• Seconda CategoriaH
  • 17/09/2023 15.30.00
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  • AUDACE LEGNAIA
    De Carlo
    De Carlo
  • 3 - 1 17/09/2023 15.30.00
  • MERCATALE
    Sarri
    Mangino

Commento


RETI: Sarri, De Carlo, De Carlo, Mangino
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Ermini, Marzi, Sarri, Formigli, Leao (80' Chini), De Carlo, Strupeni (73' Manetti), Silvestri (57' Keqi), Solvi (93' Mazzoli), Cristiani (57' Rotondi). A disp.: Paci, Ballini, Bini, Lelli. All.: Cristian Mangano.
MERCATALE: Cavuoti, Corsi, Morrobel Rosario (68' Camiciottoli), Mugnai (60' Di Francesco), Bandinelli, Baiocchi, Nencioni (84' Casamonti Gionata), Zori, Casamonti Gioele, Strambi (68' Niccolai), Mangino (60' D'Acunzo). A disp.: Farsetti, Bartolini Bardi, Uggetti, Trambusti. All.: Francesco Maria Pucci.
ARBITRO: Morgillo di Firenze.
RETI: 15' Sarri, 36' rig. Mangino, 92' e 94' De Carlo.
NOTE: ammoniti Baiocchi, Zori e Rotondi; all'81' Solvi sbaglia un rigore.

AUDACE LEGNAIA: Luconi, Ermini, Marzi, Sarri, Formigli, Leao (80' Chini), De Carlo, Strupeni (73' Manetti), Silvestri (57' Keqi), Solvi (93' Mazzoli), Cristiani (57' Rotondi). A disp.: Paci, Ballini, Bini, Lelli. All.: Cristian Mangano.
MERCATALE: Cavuoti, Corsi, Morrobel Rosario (68' Camiciottoli), Mugnai (60' Di Francesco), Bandinelli, Baiocchi, Nencioni (84' Casamonti Gionata), Zori, Casamonti Gioele, Strambi (68' Niccolai), Mangino (60' D'Acunzo). A disp.: Farsetti, Bartolini Bardi, Uggetti, Trambusti. All.: Francesco Maria Pucci.
ARBITRO: Morgillo di Firenze.
RETI: 15' Sarri, 36' rig. Mangino, 92' e 94' De Carlo.
NOTE: ammoniti Baiocchi, Zori e Rotondi; all'81' Solvi sbaglia un rigore.



Dopo l'esordio con il botto in Coppa Toscana, per l'Audace Legnaia arrivano anche i primi tre punti in campionato in virtù di un sofferto ma, tutto sommato, meritato successo per 3-1 perfezionato ai danni di un coriaceo Mercatale grazie soprattutto ad una magia in pieno recupero da parte di De Carlo che, in ombra per larghi tratti del match ma letteralmente devastante negli scampoli conclusivi, si è dal niente inventato un preziosissimo sigillo in grado di indirizzare la contesa sui binari gialloblù quando ormai sembrava che le ostilità fossero destinate a concludersi senza vincitori né vinti. In avvio di gara sono i padroni di casa a tentare di imporre il proprio ritmo alla squadra di Mister Pucci, sfiorando a tal pro il vantaggio già dopo centoventi secondi quando Silvestri, dopo aver protetto ottimamente la sfera agevolato dal proprio strapotere fisico rispetto alla retroguardia avversaria, la allarga sulla corsia mancina all'indirizzo di Cristiani che, entrato in area, lascia partire un velenosissimo diagonale che fa la barba al palo della porta difesa da Cavuoti. Al 7', poi, si registra un nuovo brivido lungo le schiene neroverdi in occasione di un insidioso cross di Marzi dalla distanza che si perde di poco al lato senza che nessun compagno lo riesca a correggere in tempo alle spalle del portiere. Il Legnaia, tuttavia, non molla affatto la presa ed al quarto d'ora rompe definitivamente il ghiaccio: Strupeni si incarica della battuta di una touche sotto le panchine del "Bacci" e la lunga traiettoria che ne esce, una volta spizzata, finisce esattamente nella zona di Sarri che, lasciato colpevolmente indisturbato innanzi al cospetto di Cavuoti dal pacchetto arretrato ospite, ha tutto il tempo per aggiustarsi il pallone e depositarlo alle spalle di quest'ultimo bagnando come meglio non avrebbe potuto il proprio nuovo esordio con indosso la casacca audacina dopo essere, proprio in avvio di questa stagione, tornato in Via Dosio al termine di quasi dieci anni d'assenza. La rete siglata finisce inevitabilmente per galvanizzare i locali i quali, con un Mercatale ancora sotto shock e chiuso nella propria metà campo, potrebbero approfittare di tale situazione per arrivare all'intervallo con un bottino ancor più pingue ma la mira degli avanti casalinghi è tutt'altro che precisa e, tra il 23' ed il 27', è più nello specifico Solvi a gettare alle ortiche due ottime opportunità col mancino da posizione defilata. Come spesso accade nel calcio, però, a goal sbagliato corrisponde goal subito ed anche la minima disattenzione, a partita non ancora chiusa, potrebbe rivelarsi fatale: è così che infatti al 36' il Mercatale conquista un tiro da fermo intorno alla trequarti, sul cui punto di battuta si presenta Strambi che impegna un attento Luconi in corner; dalla bandierina, tuttavia, il direttore di gara ravvisa una vistosa trattenuta in area gialloblù ed è indotto alla concessione della massima punizione