• Prima CategoriaC
  • 17/09/2023 15.30.00
  • FOLGOR CALENZANO
  • 1 - 0 17/09/2023 15.30.00
  • POL. NOVOLI
    Ghelli

Commento


RETI: Ghelli
F. CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Tamba, Sanni, Ghelli, D'Orsi, Calugi, Ghilli, Paoletti. A disp.: Amerighi, Pinori, Scarlini, Garvoni, Santolini, Riccardi, Nencioli. All.: Michele Batistoni.
POL. NOVOLI: Fattori, Torrigiani, Castrogiovanni, Segoni Simone, Arrighi, Vanni, Bah, Lorenzetti, Verdi, Segoni Samuele, De Tellis. A disp.: Duradoni, Bellini, Rocco, Nigi, Bandini, Proietto, Rubechini, Hajdari, Xemerai. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Macchini di Pistoia.
RETE: 14' Ghelli.

F. CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Tamba, Sanni, Ghelli, D'Orsi, Calugi, Ghilli, Paoletti. A disp.: Amerighi, Pinori, Scarlini, Garvoni, Santolini, Riccardi, Nencioli. All.: Michele Batistoni.
POL. NOVOLI: Fattori, Torrigiani, Castrogiovanni, Segoni Simone, Arrighi, Vanni, Bah, Lorenzetti, Verdi, Segoni Samuele, De Tellis. A disp.: Duradoni, Bellini, Rocco, Nigi, Bandini, Proietto, Rubechini, Hajdari, Xemerai. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Macchini di Pistoia.
RETE: 14' Ghelli.



Aspettative e curiosità fanno da preludio al primo impegno in campionato di Calenzano e Novoli, squadre che nell'afoso pomeriggio del Magnolfi aprono i cicli rispettivamente di Michele Batistoni e Andrea Lampredi. I due nuovi allenatori cercano subito risposte, sebbene non sia semplice trovarle su un terreno di gioco che notoriamente rende più complicata del solito qualsivoglia manovra. L'ostacolo esiste per entrambe, sia chiaro, ma per forza di cose inizialmente sono gli ospiti a soffrire maggiormente un manto erboso anni luce distante da quello di casa propria. I primi minuti sono allora tutti di marca locale, con ben quattro calci d'angolo consecutivi che per fortuna di Fattori e compagni non vanno a buon fine. Al 9' finalmente fa capolino il Novoli, ed è subito un'azione da annotare sul taccuino: la manovra si sviluppa da destra verso sinistra, Arrighi sprinta sul fondo e pennella sul secondo palo dove Samuele Segoni stoppa e calcia in diagonale, trovando però il legno a negargli la gioia del gol. Una buona dose di sfortuna che la squadra di Lampredi paga a caro prezzo, considerando che dopo appena cinque minuti il Calenzano passa in vantaggio. Punizione dalla trequarti sinistra scodellata in mezzo, il pallone rimbalza velenoso tra dischetto e area piccola e Fattori attiva i riflessi per deviarlo sul palo, ma sul tap in arriva prima di tutti Ghelli che non sbaglia e corre ad esultare: 1-0. La rete subita abbatte un po' il Novoli, che sembrava aver trovato le giuste misure e invece da qui in poi appare frettoloso e impreciso. Non che gli uomini di Batistoni propongano molto di più, tanto che si arriva all'intervallo con pochissime azioni pulite, parecchi contrasti e - chiaramente - nessuna emozione ulteriore. Nella ripresa però le cose cambiano: gli ospiti sanno che devono aumentare i giri del motore per rimettersi in partita, e in tal senso il primo segnale lo manda Vanni con una conclusione estemporanea dalla distanza che Mocali respinge in maniera non pulitissima ma efficace. Al 58' la seconda occasione clamorosa di giornata per il Novoli, con Verdi che dal limite dell'area piccola svirgola il tiro a botta sicura maledicendo probabilmente un cattivo rimbalzo del pallone. Il momento è favorevole alla squadra di Lampredi, che al 61' ci prova anche su punizione: bella l'esecuzione di Lorenzetti, perfetto il volo di Mocali che legge in anticipo la traiettoria e con la mano destra toglie il pallone dall'angolino. Lo stesso Lorenzetti, cinque minuti più tardi, riceve una bella spizzata sul secondo palo da parte di De Tellis ma in estirada non riesce a trovare lo specchio della porta da due passi. Le palle gol sprecate dal Novoli cominciano a essere tante, e lo spettro di una nuova beffa si manifesta quando Ghelli si invola verso la porta con una serpentina; l'attaccante del Calenzano si aiuta con un fallo, ma l'arbitro lascia giocare e diventa quindi fondamentale l'uscita di Fattori (già poco prima attento su un missile dalla distanza) che con il piede sinistro devia il pallone sul fondo. Il cronometro che scorre è ovviamente nemico della formazione ospite, che vede il pareggio come un traguardo sempre più complicato da raggiungere; eppure le chance ci sarebbero, come una punizione dal vertice sinistro dell'area che Vanni spara sulla barriera o un calcio d'angolo sul quale Bandini svetta senza trovare la porta. I quattro minuti di recupero concessi dal sig. Macchini non bastano dunque al Novoli per agguantare un punto che sarebbe stato più che meritato, e così al triplice fischio è il Calenzano a festeggiare il più bello degli esordi. La squadra di Batistoni porta a casa una partita sporca, vinta sugli episodi e anche con un po' di fortuna in certi frangenti. Agli uomini di Lampredi resta invece il rammarico per le tante occasioni fallite, ma al contempo la consapevolezza che materiale su cui lavorare ce n'è e anche di pregevole fattura.

