RETI: Balatri, Silvestri N., Longosci
GREVIGIANA: Grieco, Bellucci, Anichini, D'Ignazi (89' Brucculeri), Rinaldi, Lancisi, Gimignani (74' Burgassi), Balatri, Svelti, Formosa, Ciapi (66' Matteuzzi). A disp.: Ridolfi, Adami, Giovenco. All.: Mimmo Zagli.
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Formigli, Marzi, Sarri, Marchesini, Cristiani (94' Ermini), Bini (63' Strupeni), Longosci (73' Mazzoli), Keqi (87' Chini), Solvi (83' Lelli), Silvestri. A disp.: Paci, De Carlo, Rotondi, Renzi. All.: Martino Moncada.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia.
RETI: 29' Silvestri, 44' Balatri, 46' Longosci.
NOTE: ammoniti Rinaldi, Solvi, Lancisi e Luconi.
GREVIGIANA: Grieco, Bellucci, Anichini, D'Ignazi (89' Brucculeri), Rinaldi, Lancisi, Gimignani (74' Burgassi), Balatri, Svelti, Formosa, Ciapi (66' Matteuzzi). A disp.: Ridolfi, Adami, Giovenco. All.: Mimmo Zagli.
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Formigli, Marzi, Sarri, Marchesini, Cristiani (94' Ermini), Bini (63' Strupeni), Longosci (73' Mazzoli), Keqi (87' Chini), Solvi (83' Lelli), Silvestri. A disp.: Paci, De Carlo, Rotondi, Renzi. All.: Martino Moncada.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia.
RETI: 29' Silvestri, 44' Balatri, 46' Longosci.
NOTE: ammoniti Rinaldi, Solvi, Lancisi e Luconi.
Al termine di una sfida sofferta, combattuta ed aperta fino all'ultimo, con grinta e sacrificio l'Audace Legnaia conquista la propria quarta vittoria in altrettante giornate di campionato, guadagnando così altri tre punti che le consentono di consolidare una vetta della graduatoria attualmente condivisa con il San Giusto Le Bagnese dopo aver sconfitto di misura a domicilio una Grevigiana coriacea e lodevole nel non gettare mai la spugna ma che tuttavia si trova ancora costretta a vagare nei bassifondi del Girone H a caccia del primo successo stagionale. Passando alla cronaca dell'incontro, sono proprio i padroni di casa a dare vita alla prima azione degna di nota della contesa quando Balatri, uno degli elementi più pericolosi del proprio roster, dopo poco più di sessanta secondi lascia partire una parabola effettata dal vertice sinistro dell'area che tuttavia finisce sul fondo. La reazione audacina non si fa attendere ed al 4' Longosci, trovatosi del tutto indisturbato all'interno dei sedici metri casalinghi anche grazie al prezioso suggerimento di Keqi, si aggiusta la sfera impattandola però -un attimo più tardi- in maniera non molto ortodossa e spedendo con essa sul fondo una nitida occasione per il vantaggio dei propri colori. Nonostante le battute iniziali tengano sin da subito sull'attenti gli astanti sugli spalti, col passare dei minuti il ritmo dell'incontro si stabilizza: gli ospiti, certamente non avvezzi a cimentarsi su terreni di gioco come l'ampio sintetico di San Casciano, teatro di gara in via del tutto eccezionale stante la momentanea indisponibilità del rettangolo verde di Greve in Chianti, fanno per il momento estrema fatica a compattare i propri reparti per muoversi adeguatamente in manovra, tuttavia il pacchetto arretrato schierato innanzi a Luconi è sempre in grado di rispondere presente quando chiamato in causa impedendo che i locali, nel tentativo di prendere più insistentemente l'iniziativa del gioco, si facciano sotto con costanza dalle parti del numero 1 gialloblù. Al 26', ad ogni modo, è proprio una leggerezza difensiva del Legnaia a permettere a Ciapi l'ingresso in area innanzi a Luconi, ma la traiettoria dell'avanti locale pecca di potenza e precisione e viene ottimamente respinta dall'estremo avversario in parata iberica. Sul capovolgimento di fronte Keqi, dopo aver incontrato una ribattuta sul proprio tentativo da fuori, si veste dei panni di assist-man al servizio dell'accorrente Silvestri che però, al netto dell'ottima posizione, conclude ben oltre il montante con eccessiva foga. Per il numero 11 ospite, tuttavia, il goal resta nell'aria e la possibilità di rifarsi, non appena si presenta intorno alla mezz'ora, viene da quest'ultimo prontamente sfruttata: a dare il la all'azione è Longosci che, con un'apertura magistrale, imbecca largo a destra Bini in posizione regolare il quale, una volta giunto sul fondo, crossa basso proprio all'indirizzo dell'ex Rinascita Doccia che da due passi trafigge Grieco di prima intenzione per il momentaneo 0-1. La rete messa a segno galvanizza inevitabilmente il collettivo di Via Dosio cambiando completamente l'inerzia