RETI: Ciacci, Shtjefni
SAN FELICE: Stiavelli, Milani, Bindi, Nesi, Ricciarelli, Marini, Ceccarelli, Derguti, Sicuranza, Sauro Alessandro, Sauro Andrea. A disp.: Cecchi, Balsamo, Biagini, Del Moro, Macaluso, Tesi, Turelli, Pucciarelli. All.: Luca Niccoli.
MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Semini, Ciacci, Ferrari, Petrolini M., Somahla, Petrucci A., Hoxha, Shtjefni, Bisegna, Petrucci M.. A disp.: Venturi, Dami, Coppi, Martinelli, Rossi, Petrucci S., Stefani, Petrolini A. All.: Silvio Zinanni.
ARBITRO: Kondi di Valdarno.
RETI: Ciacci, Sthjefni.
NOTE: ammoniti Marini e Sauro Andrea.
Convince il giusto ma vince ancora la Montagna Pistoiese di mister Niccoli, abile a rafforzare il proprio primato con altri tre punti d'oro conquistati al termine di una gara ostica e molto combattuta. Il San Felice ultimo della classe dà infatti filo da torcere ai più quotati avversari, rendendo il più classico dei testa-coda una vera e propria battaglia campale. I padroni di casa non tirano mai indietro la gamba e anzi, partono in quarta recriminando a gran voce per un rigore non concesso dal direttore di gara già dopo tre minuti di gioco. Passato lo spavento, la Montagna riesce a riconquistare terreno imbastendo un contenzioso tirato ed equilibrato. Lo stallo dura fino al 30', quando Ciacci dalla distanza rompe gli indugi sorprendendo Stiavelli con un tiro letale. Archiviato il primo tempo in vantaggio, nella ripresa gli ospiti prediligono barricarsi con ordine nella propria metà campo per gestire il risicato 0-1 senza osare mai più del dovuto. Per contro, la truppa di mister Niccoli prova a più riprese a sfondare le linee nemiche senza tuttavia trovare mai il pertugio giusto nel quale infilarsi. Il San Felice gioca spavaldo, coraggioso, e non demerita; ma la Montagna sa attendere e sa attaccare, e Shtjefni lo dimostra ancora una volta spedendo in buca d'angolo un perfetto tiro a incrociare che non lascia scampo al portiere. Nonostante l'orgoglio, al triplice fischio finale il San Felice continua a rimanere pericolosamente ancorato al tenebroso fondo della classifica. Dall'altra parte della graduatoria, invece, splende il sereno tra le vette della Montagna.