RETI: De Tellis
JOLO: Battagliero, Marchio, Giurgola, Cantini, Bellandi, Biagioni, D'Alo, Vigni, Lorenzi, Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, Drovandi, Ballerini, Rossi, Balli, Lo Iacono, Melani, Basso, Ciolini. All.: Andrea Diodato.
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Proietto, Meta, Arrighi, Castrogiovanni, Bah, Verdi, Faustini, De Tellis, Lorenzetti. A disp.: Cecchi, Segoni Si., Panerai, Resano, Bandini, Segoni Sa., Rubechini, Caldararu, Hajdari. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Antoni di Viareggio
RETI: 34' De Tellis.
JOLO: Battagliero, Marchio, Giurgola, Cantini, Bellandi, Biagioni, D'Alo, Vigni, Lorenzi, Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, Drovandi, Ballerini, Rossi, Balli, Lo Iacono, Melani, Basso, Ciolini. All.: Andrea Diodato.
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Proietto, Meta, Arrighi, Castrogiovanni, Bah, Verdi, Faustini, De Tellis, Lorenzetti. A disp.: Cecchi, Segoni Si., Panerai, Resano, Bandini, Segoni Sa., Rubechini, Caldararu, Hajdari. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Antoni di Viareggio
RETI: 34' De Tellis.
Nel calcio, a volte, il gruppo conta più di tutto il resto. Lo capisce bene il Novoli, che sul campo della capolista Jolo porta a casa tre punti insperati grazie a una prova di grande sacrificio e sofferenza. Insperati non tanto per un discorso tecnico, quanto per il fatto che la squadra di Lampredi si presenta al cospetto della prima della classe decimata dagli infortuni. Il tecnico orange disegna un 4-3-3 compatto e al contempo di qualità dal centrocampo in su, che fin dalle prime battute appare ben disposto sull'ampio terreno di gioco del Fantaccini . Il pallino del gioco lo tiene ovviamente in mano lo Jolo che al 6' manda il primo segnale con un cross di Vigni per Lorenzi, il quale sul secondo palo non impatta bene il pallone complice la determinante copertura di Mata. Due minuti più tardi, dall'altra parte, l'iniziativa è invece di Lorenzetti che si accentra e calcia col sinistro mancando di qualche metro lo specchio. Occasioni pulite non ce ne sono, piuttosto potenziali palle gol che sfumano a causa di scelte sbagliate. Come quella che vede Marchio, dopo aver approfittato di uno svarione avversario sulla sinistra, concludere da distanza siderale quando c'erano almeno un paio di compagni meglio piazzati da poter servire. Tra il 23' e il 28' altro botta e risposta: Faustini scarica di tacco a Bah che calcia in maniera sbilenca, Lorenzi invece si avventa su un cross teso dalla fascia e spizza il pallone sul fondo. L'impressione è che per sbloccare una partita del genere serva un episodio, e infatti è propri così che il Novoli passa in vantaggio al 34': retropassaggio suicida di un difensore verso Battagliero, De Tellis intercetta e dopo aver saltato il portiere insacca nella porta sguarnita. 1-0, terzo gol in campionato per il bomber arancioblù e iniezione d'entusiasmo per la squadra di Lampredi, che al 39' reclama un rigore quando Arrighi si inserisce in area e viene sgambettato. Il contatto appare netto, l'arbitro tuttavia lascia giocare sollevando le preteste degli ospiti. Nell'altra area, pochi minuti dopo, sono invece i locali a contestare una sbracciata di Castrogiovanni che Antoni non reputa sufficiente per assegnare il penalty. Prima dell'intervallo c'è tempo solo per un'altra palla gol a favore dei padroni di casa, e forse è la più clamorosa del primo tempo: Vigni va via sulla sinistra ed elude l'uscita di Duradoni, Proietto si fa trovare ben appostato e salva tutto sulla linea. Nella ripresa le due squadre si annullano per venti minuti buoni, durante i quali il Novoli si rannicchia nella propria metà campo e lo Jolo non fa abbastanza per pareggiare. Il primo vero tiro in porta è dunque quello di Cantini dal limite dell'area, con Duradoni che si protende in tuffo e allontana la minaccia a due mani. Il portiere ospite sarebbe invece battuto al 24' quando Ciolini scappa alle spalle della difesa e gli si presenta davanti, ma conclude clamorosamente sul fondo. Con il passare dei minuti il forcing della squadra di Diodato si fa sempre più insistente, mentre gli uomini di Lampredi possono affidarsi soltanto a sporadiche ripartenze. Al 35' sarebbe ghiottissima quella che vede Hajdari mandare in porta col contagiri Lorenzetti, il quale però calcia con poca lucidità e tanta stanchezza mancando lo specchio della porta. Lo Jolo comincia a far spiovere palloni su palloni nell'area avversaria, come quello che al 41' costringe Bellini a un recupero prodigioso per negare un gol già fatto a Biagioni. I dieci minuti di recupero concessi dall'arbitro chiamano il Novoli a stringere ulteriormente i denti, difendendosi solo con la forza di volontà e con la voglia di portare a casa tre punti che sarebbero fondamentali. I padroni di casa arrivano ormai facilmente nell'area avversaria, ma risultano sempre spreconi al momento di concludere. Al 49', sugli sviluppi di un corner, nella mischia il pallone sbatte addosso a Castrogiovanni e schizza verso la porta, ma Duradoni ha un riflesso prodigioso e alza sopra la traversa. Quando Samuele Segoni si invola verso la porta e calcia da dentro l'area serve il piede di Battagliero per alimentare le speranze dello Jolo, che però sono destinate a infrangersi di lì a poco. Il fortino ospite infatti resiste fino all'ultimo e così al triplice fischio del sig. Antoni può partire la festa del Novoli, che conquista una vittoria preziosissima contro ogni pronostico. Indubbiamente la formazione di casa deve recriminare, per aver regalato un gol e per non essere riuscita a rimettere a posto la partita pur avendo avuto tutto il tempo necessario per farlo. Stavolta però viene premiato il cuore di un Novoli in grande difficoltà di organico, ma capace di ricorrere a qualunque risorsa disponibile pur di centrare l'obiettivo. Ci voleva dopo la sconfitta di settimana scorsa, ci voleva per recuperare un po' di fiducia e serenità. Se Lampredi voleva delle risposte, senza dubbio i suoi ragazzi gliele hanno date.