della sfida e nell'arco di appena cinque minuti è nuovamente Silvestri a sfiorare il raddoppio, sia pur fortuitamente, in virtù di una respinta coi pugni di Grieco su una punizione tagliata dalla corsia mancina di Sarri che gli carambola addosso salvo poi perdersi in una zona eccessivamente defilata. L'Audace gioca sul velluto e si rende protagonista di deliziose azioni corali come quella che si registra al 41', minuto in cui Bini, propiziato da una sponda col tacco di Keqi, serve tra le linee della retroguardia locale Solvi che tuttavia, arrivando sbilanciato al momento della conclusione, mette fuori anche a fronte del contrasto molto ben operato dal proprio marcatore. Nonostante le molteplici occasioni, gli ospiti non riescono ad allungare il divario prima dell'intervallo ed anzi è la Grevigiana a trarre a sorpresa profitto dal punteggio rimasto ancora aperto, quando sul perfetto corner dalla sinistra battuto da capitan Gimignani al 44' è Balatri ad avventarsi sbucando tra Bini e Formigli per poi fulminare sotto la traversa Luconi in area piccola con una bellissima soluzione al volo. Gli audacini, però, non ci stanno assolutamente e, appena tornati in campo dopo il riposo, partono al fulmicotone indovinando subito il pertugio vincente per fissare il punteggio su quello che di fatto si rivelerà il definitivo 1-2: Silvestri, appostato sulla trequarti, pesca con un filtrante il liberissimo Longosci che, dopo aver vinto un rimpallo con Grieco in uscita, ribadisce il pallone oltre la fatidica linea bianca siglando la più facile delle reti e regalando nuovamente il vantaggio ai suoi. Al 54' Silvestri, stavolta su un traversone teso di Cristiani, tenta di ripetersi dopo lo squillo della prima frazione dovendo però fare i conti con un riflesso strepitoso del portiere locale, poi battuto nel prosieguo dell'azione da un tap-in di Bini che viene tuttavia prontamente annullato dal direttore di gara, molto attento nel ravvisare il 7 audacino in posizione di off-side. Incassati i colpi, la Grevigiana prova a rimettersi in carreggiata per ristabilire ancora una volta le sorti dell'incontro ma al 61' è provvidenziale Formigli ad immolarsi in scivolata sulla bordata di un Formosa arrivato alla conclusione al termine di una serie di rimpalli, sporcando quest'ultima in calcio d'angolo. Sul fronte opposto, tre minuti più tardi si rinnova per l'ennesima volta il duello tra Silvestri e Grieco quando, in occasione di un ulteriore cross lasciato partire da Cristiani dal proprio settore di competenza, l'attaccante gialloblù si avventa come un rapace sulla sfera provandoci di prima intenzione ma è ancora il quasi quarantenne estremo difensore locale ad impedirgli di realizzare la doppietta personale sfoderando un'altra parata istintiva a dir poco sensazionale. A questo punto del match la fatica, complice anche l'inedito caldo percepito, comincia ad accumularsi con sempre maggiore intensità nelle gambe dei ventidue protagonisti, chiamando i due tecnici alla canonica girandola di cambi volta all'inserimento di forze fresche allo scopo di apportare nuova linfa ai relativi team. Con un Legnaia che vede ampiamente diminuire la propria presenza offensiva, è adesso la Grevigiana a tenere in mano le redini dell'incontro ma il neo-entrato Mazzoli, capitan Formigli, Marchesini e Marzi non mollano di un centimetro ribattendo colpo su colpo le scorribande casalinghe e di fatto permettendo all'équipe di Mister Zagli di farsi vivo unicamente con tiri da fermo o spunti personali dalla distanza che tuttavia non impensieriscono minimamente Luconi. La maggiore pressione operata dalla compagine chiantigiana, peraltro, porta quest'ultima -specie nei minuti conclusivi- inevitabilmente a scoprirsi ed è così che l'Audace, in pienissimo recupero, potrebbe mettere il punto esclamativo sulla partita quando Chini, ben servito da Lelli al 95', finisce per trovarsi solo davanti a Grieco che però, confermandosi da un discreto lasso di tempo a questa parte in autentico stato di grazia, è bravissimo nel restare in piedi sino all'ultimo per ipnotizzare il proprio avversario. Nonostante la ghiottissima chance sprecata, i cinque di recupero concessi dal Sig. Sgaramella giungono al termine ed è così che il Legnaia -col sipario ufficialmente calato- riesce comunque a conquistare l'intera posta in palio in attesa della seconda trasferta consecutiva che, domenica prossima, la vedrà gettare il guanto di sfida alla Sancat.
