RETI: Ciaccio, Lopes
ATL. CASINI SPEDALINO: Salvi, Marini, Marcantoni, Bigagli, Lopes, Diallo, Bertuccio, Sardi, Ciaccio, Martini, Kambaye. A disp.: Paolini, Lombardi, Rroku, Mantellassi, Constantin, Paperetti, Marchiseppe, Brunetti, Chakyry. All.: Matteo Gelli.
SAN NICCOLÒ: De Marins, Santini, Bonacchi, Drovandi, Venturi, Zingarello, Spadoni, Meoni, Papi, Rinaldini, Menichini. A disp.: Allori, Costa, Baroni, Benvenuti, Baroni, Nobile, Lucchesi, Iozzelli. All.: Federico Giusti.
ARBITRO: Norci di Arezzo.
RETI: 45' rig. Ciaccio, 86' Lopes.
Un passo, ancora uno. Ancora un ultimo passo. Nel folle girone E di Seconda Categoria basta un solo, unico punto all'Atletico Casini Spedalino per vincere il titolo. Chi è dietro, però, non molla. Di giornata in giornata tante compagini diverse si sono avvicendate in vetta e nelle primissime posizioni, sorpassandosi e sorpassandosi ancora senza soluzione di continuità. Con il pareggio del Prato Nord contro la Galcianese, ora ne sono rimaste solo due. Una è la succitata truppa di Marchiseppe (guidata nell'occasione da Matteo Gelli) e l'altra è il Cintolese, che di giustezza sfanga il match contro la Montagna Pistoiese. Contro un San Niccolò ormai sazio, pago del proprio percorso e senza obiettivi da perseguire, i padroni di casa sfornano una prova come al solito coriacea e convincente, molto sostanziosa davanti a adamantina dietro, confermandosi come migliore difesa del girone. Nonostante un San Niccolò arroccato dietro e un Atletico Casini Spedalino in plancia di comando, tutto il primo tempo risulta essere molto spigoloso e poco spettacolare, intriso di grande verve ma avaro di emozioni (da registrare solo un colpo di testa di Martini impreciso su calcio d'angolo). Al 45', però, l'episodio che imprime la svolta. Un fallo da rigore piuttosto evidente viene giustamente assegnato dal fischietto aretino, che manda così alla battuta Ciaccio; infallibile, il numero 9 sblocca la gara e spedisce le squadre al riposo segnando in un momento cruciale. Nella ripresa il San Niccolò riesce a uscire dal guscio e a impegnare Salvi; bravo però il portiere locale a neutralizzare una punizione pericolosa mantenendo intatto il fortino. Il gran caldo condiziona e non poco l'andamento del match, spegnendolo lentamente col passare dei minuti. L'ultima fiammata all'81' è quella decisiva, quella che vale l'ipoteca. Sugli sviluppi di un mischione su calcio d'angolo, Lopes in rovesciata gonfia il sacco e pone fine alle ostilità. Ora, a Chiesanuova per la storia.