in favore dei neroverdi che un glaciale Mangino trasforma perfettamente spiazzando il numero 1 di casa. Una volta subìto il pareggio nonostante il monologo sotto il profilo del possesso palla e della costruzione del gioco, l'Audace accusa il colpo lasciandosi prendere dalla foga in manovra alla ricerca del nuovo vantaggio e trovandosi a fare i conti con una linea difensiva ospite che, conscia del nuovo potenziale pericolo, serra i propri ranghi sia pur rischiando grosso al 46' quando una leggerezza di capitan Zori, intervenuto con la mano su un tiro avversario dai sedici metri, regala una nitida opportunità su punizione a Leao che però, dopo aver centrato la barriera al primo tentativo, spara ben oltre il montante la ribattuta, vanificandola. Al rientro in campo, a fronte del quale nessuno fra i due tecnici sceglie di apportare modifiche al proprio undici titolare, nonostante un tentativo di De Carlo dopo pochi istanti che costringe Cavuoti a distendersi in corner per evitare il 2-1 il Legnaia pare aver perso quella brillantezza che aveva contraddistinto le relative trame per larghi tratti dei primi 45': il Mercatale, infatti, è pienamente in partita ed anzi tenta finanche di prendere il definitivo coraggio nella speranza di perfezionare la rimonta mostrando momentaneamente una maggiore lucidità oltre il cerchio di centrocampo. Al 53', dopo una corta respinta difensiva su calcio d'angolo di Strambi, Baiocchi sbuca come un falco in mezzo ad un nugolo di uomini concludendo al volo senza però imprimere né la potenza né la precisione necessarie al pallone per creare grattacapi a Luconi, che invece tre minuti più tardi è bravissimo in uscita ad anticipare un Mangino molto ben liberato da un lancio dalle retrovie. A questo punto Mister Mangano tenta di correre ai ripari ridisegnando il proprio fronte offensivo con gli ingressi di Rotondi e Keqi al posto, rispettivamente, di Cristiani e Silvestri ma, sulle prime, il nuovo assetto non sembra portare i frutti sperati ed anzi sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con un nuovo calcio da fermo di Strambi che si perde però sopra la traversa. Al 66' il Legnaia si rivede finalmente in avanti con un servizio intelligente di Strupeni che smarca il liberissimo Solvi che tuttavia, da posizione propizia, conquista solamente un corner a fronte di una decisiva deviazione del diretto avversario sul proprio sinistro. Si arriva così all'81', ad un episodio che potrebbe cambiare le sorti dell'incontro, quando De Carlo, che fino a quel momento non era ancora riuscito ad incidere come avrebbe voluto, sgasa sulla destra ed arriva sul fondo in area avversaria ove, sterzando improvvisamente, viene atterrato dal proprio marcatore: per il signor Morgillo è calcio di rigore ma dagli undici metri Solvi, per quanto riesca a spiazzare Cavuoti, impatta malissimo il pallone che termina così sul fondo. Il Mercatale, graziato, tenta allora il tutto per tutto schierandosi offensivamente, a partire dall'84', col doppio centravanti in virtù dell'inserimento, da parte di Mister Pucci, di Gionata Casamonti che si posiziona così al fianco del numero 9 Gioele mettendosi peraltro subito in evidenza dopo pochissimi istanti con una conclusione dal limite che, per quanto non di molto, termina ad ogni modo la propria corsa al lato. Con il nervosismo, la stanchezza ed i consequenziali molteplici errori (da ambo le parti) che rendono particolarmente frastagliato il ritmo della partita si entra nella nota "zona Cesarini" consistente nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro: ormai tutto lascerebbe propendere per un'equa spartizione della posta in palio, finché al 92' De Carlo non tira fuori il coniglio dal cilindro quando, apparentemente chiuso sulla sinistra, con un delizioso gioco di prestigio si libera di due difensori in un colpo solo e lascia partire un'effettata parabola in rasoterra che si spegne sul secondo palo alle spalle di Cavuoti mandando in visibilio l'intero collettivo audacino e consentendogli, di fatto, di raggiungere una vittoria che sembrava fin'allora insperata. Per i neroverdi, comunque encomiabili nel resistere -molto spesso stoicamente- pressoché fino all'ultimo, questo è infatti il colpo di grazia che di fatto fa completamente saltare ogni schema negli ultimissimi scampoli ove però, a fugare ogni residuo dubbio circa l'esito finale, ci pensa ancora uno scatenato De Carlo che al 94', imbeccato con un suggerimento in profondità, si mette alle spalle l'ultimo difensore ospite involandosi verso la porta di Cavuoti per poi superarlo abilmente in uscita e chiudere definitivamente i conti sul 3-1 gialloblù.