Al termine di una sfida sofferta, combattuta ed aperta fino all'ultimo, con grinta e sacrificio l'Audace Legnaia conquista la propria quarta vittoria in altrettante giornate di campionato, guadagnando così altri tre punti che le consentono di consolidare una vetta della graduatoria attualmente condivisa con il San Giusto Le Bagnese dopo aver sconfitto di misura a domicilio una Grevigiana coriacea e lodevole nel non gettare mai la spugna ma che tuttavia si trova ancora costretta a vagare nei bassifondi del Girone H a caccia del primo successo stagionale. Passando alla cronaca dell'incontro, sono proprio i padroni di casa a dare vita alla prima azione degna di nota della contesa quando Balatri, uno degli elementi più pericolosi del proprio roster, dopo poco più di sessanta secondi lascia partire una parabola effettata dal vertice sinistro dell'area che tuttavia finisce sul fondo. La reazione audacina non si fa attendere ed al 4' Longosci, trovatosi del tutto indisturbato all'interno dei sedici metri casalinghi anche grazie al prezioso suggerimento di Keqi, si aggiusta la sfera impattandola però -un attimo più tardi- in maniera non molto ortodossa e spedendo con essa sul fondo una nitida occasione per il vantaggio dei propri colori. Nonostante le battute iniziali tengano sin da subito sull'attenti gli astanti sugli spalti, col passare dei minuti il ritmo dell'incontro si stabilizza: gli ospiti, certamente non avvezzi a cimentarsi su terreni di gioco come l'ampio sintetico di San Casciano, teatro di gara in via del tutto eccezionale stante la momentanea indisponibilità del rettangolo verde di Greve in Chianti, fanno per il momento estrema fatica a compattare i propri reparti per muoversi adeguatamente in manovra, tuttavia il pacchetto arretrato schierato innanzi a Luconi è sempre in grado di rispondere presente quando chiamato in causa impedendo che i locali, nel tentativo di prendere più insistentemente l'iniziativa del gioco, si facciano sotto con costanza dalle parti del numero 1 gialloblù. Al 26', ad ogni modo, è proprio una leggerezza difensiva del Legnaia a permettere a Ciapi l'ingresso in area innanzi a Luconi, ma la traiettoria dell'avanti locale pecca di potenza e precisione e viene ottimamente respinta dall'estremo avversario in parata iberica. Sul capovolgimento di fronte Keqi, dopo aver incontrato una ribattuta sul proprio tentativo da fuori, si veste dei panni di assist-man al servizio dell'accorrente Silvestri che però, al netto dell'ottima posizione, conclude ben oltre il montante con eccessiva foga. Per il numero 11 ospite, tuttavia, il goal resta nell'aria e la possibilità di rifarsi, non appena si presenta intorno alla mezz'ora, viene da quest'ultimo prontamente sfruttata: a dare il la all'azione è Longosci che, con un'apertura magistrale, imbecca largo a destra Bini in posizione regolare il quale, una volta giunto sul fondo, crossa basso proprio all'indirizzo dell'ex Rinascita Doccia che da due passi trafigge Grieco di prima intenzione per il momentaneo 0-1. La rete messa a segno galvanizza inevitabilmente il collettivo di Via Dosio cambiando completamente l'inerzia della sfida e nell'arco di appena cinque minuti è nuovamente Silvestri a sfiorare il raddoppio, sia pur fortuitamente, in virtù di una respinta coi pugni di Grieco su una punizione tagliata dalla corsia mancina di Sarri che gli carambola addosso salvo poi perdersi in una zona eccessivamente defilata. L'Audace gioca sul velluto e si rende protagonista di deliziose azioni corali come quella che si registra al 41', minuto in cui Bini, propiziato da una sponda col tacco di Keqi, serve tra le linee della retroguardia locale Solvi che tuttavia, arrivando sbilanciato al momento della conclusione, mette fuori anche a fronte del contrasto molto ben