Nel calcio, a volte, il gruppo conta più di tutto il resto. Lo capisce bene il Novoli, che sul campo della capolista Jolo porta a casa tre punti insperati grazie a una prova di grande sacrificio e sofferenza. Insperati non tanto per un discorso tecnico, quanto per il fatto che la squadra di Lampredi si presenta al cospetto della prima della classe decimata dagli infortuni. Il tecnico orange disegna un 4-3-3 compatto e al contempo di qualità dal centrocampo in su, che fin dalle prime battute appare ben disposto sull'ampio terreno di gioco del Fantaccini . Il pallino del gioco lo tiene ovviamente in mano lo Jolo che al 6' manda il primo segnale con un cross di Vigni per Lorenzi, il quale sul secondo palo non impatta bene il pallone complice la determinante copertura di Mata. Due minuti più tardi, dall'altra parte, l'iniziativa è invece di Lorenzetti che si accentra e calcia col sinistro mancando di qualche metro lo specchio. Occasioni pulite non ce ne sono, piuttosto potenziali palle gol che sfumano a causa di scelte sbagliate. Come quella che vede Marchio, dopo aver approfittato di uno svarione avversario sulla sinistra, concludere da distanza siderale quando c'erano almeno un paio di compagni meglio piazzati da poter servire. Tra il 23' e il 28' altro botta e risposta: Faustini scarica di tacco a Bah che calcia in maniera sbilenca, Lorenzi invece si avventa su un cross teso dalla fascia e spizza il pallone sul fondo. L'impressione è che per sbloccare una partita del genere serva un episodio, e infatti è propri così che il Novoli passa in vantaggio al 34': retropassaggio suicida di un difensore verso Battagliero, De Tellis intercetta e dopo aver saltato il portiere insacca nella porta sguarnita. 1-0, terzo gol in campionato per il bomber arancioblù e iniezione d'entusiasmo per la squadra di Lampredi, che al 39' reclama un rigore quando Arrighi si inserisce in area e viene sgambettato. Il contatto appare netto, l'arbitro tuttavia lascia giocare sollevando le preteste degli ospiti. Nell'altra area, pochi minuti dopo, sono invece i locali a contestare una sbracciata di Castrogiovanni che Antoni non reputa sufficiente per assegnare il penalty. Prima dell'intervallo c'è tempo solo per un'altra palla gol a favore dei padroni di casa, e forse è la più clamorosa del primo tempo: Vigni va via sulla sinistra ed elude l'uscita di Duradoni, Proietto si fa trovare ben appostato e salva tutto sulla linea. Nella ripresa le due squadre si annullano per venti minuti buoni, durante i quali il Novoli si rannicchia nella propria metà campo e lo Jolo non fa abbastanza per pareggiare. Il primo vero tiro in porta è dunque quello di Cantini dal limite dell'area, con Duradoni che si protende in tuffo e allontana la minaccia a due mani. Il portiere ospite sarebbe invece battuto al 24' quando Ciolini scappa alle spalle della difesa e gli si presenta davanti, ma conclude clamorosamente sul fondo. Con il passare dei minuti il forcing della squadra di Diodato si fa sempre più insistente, mentre gli uomini di Lampredi possono affidarsi soltanto a sporadiche ripartenze. Al 35' sarebbe ghiottissima quella che vede Hajdari mandare in porta col contagiri Lorenzetti, il quale però calcia con poca lucidità e tanta stanchezza mancando lo specchio della porta. Lo Jolo comincia a far spiovere palloni su palloni nell'area avversaria, come quello che al 41' costringe Bellini a un recupero prodigioso per negare un gol già fatto a Biagioni. I dieci minuti di recupero concessi dall'arbitro chiamano il Novoli a stringere ulteriormente i denti, difendendosi solo con la forza di volontà e con la voglia di portare a casa tre punti che sarebbero fondamentali. I padroni di casa arrivano ormai facilmente nell'area avversaria, ma risultano sempre spreconi al momento di concludere. Al 49', sugli sviluppi di un corner, nella mischia il pallone sbatte addosso a Castrogiovanni e schizza verso la porta, ma Duradoni ha un riflesso prodigioso e alza sopra la traversa. Quando Samuele Segoni si invola verso la porta e calcia da dentro l'area serve il piede di Battagliero per alimentare le speranze dello Jolo, che però sono destinate a infrangersi di lì a poco. Il fortino ospite infatti resiste fino all'ultimo e così al triplice fischio del sig. Antoni può partire la festa del Novoli, che conquista una vittoria preziosissima contro ogni pronostico. Indubbiamente la formazione di casa deve recriminare, per aver regalato un gol e per non essere riuscita a rimettere a posto la partita pur avendo avuto tutto il tempo necessario per farlo. Stavolta però viene premiato il cuore di un Novoli in grande difficoltà di organico, ma capace di ricorrere a qualunque risorsa disponibile pur di centrare l'obiettivo. Ci voleva dopo la sconfitta di settimana scorsa, ci voleva per recuperare un po' di fiducia e serenità. Se Lampredi voleva delle risposte, senza dubbio i suoi ragazzi gliele hanno date.