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  • 08/10/2023 15.30.00
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  • LA CELLA
  • 1 - 4 08/10/2023 15.30.00
  • STAFFOLI
    Caradonna
    Tafi
    Tafi
    Spatola
    Spatola

Commento


RETI: Caradonna, Tafi, Tafi, Spatola, Spatola
LA CELLA: Cecchetti, Paolicchi, Piscopiello, Bellagamba, Sodini (46' Caradonna), Berretta (70' Marconi), Lucchesi, Rindi, Fiumicelli (51' Lottini), Colombani (51' Bertini), Ghelardoni (59' Pavolettoni). A disp.: Giannini, Mendoli, Santucci, Ruberti. All.: Davide Frau.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (65' Grossi), Capriglione, Falaschi (81' Lionetti), Montorzi, Mini, Spatola, Bonfigli (73' Favini), Tafi (55' Islami), Lacedra (65' Campani), Tocchini. A disp.: Bagnoli, Kolaj, Filieri, Dianda. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Briganti di Carrara
RETI: 38' e 50' Tafi, 45' e 58' Spatola, 76' Caradonna.
NOTE: ammoniti Caradonna, Lottini, Falaschi, Spatola. Espulsi al 12' Rindi e Tocchini e al 35' Paolicchi

LA CELLA: Cecchetti, Paolicchi, Piscopiello, Bellagamba, Sodini (46' Caradonna), Berretta (70' Marconi), Lucchesi, Rindi, Fiumicelli (51' Lottini), Colombani (51' Bertini), Ghelardoni (59' Pavolettoni). A disp.: Giannini, Mendoli, Santucci, Ruberti. All.: Davide Frau.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (65' Grossi), Capriglione, Falaschi (81' Lionetti), Montorzi, Mini, Spatola, Bonfigli (73' Favini), Tafi (55' Islami), Lacedra (65' Campani), Tocchini. A disp.: Bagnoli, Kolaj, Filieri, Dianda. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Briganti di Carrara
RETI: 38' e 50' Tafi, 45' e 58' Spatola, 76' Caradonna.
NOTE: ammoniti Caradonna, Lottini, Falaschi, Spatola. Espulsi al 12' Rindi e Tocchini e al 35' Paolicchi



Avvio di campionato travagliato per il neopromosso La Cella che finora sta pagando a caro prezzo il salto di categoria. Reduce in settimana da una sonora sconfitta ad opera del Livorno 9 per il recupero della partita d'esordio sospesa il 17 Settembre causa indisponibilità del direttore di gara, la formazione blunerobianca pisana è ancora ferma al palo tristemente solitaria in coda alla graduatoria, seppur dopo appena tre giornate. Partita odierna molto complicata, ancorché incerta, visto che lo Staffoli, dopo il passo falso dell'esordio, ha infilato due successi consecutivi portandosi nelle parti alte della classifica e mettendo in mostra un potenziale ed un organico di tutto rispetto. Ennesima giornata soleggiata con temperatura al limite per un evento sportivo di questa intensità programmato a metà pomeriggio. Terreno in buone condizioni e manto sufficientemente erboso. Partita che avuto una sua storia nei primi quarantacinque minuti con i padroni di casa in pieno trans agonistico che in qualche modo riescono a tenere aperto il match ma che inevitabilmente pagano questo eccesso di nervosismo con ben due espulsioni in appena trentacinque minuti di gioco. Ma andiamo con ordine. Dopo i primi minuti di studio è Bonfigli a rompere gli indugi già all'8 con un gran tiro piazzato dai venti metri che va a sbattere contro il palo alla sinistra di Cecchetti proteso in tuffo. Sul rimbalzo del pallone è fortunato l'estremo difensore di casa con la palla che va ad incocciare la sua schiena per poi terminare a fondo campo. Al 12' si accende un parapiglia in mezzo al campo che vede coinvolti una dozzina di giocatori. Il direttore di gara, apparso incerto ed approssimativo in alcune decisioni che hanno esagitato gli animi particolar modo della rumorosa panchina locale, per non saper né leggere né scrivere, sventola il cartellino rosso all'indirizzo di Rindi e Tocchini e squadre in dieci. Al 15' su azione d'angolo Tafi manca il tap-in vincente a due passi dalla porta avversaria. Si vedono i padroni di casa al 18' con Paolicchi: la sua botta dal limite è respinta con i pugni da Angeli. Partita che prosegue con toni agonistici molto accesi e Staffoli che, pur non creando grossi pericoli, dà comunque la sensazione di essere più pericoloso quando decide di accelerare sulla tre quarti avversaria. Eccesso di agonismo che al 35' costa caro a Paolicchi reo di un fallaccio ai danni di Lacedra: il Sig. Briganti di Carrara non può far altro che estrarre il cartellino rosso per la terza volta. Padroni di casa in nove e che nel finale di tempo si sgonfiano fisicamente e psicologicamente. Al 38' pregevole assist dall'out destro di Bonfigli per Tafi smarcato in mezzo all'area avversaria, controllo e botta sotto la traversa per il vantaggio biancorosso. In chiusura di frazione ancora dalla fascia destra parte un radente traversone di Lacedra per l'accorrente Spatola che di prima intenzione in mezza girata fulmina Cecchetti per la seconda volta. In apertura di ripresa ancora Spatola fugge sulla fascia sinistra per offrire a Tafi il più comodo degli assist e lo Staffoli cala il tris. Al 58' ancora Spatola (quest'oggi a tratti davvero incontenibile) si mette in proprio sbaragliando e travolgendo in corsa almeno mezza squadra avversaria prima di tramortire per la quarta volta Cecchetti con un morbido pallonetto. Gol di rara bellezza e potenza al tempo stesso. Partita che da qui in avanti scorre per inerzia con la solita infinita girandola di sostituzioni e ospiti che in più di un'occasione potrebbero ulteriormente dilagare. Al 76' però il neo entrato Caradonna firma il gol della bandiera per la sua squadra con un bel fendente in diagonale su assist di Lottini. Non succede più niente e c'è da dire per fortuna viste le premesse di inizio gara. Staffoli in crescendo che infila la terza vittoria consecutiva portandosi a ridosso dalla capolista San Giuliano, mentre per La Cella il consiglio disinteressato che mi sento di dare per il prosieguo del campionato è quello di cercare di abbassare il proprio tasso agonistico per affrontare con maggiore serenità un campionato che, viste le premesse, si preannuncia alquanto complicato.

