RETI: Ragoni, Amore, De Marco
LAJATICO: Vannucci, Fontanelli (75' Di Giulio), Brogi, Biagini, Molesti, Menciassi, Bettini (70' Ettajani), Bigazzi, Ragoni (80' Gabellieri), Coulibaly, Oldoli (72' Amore). A disp.: Fulceri, Pucci, Benucci. All. Biagini
SUVERETO: Forconi (70' Marcoccia), Reale, Bianchi, De Marco, Cassola, Diagne, Presenti (82' Ruffoli), Zanaboni (77' Diouf), Pretini, Amissah, Tucci. All. Cortigiani
ARBITRO: Pouye Mohamed del Valdarno
RETI: 8' Ragoni, 76' Amore, 84' De Marco.



I biancocelesti vincono 2-1 contro il fanalino Suvereto. La partita è sempre in mano al Lajatico, ma le troppe occasioni sprecate hanno tenuto il risultato in bilico fino alla fine. All'ottavo minuto il Lajatico sblocca la partita con Ragoni che da vero centravanti si gira in area scagliando un forte tiro sotto la traversa portando i biancocelesti sull'1-0. Al quattordicesimo i ragazzi di Biagini sfiorano il raddoppio con Bigazzi che in mischia da pochi passi calcia sul portiere. La grande occasione capita al ventottesimo: il direttore di gara fischia un calcio di rigore per atterramento di Oldoli, mister Biagini si fa respingere la conclusione. La prima frazione si chiude 1-0. Nel secondo tempo ancora occasioni per il Lajatico al cinquantottesimo con Oldoli che calcia da ottima posizione sopra la traversa. Coulibaly in grande spolvero fugge molte volte sulla fascia, da un suo assist al sessantacinquesimo capita un'altra occasione con Bigazzi che calcia addosso al portiere. Al settantunesimo traversa di Brogi per il Lajatico con una punizione dal limite. Al settantatreesimo prima occasione x il Suvereto con Diouf che da ottima posizione calcia fuori. Al settantaseiesimo pasticcio della difesa ospite, ne approfitta Amore che scarta il portiere e porta i biancocelesti sul 2-0. Finale rocambolesco, il Suvereto accorcia le distanze in mischia con De Marco all'ottantaquattresimo. Al novantesimo e al novantatreesimo il Lajatico sfiora il tris due volte con Ettajani. Al novantaseiesimo finisce la contesa. Vittoria meritata per i biancocelesti che però soffrono troppo perché non riescono a chiudere le gare.