• Seconda CategoriaH
  • 03/03/2024 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • IMPRUNETA TAVARNUZZE
    Lusini
  • 1 - 1 03/03/2024 15.00.00
  • AUDACE LEGNAIA
    Solvi

Commento


RETI: Lusini, Solvi
IMPRUNETA TAV.: Morganti, Barbieri, Paterna, Salvadori, Bellucci, Marcucci (56' Conti), Piazzini (62' Mengoni), Fusi, La Motta (74' Curradi), Lanfranchi Niccolò, Lusini (81' Coli). A disp.: Truschi, Crinzi, Bichi, Lambardi, Lanfranchi Simone. All.: Lorenzo Andreucci.
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Marchesini, Formigli, Sarri, Leao, Longosci, Manetti (55' Cristiani), Lelli (86' Tofanari), Keqi (64' Rotondi), Solvi, De Carlo (48' Silvestri). A disp.: Fattovich, Ermini, Mazzoli, Ballini, Chini. All.: Cristian Mangano.
ARBITRO: Berardone di Prato.
RETI: 2' Lusini, 74' Solvi.



E' ancora un'autentica magia di Solvi, come accaduto a fine novembre nella sfida contro la Duccio Dini, a salvare l'Audace Legnaia dalla sconfitta: in questa circostanza, tuttavia, a dividersi equamente la posta in palio con i gialloblù è stata un'Impruneta Tavarnuzze che, nonostante un'iniziativa prevalentemente dimostrata da parte degli uomini di mister Mangano, si è comportata egregiamente in entrambe le fasi con un sapiente pressing ed una costante compattezza tra i reparti che le hanno perciò permesso di evitare di capitolare anche quando, nell'ultimo quarto d'ora di contesa, il confronto ha cominciato ad assumere risvolti più critici in termini di inerzia per i medesimi azzurroverdi. Azzurroverdi che peraltro, a caccia di rivalsa dopo la rocambolesca sconfitta al "Bacci" in occasione della gara d'andata, partono al fulmicotone indovinando il pertugio vincente per il momentaneo vantaggio dopo neanche centottanta secondi quando Barbieri, protagonista di una splendida discesa sulla destra, scodella al centro un pallone che coglie impreparata la retroguardia avversaria e sul quale si avventa prontamente Lusini che, sfuggito alla marcatura di Marchesini, trafigge sul secondo palo l'incolpevole Luconi da distanza ravvicinata. Per quanto colpito a freddo, il Legnaia è abile a non lasciarsi condizionare dall'immediato handicap ed anzi, con lo scorrere delle lancette, tenta con sempre più insistenza di dettare il proprio ritmo all'incontro: al 6', però, Leao corregge al volo oltre il montante un tracciante su corner di De Carlo mentre, al 29', non incontra affatto miglior fortuna un Sarri abile a staccarsi dai blocchi creatisi nei sedici metri locali sugli sviluppi di una pericolosa punizione di Solvi. L'Impruneta, tuttavia, ha così modo di prendere le misure al collettivo di Via Dosio non soltanto riuscendo ad ottenerne una rarefazione della presenza offensiva ma anche, nel finale di frazione, a portarsi a tanto così dal raddoppio quando Salvadori, raccolta una ribattuta di Formigli sulla soluzione di capitan Fusi, si coordina di prima intenzione in una maniera stilisticamente perfetta lasciando partire una sibilante staffilata che dà soltanto l'illusione del goal passando invece a millimetri dal palo alla destra di Luconi. Il medesimo Salvadori peraltro, dopo una fase di studio imperante per i primi 20' della ripresa in cui i due tecnici hanno cominciato a ridisegnare ciascuno il proprio undici, sfiora il 2-0 anche al 65': stavolta è invece una provvidenziale deviazione difensiva a dire di no al numero 4 locale, propiziato in piena area gialloblù da una sagace sponda di La Motta. Se tuttavia fino a questo punto il roster di Via Dosio aveva abbastanza faticato per incunearsi con intensità tra le maglie della retroguardia avversaria, passato il brivido l'Audace capisce l'estrema delicatezza del momento spingendo con tutte le energie residue il piede sull'acceleratore: così, dopo una rasoiata del neo-entrato Cristiani facilmente controllata da Morganti al 72', due minuti più tardi ci pensa Solvi a ristabilire le sorti dell'incontro. Il fantasista ospite infatti, sfruttando il corto suggerimento di Sarri in occasione di un tiro dalla bandierina, si accentra dalla corsia destra per poter disegnare col proprio piede forte una parabola magistrale che si insacca direttamente alle spalle di Morganti dopo aver dato un bacio alla faccia interna della traversa. L'inerzia è adesso tutta dal lato degli audacini: conscio di ciò, mister Andreucci puntella in special modo il proprio attacco per garantirsi la necessaria freschezza in ripartenze che finiscono pressoché sempre per passare dall'educatissimo piede dell'infaticabile Fusi; la formazione ospite invece fa inevitabilmente all-in a caccia di un successo che le farebbe mantenere il primo posto in graduatoria. Tuttavia, se all'85' Morganti non si lascia sorprendere sporcando in calcio d'angolo una nuova bordata di Solvi, 60" più tardi è Paterna a perfezionare un intervento di fatto valevole come un goal chiudendo decisivamente un Rotondi, imbeccato dal servizio di Cristiani, praticamente solo davanti al portiere. Lo stesso Rotondi e Longosci tentano poi, ancora senza successo, di sparare nelle battute finali le ultime cartucce di marca gialloblù: vuoi però per l'imprecisione, vuoi per Morganti e compagni che si fanno ancora trovare pronti per rispondere presente il risultato non avrà più modo di mutare ulteriormente sino al triplice fischio, con un'Audace che si trova così costretta non soltanto ad accontentarsi di un solo punto ma anche a perdere, dopo ben ventitré partite, la vetta della classifica scivolando direttamente al terzo posto alle spalle delle vittoriose Florence e Dinamo Florentia.