• Prima CategoriaD
  • 03/03/2024 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • PRATOVECCHIO
  • 0 - 0 03/03/2024 15.00.00
  • CHIANTI NORD

Commento


PRATOVECCHIO: Magi, Romagnoli (50' Seghi), Giuntini, Ferro, Menchini, Pajo, Ceruti, Senesi (87' Minucci), Bartolini (75' Neri), Farini, Ranucci. A disp.: Dauti, Cheli, Cipriani, Goretti, Tacconi. All.: Saini
CHIANTI NORD: Magnelli, Fortunati M., Spiga F., Fortunati N. (62' Piazzini), Paoli, Papini (56' Frassineti), Fusi (62' Bini), Fiumi, Spiga N., Virgili (72' Cordini). A disp.: Canocchi, Russo, Danieli, Polo, Calamandrei. All.: Michelacci
ARBITRO: Jurgen Lila di Valdarno.



Pareggio a reti bianche tra Pratovecchio e Chianti Nord, con i padroni di casa che - in virtù della buona partita giocata e delle numerose occasioni create - avrebbe forse meritato di più la vittoria. La prima occasione è al 23': Giuntini mette la palla al centro per Ceruti che, dentro l'area piccola, si fa parare il tiro da Magnelli. Offensiva che su ripete al 28', stavolta con Farini che calcia alto sopra la traversa. Per vedere la prima iniziativa ospite si deve attendere la mezz'ora, con il tentativo nello specchio della porta di Spiga N. che raccoglie una respinta corta della difesa facendosi parare il tiro da Magi. Nella ripresa, già al 47' sempre Pratovecchio, con Giuntini sulla corsia destra che si beve tutta la fascia saltando due uomini, la sterzata è perfetta per servire la palla a Ferro, il cui tiro risulta debole e centrale. L'occasione più grande arriva al 68', quando Virgili approfitta dell'errore di Menchini trovandosi solo dentro l'area di rigore ma calciando a lato sul secondo palo. Di nuovo Giuntini, ci prova, al 77' con la palla che si alza fuori misura; infine, all'87', Cordini dal limite esplode un sinistro che sibila all'incrocio mettendo i brividi sulla schiena di Magi e compagni. Pratovecchio che nel finale è preda della stanchezza, prova ad approfittarne il Chianti Nord con tre contropiedi fermati tutti per il fuorigioco ravvisato dalla terna arbitrale, e lo 0-0 resta tale fino al triplice fischio. Un punto che muove la classifica ma che lascia anche un pizzico di amaro in bocca al Pratovecchio, senza la freddezza necessaria per chiudere la contesa nei momenti più topici della sfida.