RETI: Sarti
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Oliva, Manetti (83' Sartoni), Calosi (69' Mezzetti), Sarti M., Sarti Niccolò, Bellosi, Ruffo, Cubillos, Bianchi (50' Dei), Corti (46' Calamassi). A disp.: Pupilli, Conti, D'Urso, Giordano, Mezzetti, Sartoni. All.: Temperini.
PRATO SOCIAL CLUB: Bacciosi, Bianchi, Montaina, Piana, Calamai, Landi, Capussela, D'Arino, Conti, Baldini (67' Shtjefni), Vannucci (88' Monaco). A disp.: Antonelli, Porro, Avallone, Scatizzi, Cristiani, Monaco, Boscolo, Attucci, Shtjefni. All.: Rondelli.
ARBITRO: Pais di Arezzo.
RETE: 77' Sarti Niccolò.
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Oliva, Manetti (83' Sartoni), Calosi (69' Mezzetti), Sarti M., Sarti Niccolò, Bellosi, Ruffo, Cubillos, Bianchi (50' Dei), Corti (46' Calamassi). A disp.: Pupilli, Conti, D'Urso, Giordano, Mezzetti, Sartoni. All.: Temperini.
PRATO SOCIAL CLUB: Bacciosi, Bianchi, Montaina, Piana, Calamai, Landi, Capussela, D'Arino, Conti, Baldini (67' Shtjefni), Vannucci (88' Monaco). A disp.: Antonelli, Porro, Avallone, Scatizzi, Cristiani, Monaco, Boscolo, Attucci, Shtjefni. All.: Rondelli.
ARBITRO: Pais di Arezzo.
RETE: 77' Sarti Niccolò.
Ma in fondo l'estetica è davvero così importante? Cioè, per vincere un campionato bisogna pure apparire belli dal primo al novantesimo? Anche no. Il Barberino si prende tre punti pesantissimi, seppur non incantando, ma dando l'impressione di avere fame. Fame di vittoria e, più in generale, di soddisfazioni a lungo termine: dal successo col Prato Social Club si intuisce che a Tavarnelle, quest'anno, si voglia fare davvero qualcosa di serio. Sì perché la squadra di Temperini aveva finora espresso anche un buon calcio, raccogliendone i frutti: 3 vittorie e un pari rocambolesco col Quarrata all'andata. Ma nella sfida interna al Prato non ha trovato sprazzi di calcio-spettacolo e neanche esaltato la fantasia di un Cubillos dolorante per un affaticamento. Anzi, il primo tempo della gara è piuttosto monotono: sterile palleggio dei chiantigiani padroni di casa e poco altro, con gli ospiti ordinati nelle loro due linee, determinati a non lasciare passare neppure uno spiffero. Sono sempre decisivi gli episodi. O i cambi, nel caso di Temperini: che a inizio ripresa butta nella mischia Dei e Calamassi per Bianchi e Corti e non sbaglia la mossa. Anzi, i due subentrati sembrano volersi mangiare in due la partita, lasciando ottime sensazioni al pubblico di casa. Ma l'episodio ancora non arriva, mentre gli ospiti si preoccupano più di proteggere che di attaccare pericolosamente. Bisogna allora aspettare il 77', quando Niccolò Sarti salta altissimo su corner e di testa la mette dentro, sbloccando la contesa. Uno a zero, esplode il tifo di casa mentre Temperini chiede ai suoi sacrificio e attenzione per non vedersi sfuggire la vittoria di mano. Missione compiuta: il Prato non punge, il Barberino corre ancora.
Ma in fondo l'estetica è davvero così importante? Cioè, per vincere un campionato bisogna pure apparire belli dal primo al novantesimo? Anche no. Il Barberino si prende tre punti pesantissimi, seppur non incantando, ma dando l'impressione di avere fame. Fame di vittoria e, più in generale, di soddisfazioni a lungo termine: dal successo col Prato Social Club si intuisce che a Tavarnelle, quest'anno, si voglia fare davvero qualcosa di serio. Sì perché la squadra di Temperini aveva finora espresso anche un buon calcio, raccogliendone i frutti: 3 vittorie e un pari rocambolesco col Quarrata all'andata. Ma nella sfida interna al Prato non ha trovato sprazzi di calcio-spettacolo e neanche esaltato la fantasia di un Cubillos dolorante per un affaticamento. Anzi, il primo tempo della gara è piuttosto monotono: sterile palleggio dei chiantigiani padroni di casa e poco altro, con gli ospiti ordinati nelle loro due linee, determinati a non lasciare passare neppure uno spiffero. Sono sempre decisivi gli episodi. O i cambi, nel caso di Temperini: che a inizio ripresa butta nella mischia Dei e Calamassi per Bianchi e Corti e non sbaglia la mossa. Anzi, i due subentrati sembrano volersi mangiare in due la partita, lasciando ottime sensazioni al pubblico di casa. Ma l'episodio ancora non arriva, mentre gli ospiti si preoccupano più di proteggere che di attaccare pericolosamente. Bisogna allora aspettare il 77', quando Niccolò Sarti salta altissimo su corner e di testa la mette dentro, sbloccando la contesa. Uno a zero, esplode il tifo di casa mentre Temperini chiede ai suoi sacrificio e attenzione per non vedersi sfuggire la vittoria di mano. Missione compiuta: il Prato non punge, il Barberino corre ancora.