Dopo l'esordio con il botto in Coppa Toscana, per l'Audace Legnaia arrivano anche i primi tre punti in campionato in virtù di un sofferto ma, tutto sommato, meritato successo per 3-1 perfezionato ai danni di un coriaceo Mercatale grazie soprattutto ad una magia in pieno recupero da parte di De Carlo che, in ombra per larghi tratti del match ma letteralmente devastante negli scampoli conclusivi, si è dal niente inventato un preziosissimo sigillo in grado di indirizzare la contesa sui binari gialloblù quando ormai sembrava che le ostilità fossero destinate a concludersi senza vincitori né vinti. In avvio di gara sono i padroni di casa a tentare di imporre il proprio ritmo alla squadra di Mister Pucci, sfiorando a tal pro il vantaggio già dopo centoventi secondi quando Silvestri, dopo aver protetto ottimamente la sfera agevolato dal proprio strapotere fisico rispetto alla retroguardia avversaria, la allarga sulla corsia mancina all'indirizzo di Cristiani che, entrato in area, lascia partire un velenosissimo diagonale che fa la barba al palo della porta difesa da Cavuoti. Al 7', poi, si registra un nuovo brivido lungo le schiene neroverdi in occasione di un insidioso cross di Marzi dalla distanza che si perde di poco al lato senza che nessun compagno lo riesca a correggere in tempo alle spalle del portiere. Il Legnaia, tuttavia, non molla affatto la presa ed al quarto d'ora rompe definitivamente il ghiaccio: Strupeni si incarica della battuta di una touche sotto le panchine del "Bacci" e la lunga traiettoria che ne esce, una volta spizzata, finisce esattamente nella zona di Sarri che, lasciato colpevolmente indisturbato innanzi al cospetto di Cavuoti dal pacchetto arretrato ospite, ha tutto il tempo per aggiustarsi il pallone e depositarlo alle spalle di quest'ultimo bagnando come meglio non avrebbe potuto il proprio nuovo esordio con indosso la casacca audacina dopo essere, proprio in avvio di questa stagione, tornato in Via Dosio al termine di quasi dieci anni d'assenza. La rete siglata finisce inevitabilmente per galvanizzare i locali i quali, con un Mercatale ancora sotto shock e chiuso nella propria metà campo, potrebbero approfittare di tale situazione per arrivare all'intervallo con un bottino ancor più pingue ma la mira degli avanti casalinghi è tutt'altro che precisa e, tra il 23' ed il 27', è più nello specifico Solvi a gettare alle ortiche due ottime opportunità col mancino da posizione defilata. Come spesso accade nel calcio, però, a goal sbagliato corrisponde goal subito ed anche la minima disattenzione, a partita non ancora chiusa, potrebbe rivelarsi fatale: è così che infatti al 36' il Mercatale conquista un tiro da fermo intorno alla trequarti, sul cui punto di battuta si presenta Strambi che impegna un attento Luconi in corner; dalla bandierina, tuttavia, il direttore di gara ravvisa una vistosa trattenuta in area gialloblù ed è indotto alla concessione della massima punizione in favore dei neroverdi che un glaciale Mangino trasforma perfettamente spiazzando il numero 1 di casa. Una volta subìto il pareggio nonostante il monologo sotto il profilo del possesso palla e della costruzione del gioco, l'Audace accusa il colpo lasciandosi prendere dalla foga in manovra alla ricerca del nuovo vantaggio e trovandosi a fare i conti con una linea difensiva ospite che, conscia del nuovo potenziale pericolo, serra i propri ranghi sia pur rischiando grosso al 46' quando una leggerezza di capitan Zori, intervenuto con la mano su un tiro avversario dai sedici metri, regala una nitida opportunità su punizione a Leao che però, dopo aver centrato la barriera al primo tentativo, spara ben oltre il montante la ribattuta, vanificandola. Al rientro in campo, a fronte del quale nessuno fra i due tecnici sceglie di apportare modifiche