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  • 13/01/2024 15.00.00
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  • SIGNA
    Bezzini
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Commento


RETI: Bezzini
SIGNA 1914: Lauria, Colzi, Corsano, Moretti, Conti, Giorgetti, Nicastro, Fusco, Bezzini, Micera, Balducci.
A disp.: Capasso, Croci, Fioravanti, Gennaro, Michelagnoli Elio, Michelagnoli Lapo, Baldanzini, Vignozzi, Bussotti. All.: Francesco Guidotti.
RONDINELLA MARZOCCO: Sciatti, Calosi, Quartoni, Poggiali, Marotta, Clementini, Gjini, Bartalucci, Frroku, Cavedoni, Caparrini. A disp.: Rossi, Ricciardi, Sarti, Del Vasto, Teri, Perna, Fuschillo, Ferrara, Acciai. All.: Jonathan Poggiali.
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETE: 71' Bezzini.



Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo . Anche se mancano ancora tre settimane all'inizio del Festival di Sanremo, ci appare più che mai profetico questo verso che Gianluca Grignani inserì qualche annetto fa in uno dei suoi più grandi successi che proprio la manifestazione rivierasca fece conoscere al grande pubblico. E la nostra citazione non è casuale, visto che Signa e Rondinella hanno quale loro principale destinazione proprio quel paradiso rappresentato dal campionato regionale. Canarini e rondinelle, poi, ci possono arrivare solo volando e cercando se possibile di non perdere il contato con le prime della classe. E' uno snodo fondamentale, dunque, quello che passa per il sintetico del Puskas . Un appuntamento con i tre punti che nessuna delle due squadre può mancare Un successo consentirebbe ad un Signa in strepitosa rimonta di agganciare in classifica i rivali di giornata che a loro volta, per tenere il passo di Barberino Tavarnelle e Santa Maria, devono cercare di replicare la bella impresa casalinga che li vide battere i giallo blu di stretta misura. Dispiegare le ali e spiccare il volo è, in sostanza, per entrambe impresa imprescindibile e fin dalle primissime battute di quello che sarà un match estremamente equilibrato e combattuto, appare chiaro come, ad avere la meglio, sarà l'uccellino che quelle ali non se le farà tarpare. Sul manto verde del Crocifisso è ben leggibile il disegno tattico di entrambi i tecnici. Poggiando su un robusto ed intelligente dispositivo di centrocampo nel quale Giorgetti fa il distributore di gioco, Fusco si dedica a compiti di rottura e un mobilissimo Nicastro fa la spola fra difensori ed attaccanti, il Signa cerca di far gioco sugli esterni grazie all'intraprendenza di Micera a destra ed ai sopraffini ricami di Balducci a sinistra col duplice intento di mettere in difficoltà la retroguardia biancorossa e di rifornire il centrattacco Bezzini che, complice la squalifica di Ceccarelli, Scardigli e Nunziati hanno fatto scendere dalla Prima Squadra. La rondine risponde promuovendo a sua volta una fluida e veloce manovra per linee esterne, con Gjini e Caparrini che a turno puntano con decisione al linea di fondo campo per poi tagliare verso il centro interessanti traversoni che servirebbero da innesco, almeno nelle intenzioni, sia per Robi Frroku (che ricopre il ruolo di classica prima punta) sia per capitan Cavedoni che sistemato da Poggiali in cabina di regia pochi metri dietro il proprio numero nove, ha l'onore e l'onere di ricoprire il doppio ruolo di costruttore e finalizzatone del gioco. Le velleità giallo blu e biancorosse, però, devono fare i conti con due dispositivi difensivi piuttosto solidi ed attenti in fase d'interdizione. In quest'ottica, nel Signa, si fanno apprezzare i due esterni Colzi e Corsano che poco spazio concedono agli esterni offensivi fiorentini. Nel collettivo di Poggiali, invece, i due centrali Marotta e Clementini limitano al meglio le incursioni di Bezzini, mentre gli esterni Quartoni e Calosi montano a loro volta una guardia spietata sui sopra citati Micera e Balducci facendo in modo che il Signa non riesca quasi mai ad arrivare sul fondo per poi provare a riproporre verso il centro dell'area qualche buon traversone. Va da sé che le poche occasioni che si registrano nei primi quarantacinque minuti, siano figlie delle poche sbavature nelle quali incappano le due retroguardie. Sono gli ospiti ad affacciarsi per primi dalle parti di Lauria dopo venti minuti di schermistico duello nella zona centrale del campo. Sugli sviluppi di un lungo rilancio di Sciatti, Caparrini trova finalmente il modo d'involarsi lungo la corsia di sinistra e dopo essere entrato in area, indirizza verso i pali signesi un insidioso pallone sul quale Lauria compie un decisivo intervento in due tempi respingendo prima la sfera e poi andandola ad arpionare prima che l'irrompente Frroku riesca a deviarla in rete. La replica canarina è altrettanto incisiva manifestandosi in tutta la sua pericolosità fra il 24' e il 26. Prima, sugli sviluppi di un corner dalla destra ben calciato da Micera, la palla