RETI: Campani, Biricotti
STAGNO: Lucchetti, Biricotti, Cipriani (82' Ibba), Polidoro, Mazzi, Argnico, Quaglia (73' Campani), Pampaloni, Cristoferi, Doria (78' Ciardelli), Marini. A disp.: Somaschini, Battini, Lucchesi, Andolfi, Ciurli. All. Ciardelli
LAJATICO: Fulceri, Nelli (80' Di Giulio), Benucci (70' Brogi), Oldoli, Posarelli (46' Molesti), Menciassi, Fontanelli (60' Bettini), Bigazzi, Falaschi, Ragoni (60' Amore), Coulibaly. A disp.: Vannucci, Gabellieri, Pucci. All. Biagini
ARBITRO: Massa di Carrara.
RETI: 44' Biricotti, 88' Campani.



Niente da fare per i biancocelesti sul campo di Musigliano con i padroni di casa dello Stagno. Fragile mentalmente la squadra del Lajatico, che al primo episodio negativo va in difficoltà. Primo tempo molto equilibrato, il Lajatico tiene più il possesso palla, i locali agiscono di contropiede. Al ventisettesimo Coulibaly per i biancocelesti colpisce di testa da azione da corner ma la sfera viene salvata sulla linea di porta a portiere battuto. Al quarantaquattresimo si sblocca la gara, cross dalla sinistra, la difesa del Lajatico si fa sorprendere ,nell'area piccola Biricotti di testa anticipa tutti e porta i biancoverdi livornesi in vantaggio. Nella seconda frazione è il Lajatico a cercare ripetutamente il gol del pareggio: al cinquantaseiesimo Oldoli colpisce l'incrocio direttamente su punizione. Al sessantasettesimo i biancocelesti ancora vicini al gol con Bettini, il cui colpo di testa esce di pochissimo. All'ottantacinquesimo incredibile parata del portiere locale, Falaschi impatta benissimo ma la sfera sulla sua conclusione a botta sicura centra in pieno l'estremo difensore locale. Sulla seguente ripartenza, il Lajatico si fa trovare sbilanciato e Campani segna il 2-0 per lo Stagno, dopo che il portiere del Lajatico aveva respinto la conclusione precedente. Il Lajatico ha giocato sicuramente alla pari, forse anche meglio dei locali, ma qualche episodio sfortunato e la capacità di non saper soffrire, ha portato ad una nuova sconfitta, con la situazione di classifica che si fa sempre più difficile e deludente.