Aspettative e curiosità fanno da preludio al primo impegno in campionato di Calenzano e Novoli, squadre che nell'afoso pomeriggio del Magnolfi aprono i cicli rispettivamente di Michele Batistoni e Andrea Lampredi. I due nuovi allenatori cercano subito risposte, sebbene non sia semplice trovarle su un terreno di gioco che notoriamente rende più complicata del solito qualsivoglia manovra. L'ostacolo esiste per entrambe, sia chiaro, ma per forza di cose inizialmente sono gli ospiti a soffrire maggiormente un manto erboso anni luce distante da quello di casa propria. I primi minuti sono allora tutti di marca locale, con ben quattro calci d'angolo consecutivi che per fortuna di Fattori e compagni non vanno a buon fine. Al 9' finalmente fa capolino il Novoli, ed è subito un'azione da annotare sul taccuino: la manovra si sviluppa da destra verso sinistra, Arrighi sprinta sul fondo e pennella sul secondo palo dove Samuele Segoni stoppa e calcia in diagonale, trovando però il legno a negargli la gioia del gol. Una buona dose di sfortuna che la squadra di Lampredi paga a caro prezzo, considerando che dopo appena cinque minuti il Calenzano passa in vantaggio. Punizione dalla trequarti sinistra scodellata in mezzo, il pallone rimbalza velenoso tra dischetto e area piccola e Fattori attiva i riflessi per deviarlo sul palo, ma sul tap in arriva prima di tutti Ghelli che non sbaglia e corre ad esultare: 1-0. La rete subita abbatte un po' il Novoli, che sembrava aver trovato le giuste misure e invece da qui in poi appare frettoloso e impreciso. Non che gli uomini di Batistoni propongano molto di più, tanto che si arriva all'intervallo con pochissime azioni pulite, parecchi contrasti e - chiaramente - nessuna emozione ulteriore. Nella ripresa però le cose cambiano: gli ospiti sanno che devono aumentare i giri del motore per rimettersi in partita, e in tal senso il primo segnale lo manda Vanni con una conclusione estemporanea dalla distanza che Mocali respinge in maniera non pulitissima ma efficace. Al 58' la seconda occasione clamorosa di giornata per il Novoli, con Verdi che dal limite dell'area piccola svirgola il tiro a botta sicura maledicendo probabilmente un cattivo rimbalzo del pallone. Il momento è favorevole alla squadra di Lampredi, che al 61' ci prova anche su punizione: bella l'esecuzione di Lorenzetti, perfetto il volo di Mocali che legge in anticipo la traiettoria e con la mano destra toglie il pallone dall'angolino. Lo stesso Lorenzetti, cinque minuti più tardi, riceve una bella spizzata sul secondo palo da parte di De Tellis ma in estirada non riesce a trovare lo specchio della porta da due passi. Le palle gol sprecate dal Novoli cominciano a essere tante, e lo spettro di una nuova beffa si manifesta quando Ghelli si invola verso la porta con una serpentina; l'attaccante del Calenzano si aiuta con un fallo, ma l'arbitro lascia giocare e diventa quindi fondamentale l'uscita di Fattori (già poco prima attento su un missile dalla distanza) che con il piede sinistro devia il pallone sul fondo. Il cronometro che scorre è ovviamente nemico della formazione ospite, che vede il pareggio come un traguardo sempre più complicato da raggiungere; eppure le chance ci sarebbero, come una punizione dal vertice sinistro dell'area che Vanni spara sulla barriera o un calcio d'angolo sul quale Bandini svetta senza trovare la porta. I quattro minuti di recupero concessi dal sig. Macchini non bastano dunque al Novoli per agguantare un punto che sarebbe stato più che meritato, e così al triplice fischio è il Calenzano a festeggiare il più bello degli esordi. La squadra di Batistoni porta a casa una partita sporca, vinta sugli episodi e anche con un po' di fortuna in certi frangenti. Agli uomini di Lampredi resta invece il rammarico per le tante occasioni fallite, ma al contempo la consapevolezza che materiale su cui lavorare ce n'è e anche di pregevole fattura.