giunge nel cuore dell'area biancorossa dove il ben appostato Conti tenta la girata a rete da breve distanza. Il centrale giallo blu non riesce però ad imprimere la giusta potenza alla sfera che giunge docilmente fra le braccia di Sciatti. Un minuto e mezzo più tardi, la pregevole iniziativa personale di Bezzini che dopo aver recuperato palla sul fronte destro del proprio attacco, prima si accentra e poi lascia partire una potente e precisa staffilata dal limite, si conclude con la sfera che fa tremare la traversa della porta ospite. Una sfida che pare destinata a rimanere in bilico fino al novantesimo minuto, cambia improvvisamente volto nella ripresa quando la determinazione e l'ottima condizione atletica messa in evidenza dai ragazzi di Guidotti fa perdere alla Rondine buona parte della propria sicurezza. Mentre, sul fronte canarino, un instancabile Nicastro e gli attivissimi Micera, Bezzini e Balducci tengono costantemente impegnata la difesa ospite, su quello biancorosso i costruttori di gioco di Poggiali divengono col passare dei minuti sempre più imprecisi in fase d'impostazione. Il Signa prova subito ad approfittarne alzando il baricentro del gioco e costruendo, nei primi dieci minuti della ripresa, un paio di buone occasioni. Al 49' Micera, ottimamente liberato alla conclusione da un millimetrico assist di Giorgetti, conclude di poco a lato alla destra di Sciatti. Al 52' Balducci, approfittando di un errato disimpegno della difesa biancorossa, s'impossessa del pallone sul fronte sinistro dell'attacco signese ma dopo aver fatto il proprio ingresso in area, conclude a sua volta di poco fuori. Insistono nel loro pressing i ragazzi di Guidotti. Un costante lavoro ai fianchi che al 66' produce effetti devastanti sulla retroguardia di Poggiali. Commettendo un evidente fallo su un avversario, Clementini, precedentemente ammonito, rimedia il secondo giallo e la conseguente doccia anticipata. I ragazzi di Guidotti sono abilissimi nello sfruttare a stretto giro di posta la superiorità numerica passando in vantaggio cinque minuti più tardi, quando una buona azione impostata sulla destra dall'avanzante Colzi e rifinita da Micera con un morbido traversone, trova Bezzini pronto all'appuntamento con la deviazione vincente sotto misura, con la sfera che dopo aver scavalcato Sciatti, s'infila in rete. Un match adesso caratterizzato da un gioco solo abbozzato e ricco di sbavature, diventa anche piuttosto nervoso. Nonostante l'inferiorità numerica, la Rondine tenta di gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio concedendo così al Signa maggiori spazi per le proprie ripartenze. Ciononostante, i ragazzi di Guidotti si rifanno vivi dalle parti di Sciatti in una sola occasione. All'83' è splendido il lavoro di Balducci che mettendosi in proprio, prima porta a spasso mezza difesa avversaria spostandosi con eleganza da sinistra a destra e poi cede un pallone all'accorrente Micera che a sua volta lo ripropone verso il centro, dove Bezzini tenta la deviazione vincente da due passi non riuscendo però ad inquadrare la porta biancorossa. Un finale sempre più convulso ed elettrico che vede anche Sciatti salire dalle retrovie in almeno tre occasioni nel tentativo di dar manforte all'azione offensiva, al 95' la rondinella resta in nove a causa dell'espulsione rimediata da un difensore biancorosso che nel tentativo di fermare un contropiede signese, interrompe irregolarmente quella che l'arbitro Pancani considera come una potenziale occasione da gol. Così, mentre dopo ben sette minuti di recupero, i ragazzi del Signa festeggiano in mezzo al campo un successo meritato che permette loro di riagguantare la Rondinella ed accorciare le distanze nei confronti delle prime della classe, quelli di Poggiali, delusi, scuri in volto e sicuramente consapevoli di non aver interpretato al meglio questo delicato big match, rientrano negli spogliatoi portandosi dietro il rammarico per aver perduto una grande opportunità. L'evidente calo di condizione evidenziato nella ripresa, è stato pagato a caro prezzo dalla squadra del presidente Bosi. A volare in alto, a volare su, stavolta è il canarino giallo blu. Calciatoripiù : nel Signa hanno fatto una gran bella figura Colzi, Corsano e Conti in fase difensiva; Nicastro nel cuore del centrocampo; Balducci e Micera lungo le corsie esterne; Bezzini in attacco. Nella Rondinella si sono ben disimpegnati Quartoni, Calosi e Marotta nel reparti arretrato, Caparrini sulla corsia di sinistra e Poggiali sulla linea mediana. Ci è parsa azzeccata la designazione di Pancani che ha diretto in maniera più che sufficiente un match dall'alto coefficiente di difficoltà. L'unica piccola pecca che gli abbiamo riscontrato, è stata quella di aver sorvolato su alcuni interventi che potevano essere sanzionati con la concessione di un calcio di punizione; il classico pelo nell'uovo nel contesto di una buona gestione della gara.