• AllieviA
  • 06/01/2024 16:00.00
  • ISOLOTTO
    Martini
    Moccia
  • 2 - 0 06/01/2024 16:00.00
  • SIGNA

Commento


RETI: Martini, Moccia
ISOLOTTO: Bacherini, Catelani, Lombardini, Masi, Maionchi, Moccia, Lorenzoni (76' Renai), Lepri, Politi (85' Naoum), Grilli (86' Ricci), Martini. A disp.: Rexhepi, Crini, Marinari, Mazzei, Pecori, Strano. All.: Filippo Pastorelli.
SIGNA: Borchi, Cassiodoro, Martinez (85' Bacconi), Giovannoni, Nencioni, Nencini, Balducci (64' Maiolo), Venturi, Fani, Mini (88' Poggiali), Sapienza (81' Barcali). A disp.: Cambi, Bacconi, Fanfani, Ferroni, Lotti, Dobrovoda. All.: Salvatore Cavataio.
ARBITRO: Caroti di Firenze.
RETI: 52' Martini, 76' Moccia.



Vincere e al contempo lanciare un segnale. Troppo ghiotta l'occasione che aveva l'Isolotto per lasciarsela sfuggire: il girone d'andata si chiude all'inizio dell'anno nuovo con un significativo gancio in continuità con il precedente, perché i ragazzi di Filippo Pastorelli - tornato a casa nel suo Isolotto per scrivere qualcosa d'importante alla guida dei classe 2007 - battono il Signa nel big-match di giornata e si confermano la squadra da battere per chi ha ambizioni di primato nel girone A. Il pubblico delle grandi occasioni che il campo di via Pio Fedi sa contenere e offrire in occasioni come queste fa da partecipe contorno a una gara che non ha deluso neanche una delle tante aspettative che prometteva: quelle viste all'opera sono due squadre con l'iniziale maiuscola, ottimamente allenate e ricche di individualità che non sfigurerebbero nella categoria superiore, che si sono date sportivamente battaglia sprigionando ritmi intensi e poche pause per oltre un'ora e mezzo. Vince 2-0 un Isolotto cinico nel colpire sempre al momento giusto della sfida e compatto nell'arginare la voglia di non essere un semplice comprimario da parte del Signa, che lascia il campo a testa alta, consapevole della maggior forza dell'avversario, ma anche della propria. Vincere convincendo è la missione compiuta dell'Isolotto, che gira attorno al cartello di metà strada di questo campionato conscio dei mezzi di cui dispone ma nient'affatto presuntuoso: umiltà e voglia di stupire ancora possono essere le armi in più nei prossimi mesi, in cui i biancorossi, assieme a Casellina e Signa, manterranno accesa a lungo la serrata corsa per il titolo. La pioggia di questi giorni rende lucido e un pizzico scivoloso l'ottimo manto in sintetico del Boschi, sul quale i padroni di casa tracciano subito ficcanti geometrie offensive: Grilli e Martini dialogano in area ospite al primo affondo, ben chiusi da Giovannoni che concede il primo corner del match, sugli sviluppi del quale arriva un cross tagliato di Politi, allontanato in bello stile da Borchi. Il Signa fatica a distendersi come vorrebbe in avvio sotto la pressione avversaria, e al 2' un errato disimpegno regala la prima palla-gol della gara a Moccia, che però davanti a Borchi spara alto. I gialloblù sono abilissimi nello scuotersi in fretta e uscire dalla trappola del forcing avversario: al 4' si segnalano un paio di buone iniziative ospiti sulla sinistra, entrambe affidate ai piedi di Sapienza, più pericolosa la seconda ma Bacherini è attento. Non c'è un attimo di sosta e al 6' è ancora Isolotto: dopo l'ottima copertura di Nencini, che impedisce a Politi, servito da Lorenzoni, di battere a rete in modo probabilmente vincente, i locali restano in attacco e ci riprovano proprio con Lorenzoni, la cui conclusione a botta sicura viene murata quasi sulla linea da Venturi. Cavataio infonde calma ai suoi ragazzi, che al 9' costruiscono un'ottima azione manovrata, sfruttando la qualità di Balducci, che con una magia fa correre Martinez sulla sinistra; il cross dell'esterno basso ospite è indirizzato verso i centimetri di Fani, Maionchi e Masi però stringono in una morsa efficace il possente centravanti avversario. Dal 10' in poi e per diversi minuti le squadre si allungano cercando molto la profondità dei propri reparti offensivi; c'è lavoro quindi per Maionchi da una parte e Nencini dall'altra, prima che al 21' anche il Signa si disperi per una clamorosa occasione mancata, quella costruita da Venturi e Mini e che ha come tramite finale Fani, il quale riceve palla in area a pochi metri da Bacherini mancando però la deviazione. Le due squadre hanno gamba e qualità, dimostra di avere quest'ultima in gran quantità anche l'Isolotto al 27': una veloce combinazione fra Lombardini, Moccia, Martini e Lorenzoni porta a un cross che Borchi disinnesca con bravura; ma i ribaltamenti di fronte si succedono veloci, perché archiviato uno spunto di Politi per i biancorossi, ecco