al proprio undici titolare, nonostante un tentativo di De Carlo dopo pochi istanti che costringe Cavuoti a distendersi in corner per evitare il 2-1 il Legnaia pare aver perso quella brillantezza che aveva contraddistinto le relative trame per larghi tratti dei primi 45': il Mercatale, infatti, è pienamente in partita ed anzi tenta finanche di prendere il definitivo coraggio nella speranza di perfezionare la rimonta mostrando momentaneamente una maggiore lucidità oltre il cerchio di centrocampo. Al 53', dopo una corta respinta difensiva su calcio d'angolo di Strambi, Baiocchi sbuca come un falco in mezzo ad un nugolo di uomini concludendo al volo senza però imprimere né la potenza né la precisione necessarie al pallone per creare grattacapi a Luconi, che invece tre minuti più tardi è bravissimo in uscita ad anticipare un Mangino molto ben liberato da un lancio dalle retrovie. A questo punto Mister Mangano tenta di correre ai ripari ridisegnando il proprio fronte offensivo con gli ingressi di Rotondi e Keqi al posto, rispettivamente, di Cristiani e Silvestri ma, sulle prime, il nuovo assetto non sembra portare i frutti sperati ed anzi sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con un nuovo calcio da fermo di Strambi che si perde però sopra la traversa. Al 66' il Legnaia si rivede finalmente in avanti con un servizio intelligente di Strupeni che smarca il liberissimo Solvi che tuttavia, da posizione propizia, conquista solamente un corner a fronte di una decisiva deviazione del diretto avversario sul proprio sinistro. Si arriva così all'81', ad un episodio che potrebbe cambiare le sorti dell'incontro, quando De Carlo, che fino a quel momento non era ancora riuscito ad incidere come avrebbe voluto, sgasa sulla destra ed arriva sul fondo in area avversaria ove, sterzando improvvisamente, viene atterrato dal proprio marcatore: per il signor Morgillo è calcio di rigore ma dagli undici metri Solvi, per quanto riesca a spiazzare Cavuoti, impatta malissimo il pallone che termina così sul fondo. Il Mercatale, graziato, tenta allora il tutto per tutto schierandosi offensivamente, a partire dall'84', col doppio centravanti in virtù dell'inserimento, da parte di Mister Pucci, di Gionata Casamonti che si posiziona così al fianco del numero 9 Gioele mettendosi peraltro subito in evidenza dopo pochissimi istanti con una conclusione dal limite che, per quanto non di molto, termina ad ogni modo la propria corsa al lato. Con il nervosismo, la stanchezza ed i consequenziali molteplici errori (da ambo le parti) che rendono particolarmente frastagliato il ritmo della partita si entra nella nota "zona Cesarini" consistente nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro: ormai tutto lascerebbe propendere per un'equa spartizione della posta in palio, finché al 92' De Carlo non tira fuori il coniglio dal cilindro quando, apparentemente chiuso sulla sinistra, con un delizioso gioco di prestigio si libera di due difensori in un colpo solo e lascia partire un'effettata parabola in rasoterra che si spegne sul secondo palo alle spalle di Cavuoti mandando in visibilio l'intero collettivo audacino e consentendogli, di fatto, di raggiungere una vittoria che sembrava fin'allora insperata. Per i neroverdi, comunque encomiabili nel resistere -molto spesso stoicamente- pressoché fino all'ultimo, questo è infatti il colpo di grazia che di fatto fa completamente saltare ogni schema negli ultimissimi scampoli ove però, a fugare ogni residuo dubbio circa l'esito finale, ci pensa ancora uno scatenato De Carlo che al 94', imbeccato con un suggerimento in profondità, si mette alle spalle l'ultimo difensore ospite involandosi verso la porta di Cavuoti per poi superarlo abilmente in uscita e chiudere definitivamente i conti sul 3-1 gialloblù.