltone. Seppur sconfitta, la truppa di Franciolini esce comunque dalla sfida a testa alta.