che si aziona un rapido contropiede degli ospiti, e nel duello che si rinnova a ogni affondo fra Fani e Maionchi c'è tanto di questa gara che vive di sfide e duelli all'interno della sfida e del duello principale. In questa circostanza ha la meglio il centravanti gialloblù, che conquista per una frazione di secondo l'angolo di tiro libero e ne approfitta, concludendo da forse troppa distanza ma trovando comunque la porta, ben presidiata da Bacherini che para a terra senza troppe difficoltà. Nel finale di primo tempo spazio per altre emozioni, in particolare due, una per parte: al 37' il portiere di casa allontana un'insidiosa punizione tagliata in area da parte di Mini, poi il Signa ci riprova al 41' con Fani, anticipato sul più bello dal provvidenziale recupero di Lorenzoni; l'ultimo brivido dei primi 45' lo regalano allora i padroni di casa con un contropiede di Martini che si perde sul più bello. La seconda parte di gara ricalca il copione d'apertura, e sono i ragazzi di Pastorelli a premere in avanti con un duetto del tandem Martini-Politi, che ha come tramite finale Lorenzoni, il quale manca il tocco ravvicinato. In questo inizio di ripresa è evidente lo stato di grazia di Martini, rientrato in campo con tanta voglia di segnare la differenza con le sue accelerazioni palla al piede; non sorprende allora che sia proprio il numero 11 biancorosso a firmare il gol dell'uno a zero, che arriva però su gli sviluppi di una palla inattiva. Perfetto il corner dalla destra battuto da Lepri, che incrocia il movimento in piena area di Martini, il cui perentorio colpo di testa non lascia scampo al portiere ospite. La strada che ha davanti il Signa si impenna facendosi decisamente in salita, ma i ragazzi di Cavataio si esaltano o perlomeno non si abbattono minimamente, tanto che dopo appena 1' dal gol subito sfiorano l'immediato pareggio con un velenosissimo tiro dai 25 metri di Giovannoni; Bacherini - forse coperto - respinge come può, sulla ribattuta irrompe come un falco Fani che anticipa tutti ma non riesce ad angolare il suo tap-in, che termina fra le braccia del portiere rivale. Gli ospiti non demordono e si affidano all'estro di Mini, Sapienza e Balducci per trovare riscatto, con i loro movimenti alle spalle di Fani che resta sempre una minaccia per la munita retroguardia locale; in tutto questo però l'Isolotto non sparisce certo dal campo, anzi, al 62' Lorenzoni impegna dalla distanza Borchi, mentre al 67' la pressione iper-offensiva di Martini e Moccia per poco non causa un'autorete. Rischi che il Signa corre anche centoventi secondi più tardi (69'), perché il tiro-cross da posizione impossibile da parte di Poiliti per poco non sortisce l'effetto di sorprendere Borchi. Sono fasi palpitanti di una gara molto bella, e al 71' il Signa sfiora il pareggio con Fani, che in girata in piena area di rigore locale trova la grande risposta di Bacherini. Ci si mette anche la sfortuna a complicare la rincorsa degli ospiti, al 72' infatti la traversa nega ancora la gioia del gol del pari ai gialloblù, fermando stavolta la conclusione di Venturi. L'Isolotto corre nuovamente qualche rischio al 75' sul tentativo di Giovannoni, ma poi è bravo nell'intuire il campanello d'allarme risuonare sempre più vicino e chiudere i conti: scocca il 76' quando Moccia prende palla sulla sinistra, punta la porta ospite e poi lascia partire una rasoiata improvvisa che supera Borchi per il 2-0. Neanche il doppio svantaggio abbatte il Signa, ma a differenza di qualche minuto prima stavolta i gialloblù reagiscono comprensibilmente con minor forza, anche se a onor del vero è l'Isolotto a concedere meno spazi rispetto a quanto fatto dopo il gol dell'uno a zero. All'81' solo una gran chiusura di Nencioni impedisce a Moccia di calare il tris, in quello che di fatto è l'ultimo spunto di una gara che resta intensa fino alla fine, ma non riserva ulteriori spunti di cronaca. Si gioca fino al 95', e negli ultimi minuti i biancorossi attendono solo il triplice fischio per poter liberare la propria gioia, cosa che avviene puntualmente quando Caroti di Firenze - ottima la sua direzione di gara - dichiara concluse le ostilità. L'Isolotto festeggia davanti ai suoi tifosi una vittoria importantissima, che arriva con tante indicazioni positive sul fronte della prestazione offerta e dell'autostima in costante crescita; al Signa il compito di ritrovare le giuste motivazioni per proseguire nel proprio ottimo campionato che l'ha portato fin qui a giocarsi il traguardo più importante. Calciatoripiù: Martini, Moccia, Lorenzoni, Masi, Maionchi, Bacherini (Isolotto); Nencioni, Nencini, Venturi, Giovannoni (Signa).