RETI: Carnevale, Pacini
PESCIA: Melani, Toni, Sisma, Meucci, Ortega, Scotece, Borselli, Di Salvatore, Bicchieri, Carnevale, Salvestrini. A disp.: Gorini, Carignani, Bellucci, Menegazzi, Fagni, Fattori, Cortopassi L., Mennucci. All.: Montagnolo
CAPEZZANO: Bartelletti, Dalle Luche, Pardini, Sacchelli, Tancredi, Lampitelli, Pacini L., Pacini M., Belluomini, Crovi, Correia. All.: Coli
RETI: 45' Pacini M., 95' Carnevale.



Allo Stadio dei Fiori finalmente il Pescia riesce ad interrompere la striscia negativa di sconfitte strappando all'ultimo secondo un prezioso pareggio con il Capezzano Pianore. Pescia sempre con l'infermeria piena con Ortega, Bicchieri, Mercugliano, D'Aguanno e Carmignani a tifare per i compagni in tribuna e Meucci squalificato. Primo tempo combattuto dove al quindicesimo è Di Salvatore su punizione ad impegnare Bertelletti che risponde molto bene. Dopo pochi minuti è un tiro cross di Pardini che va a finire all'incrocio, bravo Guidotti con un colpo di reni a deviarlo sopra la traversa. Capezzano Pianore in vantaggio al quarantacinquesimo con Pacini che su un cross prima colpisce di testa colpendo un difensore del Pescia, la palla rimane lì e con un gran sinistro gonfia la rete. Il Capezzano potrebbe raddoppiare all'ultimo minuto quando Crovi si inventa una rovesciata ma Guidotti è molto bravo a deviare in angolo. Secondo tempo con un Pescia all'arrembaggio che cerca il pareggio ma non trova spazi mentre il Capezzano prova la ripartenza in contropiede. Sempre il capitano Pacini prova con un tiro dal limite deviato bene da Guidotti. Espulso dopo pochi minuti il neo entrato Doretti per gioco pericoloso e Pescia in 10. Gomes ha l'occasione per chiudere la partita ma giunto a tu per tu con Guidotti si allarga sull'uscita del portiere e tira alto. Come si dice gol sbagliato gol subito. E' l'ultima occasione per il Pescia ed è il portiere Guidotti che batte lungo in area di rigore, nasce un batti e ribatti dove il più lesto è Carnevale che gonfia la rete facendo esultare tutti i suoi compagni. Punto prezioso per il morale del Pescia che ora deve lottare con le unghie e con i denti per riagganciare la zona playout mentre il Capezzano recrimina per non avere chiuso la partita.