RETI: Borgioli, Alderotti, Principe, Nacci, Matteoli
SANROMANESE: Giannangeli, Pellegrini, Rafaniello, Gargini (65' Fagni), Mori, Amorusi (62' Seghetti), Giannetti, Alderotti, Perretta, Borgioli (65' Nuti), Scuglia (62' Gueye). A disp.: Isolani, Galoppi, Kande, Rossi, Zanaboni. All.: Valori
PECCIOLESE: Balli, Ciardelli, Giusti, Neri, Nacci, Giusti G., Principe, Zhikov, Perna, Malih (81' Aringhieri), Matteoli. A disp.: Dal Canto, Casati, Giusti A., Pini. All.: Caponi
ARBITRO: Jacopo Tedeschi di Carrara
RETI: 4' Principe, 20' Borgioli, 38' Nacci, 60' Matteoli, 78' Alderotti.
Scivola la Sanromanese di Valori, sul terreno di casa, e concede una domenica d'onore alla Pecciolese, abile a sfruttare al massimo le occasioni create nel corso del novanta minuti. Bastano appunto quattro minuti, agli ospiti, per passare in vantaggio: il contropiede orchestrato magistralmente dal centrocampo di Caponi innesca il movimento di Principe che insacca alle spalle di Giannangeli. La Sanromanese riparte a testa bassa a macinare gioco, alla ricerca di una risposta efficace ed immediata. La raggiunge al 20' con la punizione di Borgioli che vale il provvisorio 1-1. Sì, perché la Pecciolese è ben vigile e presente alla sfida, e al 38' controbatte alla pennellata di Borgioli con la stessa moneta: la punizione di Nacci disegna una traiettoria che scavalca la barriera e si infila appena sotto la traversa. Nella ripresa la Sanromanese tenta di reagire con poca fortuna, alla situazione di svantaggio, anche con un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo di mano e sbagliato da Borgioli che indirizza il pallone a mezza altezza chiamando Balli al bell'intervento. Sfuma il pareggio, ma si concretizza il tris ospite: neanche il tempo di riordinare le idee che il diagonale di Matteoli si insacca in rete per il 3-1. I cambi di Valori cercano di sparigliare le carte ma producono soltanto il gol della bandiera di Alderotti che - al 78' - accorcia le distanze dagli sviluppi di una punizione calciata dalla sinistra. L'assalto nei cinque minuti di recupero non produce altre emozioni e il 3-2 rimane tale fino al triplice fischio finale.