RETI: Nuti, Nuti, Banchi
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Mata, Comelli T., Alpi (55' Patti), Camarlinghi, Chendi (61' Comelli R.), Fioravanti, Neri, Cavicchi, Nuti, Mengoni (80' Messina). A disp.: Locatelli, Stoppa, Pineti, Vettori, Montenero, Nencini. All.: Ettore Lastrucci.
ATL.CASTELLO: Fanetti, Giovannini (90' Guerrini), Chiti, Giorgetti (80' Fantechi), Di Fruscia, Banchi, Megli, Boanini, Bartoli, Ferri (75' Galante), Marconi (75' Mori). A disp.: Ioanna, Brinzaglia, Cini, Vagaggini, Ermini. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETI: 15' Banchi, 18' rig. e 88' rig. Nuti.
La posta in palio era altissima e i tre punti della sfida fra Spartaco Banti Barberino e Atletica Castello potevano rappresentare uno snodo importante nella stagione delle due squadre. Vincere era d'obbligo per ambo gli schieramenti, e nessuno infatti tira indietro la gamba. A spuntarla per il rotto della cuffia e con una doppia e letale esecuzione dagli undici metri è il Banti Barberino. Dopo una partenza timida, contratta e macchiata dal goal di testa di Banchi al 10', i padroni di casa orfani di Nencini e Montenero si lasciano trascinare dal ritrovato Nuti, che tempo tre minuti e pareggia su calcio di rigore. La signorina Calvani di Prato ravvede un tocco di mano in area ospite e dal dischetto Nuti sentenzia l'1-1 spiazzando Fanetti. La seconda porzione del primo tempo si sviluppa poi sul filo dell'equilibrio, coi locali intenti a costruire azioni da goal che finiscono per infrangersi sistematicamente sul solido castello -con la c minuscola o maiuscola, che dir si voglia- di mister Carmannini. Archiviato il primo parziale sul punteggio di 1-1, nella ripresa il canovaccio tattico si protrae invariato fino alla girandola di cambi che smuove un po' le carte in tavola. Con lo scorrere del cronometro gli ospiti allentano piano piano tensione nervosa e linee, lasciando agli avversari più spazio di manovra. Al 75' una bella combinazione fra Cavicchi e Fioravanti porta al cross quest'ultimo, il quale spedisce in mezzo all'area un pallone tagliato che Mengoni impatta calciando però fuori dallo specchio. Quando il contenzioso sembra volgere verso conclusione senza decretare né vincitori né vinti, ecco che a due minuti dal termine arriva la svolta. Un'altra mano libertina viene avvistata dall'arbitro in area ospite, e il rigore è immediata conseguenza nonostante le roboanti proteste del Castello. Dagli undici metri si presenta ancora una volta Nuti che, col sangue nelle vene, trafigge di nuovo Fanetti donando ai suoi tre punti di vitale importanza in chiave salvezza. Ora Amici Miei è solo a una lunghezza di distanza. Per gli ospiti, invece, rimane il rammarico di essere crollati per mano di due decisioni arbitrali: la salvezza è ancora possibile, ma il penultimo posto inizia a essere pesante. Calciatorepiù: Nuti (Spartaco Banti Barberino).