operato dal proprio marcatore. Nonostante le molteplici occasioni, gli ospiti non riescono ad allungare il divario prima dell'intervallo ed anzi è la Grevigiana a trarre a sorpresa profitto dal punteggio rimasto ancora aperto, quando sul perfetto corner dalla sinistra battuto da capitan Gimignani al 44' è Balatri ad avventarsi sbucando tra Bini e Formigli per poi fulminare sotto la traversa Luconi in area piccola con una bellissima soluzione al volo. Gli audacini, però, non ci stanno assolutamente e, appena tornati in campo dopo il riposo, partono al fulmicotone indovinando subito il pertugio vincente per fissare il punteggio su quello che di fatto si rivelerà il definitivo 1-2: Silvestri, appostato sulla trequarti, pesca con un filtrante il liberissimo Longosci che, dopo aver vinto un rimpallo con Grieco in uscita, ribadisce il pallone oltre la fatidica linea bianca siglando la più facile delle reti e regalando nuovamente il vantaggio ai suoi. Al 54' Silvestri, stavolta su un traversone teso di Cristiani, tenta di ripetersi dopo lo squillo della prima frazione dovendo però fare i conti con un riflesso strepitoso del portiere locale, poi battuto nel prosieguo dell'azione da un tap-in di Bini che viene tuttavia prontamente annullato dal direttore di gara, molto attento nel ravvisare il 7 audacino in posizione di off-side. Incassati i colpi, la Grevigiana prova a rimettersi in carreggiata per ristabilire ancora una volta le sorti dell'incontro ma al 61' è provvidenziale Formigli ad immolarsi in scivolata sulla bordata di un Formosa arrivato alla conclusione al termine di una serie di rimpalli, sporcando quest'ultima in calcio d'angolo. Sul fronte opposto, tre minuti più tardi si rinnova per l'ennesima volta il duello tra Silvestri e Grieco quando, in occasione di un ulteriore cross lasciato partire da Cristiani dal proprio settore di competenza, l'attaccante gialloblù si avventa come un rapace sulla sfera provandoci di prima intenzione ma è ancora il quasi quarantenne estremo difensore locale ad impedirgli di realizzare la doppietta personale sfoderando un'altra parata istintiva a dir poco sensazionale. A questo punto del match la fatica, complice anche l'inedito caldo percepito, comincia ad accumularsi con sempre maggiore intensità nelle gambe dei ventidue protagonisti, chiamando i due tecnici alla canonica girandola di cambi volta all'inserimento di forze fresche allo scopo di apportare nuova linfa ai relativi team. Con un Legnaia che vede ampiamente diminuire la propria presenza offensiva, è adesso la Grevigiana a tenere in mano le redini dell'incontro ma il neo-entrato Mazzoli, capitan Formigli, Marchesini e Marzi non mollano di un centimetro ribattendo colpo su colpo le scorribande casalinghe e di fatto permettendo all'équipe di Mister Zagli di farsi vivo unicamente con tiri da fermo o spunti personali dalla distanza che tuttavia non impensieriscono minimamente Luconi. La maggiore pressione operata dalla compagine chiantigiana, peraltro, porta quest'ultima -specie nei minuti conclusivi- inevitabilmente a scoprirsi ed è così che l'Audace, in pienissimo recupero, potrebbe mettere il punto esclamativo sulla partita quando Chini, ben servito da Lelli al 95', finisce per trovarsi solo davanti a Grieco che però, confermandosi da un discreto lasso di tempo a questa parte in autentico stato di grazia, è bravissimo nel restare in piedi sino all'ultimo per ipnotizzare il proprio avversario. Nonostante la ghiottissima chance sprecata, i cinque di recupero concessi dal Sig. Sgaramella giungono al termine ed è così che il Legnaia -col sipario ufficialmente calato- riesce comunque a conquistare l'intera posta in palio in attesa della seconda trasferta consecutiva che, domenica prossima, la vedrà gettare il guanto di sfida alla Sancat.