Avvio di campionato travagliato per il neopromosso La Cella che finora sta pagando a caro prezzo il salto di categoria. Reduce in settimana da una sonora sconfitta ad opera del Livorno 9 per il recupero della partita d'esordio sospesa il 17 Settembre causa indisponibilità del direttore di gara, la formazione blunerobianca pisana è ancora ferma al palo tristemente solitaria in coda alla graduatoria, seppur dopo appena tre giornate. Partita odierna molto complicata, ancorché incerta, visto che lo Staffoli, dopo il passo falso dell'esordio, ha infilato due successi consecutivi portandosi nelle parti alte della classifica e mettendo in mostra un potenziale ed un organico di tutto rispetto. Ennesima giornata soleggiata con temperatura al limite per un evento sportivo di questa intensità programmato a metà pomeriggio. Terreno in buone condizioni e manto sufficientemente erboso. Partita che avuto una sua storia nei primi quarantacinque minuti con i padroni di casa in pieno trans agonistico che in qualche modo riescono a tenere aperto il match ma che inevitabilmente pagano questo eccesso di nervosismo con ben due espulsioni in appena trentacinque minuti di gioco. Ma andiamo con ordine. Dopo i primi minuti di studio è Bonfigli a rompere gli indugi già all'8 con un gran tiro piazzato dai venti metri che va a sbattere contro il palo alla sinistra di Cecchetti proteso in tuffo. Sul rimbalzo del pallone è fortunato l'estremo difensore di casa con la palla che va ad incocciare la sua schiena per poi terminare a fondo campo. Al 12' si accende un parapiglia in mezzo al campo che vede coinvolti una dozzina di giocatori. Il direttore di gara, apparso incerto ed approssimativo in alcune decisioni che hanno esagitato gli animi particolar modo della rumorosa panchina locale, per non saper né leggere né scrivere, sventola il cartellino rosso all'indirizzo di Rindi e Tocchini e squadre in dieci. Al 15' su azione d'angolo Tafi manca il tap-in vincente a due passi dalla porta avversaria. Si vedono i padroni di casa al 18' con Paolicchi: la sua botta dal limite è respinta con i pugni da Angeli. Partita che prosegue con toni agonistici molto accesi e Staffoli che, pur non creando grossi pericoli, dà comunque la sensazione di essere più pericoloso quando decide di accelerare sulla tre quarti avversaria. Eccesso di agonismo che al 35' costa caro a Paolicchi reo di un fallaccio ai danni di Lacedra: il Sig. Briganti di Carrara non può far altro che estrarre il cartellino rosso per la terza volta. Padroni di casa in nove e che nel finale di tempo si sgonfiano fisicamente e psicologicamente. Al 38' pregevole assist dall'out destro di Bonfigli per Tafi smarcato in mezzo all'area avversaria, controllo e botta sotto la traversa per il vantaggio biancorosso. In chiusura di frazione ancora dalla fascia destra parte un radente traversone di Lacedra per l'accorrente Spatola che di prima intenzione in mezza girata fulmina Cecchetti per la seconda volta. In apertura di ripresa ancora Spatola fugge sulla fascia sinistra per offrire a Tafi il più comodo degli assist e lo Staffoli cala il tris. Al 58' ancora Spatola (quest'oggi a tratti davvero incontenibile) si mette in proprio sbaragliando e travolgendo in corsa almeno mezza squadra avversaria prima di tramortire per la quarta volta Cecchetti con un morbido pallonetto. Gol di rara bellezza e potenza al tempo stesso. Partita che da qui in avanti scorre per inerzia con la solita infinita girandola di sostituzioni e ospiti che in più di un'occasione potrebbero ulteriormente dilagare. Al 76' però il neo entrato Caradonna firma il gol della bandiera per la sua squadra con un bel fendente in diagonale su assist di Lottini. Non succede più niente e c'è da dire per fortuna viste le premesse di inizio gara. Staffoli in crescendo che infila la terza vittoria consecutiva portandosi a ridosso dalla capolista San Giuliano, mentre per La Cella il consiglio disinteressato che mi sento di dare per il prosieguo del campionato è quello di cercare di abbassare il proprio tasso agonistico per affrontare con maggiore serenità un campionato che, viste le premesse, si preannuncia alquanto complicato.