RETI: Rotondi, Cavallo
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Ballini (87' Chini), Marzi, Leao, Marchesini (91' Ermini), Sarri, Keqi, Manetti, Silvestri, Rotondi (66' Bini), Cristiani (57' Solvi). A disp.: Fattovich, Formigli, Tofanari, Lelli, De Carlo. All.: Cristian Mangano, squalificato, in panchina Martino Moncada.
SANCAT: Romolini, Cavallo, Torrini (58' Bencivenni), Fabbri, Bianchi, Olmi, Di Marco, Fawzi Refai, Filippeschi Pietro (71' Muanda), Giovannini (87' Filippeschi Marco), Vernuccio. A disp.: Morandini, Ciucchi, Moretti, Staccioli, Salvadori, Quadri. All.: Lorenzo Marziali.
ARBITRO: Morandi del Valdarno.
RETI: 41' Cavallo, 51' Rotondi.



Termina senza vincitori né vinti l'incontro del "Bacci" fra Audace Legnaia e Sancat in cui i padroni di casa, passati in svantaggio nelle battute finali di un primo tempo disputato abbastanza sottotono, dopo essere riusciti ad agguantare il pari ad inizio ripresa non sono stati in grado di sfruttare fino in fondo l'inerzia a proprio favore vedendosi così, vuoi per l'imprecisione negli ultimi metri vuoi per un Romolini in autentico stato di grazia, sensazionale nel tenere a galla il proprio collettivo pressoché messo alle corde, costretti ad impattare sul segno x ed a fare ancora i conti con una riduzione del divario dalla vetta operata dalle dirette inseguitrici Florence e Dinamo Florentia, entrambe risultate vittoriose ai danni di -rispettivamente- Castellina in Chianti e San Polo. Ad onor del vero, ad ogni modo, sono proprio i padroni di casa a far registrare la prima azione degna di nota della contesa quando all'8' Cristiani, dal vertice destro dell'area, serve in orizzontale Manetti sugli sviluppi di un calcio di punizione con la micidiale bordata a colpo sicuro del numero 8 locale che viene tolta sul più bello da sotto la traversa da parte del primo intervento meritorio di giornata perfezionato da Romolini. Più in difficoltà invece, al 24', il medesimo estremo ospite sul tentativo centrale ma potente di Rotondi ma, per sua fortuna, l'accorrente Silvestri spara alle stelle in ribattuta a fronte della decisiva pressione operata su di lui in scivolata dal diretto marcatore. Al netto di tali opportunità, tuttavia, l'ottimo lavoro svolto dalla linea arretrata di mister Marziali in questo primo tempo crea non pochi grattacapi all'Audace la cui presenza offensiva, non a caso, comincia a rarefarsi sempre più complice un'imperante foga nelle proprie trame che le impedisce di ragionare con lucidità dalla cintola in su, ove quei pochi palloni giocabili per gli attaccanti trovano di fatto sempre la pronta intercettazione dei quattro difensori gialloviola. Sul fronte opposto, invece, dopo un'incornata finita al lato di capitan Fawzi Refai al 33', al 41' -ancora in occasione di un corner- la Sancat apre le danze con la deviazione vincente di Cavallo che, su uno spiovente dalla bandierina di sinistra, coglie impreparata in marcatura la retroguardia casalinga insaccandosi direttamente all'angolino. Al rientro in campo post-intervallo, tuttavia, il piglio audacino è assai ben diverso e la ferma intenzione locale di ristabilire le sorti dell'incontro si concretizza al 51' quando, sfruttando perfettamente un assist al bacio di Keqi, per Rotondi è un gioco da ragazzi correggere la traiettoria del pallone in rete da pochi passi anche grazie all'ausilio della faccia interna del montante. Raggiunto l'1-1, il Legnaia capisce l'estrema importanza del momento ed aumenta con ancor più veemenza i giri del motore al precipuo scopo di ribaltare il risultato: la Sancat, consequenzialmente, soffre stringendo i denti e, sul proprio fronte, ci pensa un Romolini in grande spolvero fra i pali ad impedire che la partita possa prendere una brutta piega per il collettivo di Coverciano. Il numero 1 gialloviola, infatti, dopo aver sventato un bolide sul primo palo del medesimo Rotondi al 53' si allunga decisivamente anche al 70' per sporcare in corner un'insidiosa spizzata di Silvestri su una lunga touche di Leao. Costretti a giocare unicamente di rimessa, ad ogni modo, al 74' gli ospiti sfiorano quello che a posteriori sarebbe verosimilmente stato il punto del colpaccio con il neo-entrato Muanda che, dopo aver ben calcolato il rimbalzo del pallone, lascia partire in piena area una stoccata sul palo lontano sulla quale Luconi si esalta plasticamente non rivelandosi affatto da meno rispetto al proprio collega. Collega che invece, una volta risposto presente anche sul mancino di Solvi all'84', al 91' viene graziato dalla difettosa mira di Ermini che, portatosi in avanti alla ricerca della zampata decisiva nuovamente in occasione di una profonda rimessa laterale di Leao, da buona posizione impatta la sfera in maniera non molto ortodossa mandando di fatto con essa a spegnersi sul fondo le residue speranze di successo per i propri colori.