AFFRICO: Virgili, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Amoddio, Rocchini, Castellani (63' Stella), Tamburini G. (76' Valoriani), Papini (87' Riccioni), Centrone (68' Di Gaudio). A disp.: Soccodato, Pecorai, Spiga, Mecocci, Delli Navelli. All.: Tognozzi Luca
TORRITA: Bettoni, Fanone, Miele, Rossi (19' Mancini), Frijio, Doko (73' El Bassraoui), Balliu (51' Pazzaglia), Pigazzini, Sacco, Danieli Vaz, Goracci. A disp.: Refi, Sinopoli, Doda, Sadiki, Angioli, Fratini. All.: Sussi Andrea
ARBITRO: Giulio Bello di Empoli
RETI: 45' Centrone
NOTE: Ammoniti Amoddio, Fanone, Goracci.AFFRICO: Virgili, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Amoddio, Rocchini, Castellani (63' Stella), Tamburini (75' Valoriani), Papini (87' Riccioni), Centrone (67' Di Gaudio). A disp.: Soccodato, Pecorai, Spiga, Mecocci, Delli Navelli. All.: Luca Tognozzi.
TORRITA: Bettoni, Fanomne, Miele, Rossi (14' Mancini), Frujio, Doko (72' El Bassraqui), Balliu (51' Pazzaglia), Pigazzini, Sacco, Daniel, Goracci. A disp.: Refi, Sinopoli, Doda, Sadiki, Angioli, Fratini. All.: Lorenzo Marri.
ARBITRO: Giulio Bello di Empoli coad. da Paduraru di Arezzo e Norgiolini di Arezzo.
RETE: 46' Centrone.
NOTE: ammonito Fanomne.
AFFRICO: Virgili, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Amoddio, Rocchini, Castellani (63' Stella), Tamburini (75' Valoriani), Papini (87' Riccioni), Centrone (67' Di Gaudio). A disp.: Soccodato, Pecorai, Spiga, Mecocci, Delli Navelli. All.: Luca Tognozzi.
TORRITA: Bettoni, Fanomne, Miele, Rossi (14' Mancini), Frujio, Doko (72' El Bassraqui), Balliu (51' Pazzaglia), Pigazzini, Sacco, Daniel, Goracci. A disp.: Refi, Sinopoli, Doda, Sadiki, Angioli, Fratini. All.: Lorenzo Marri.
ARBITRO: Giulio Bello di Empoli coad. da Paduraru di Arezzo e Norgiolini di Arezzo.
RETE: 46' Centrone.
NOTE: ammonito Fanomne.
Al Vincenzo Lapenta di Viale Fanti basta una rete di Centrone allo scadere della prima frazione per battere Torrita e consentire all'Affrico di confermare l'ottima inizio di stagione in vetta alla classifica. La formazione locale parte subito forte e cerca di mettere spalle al muro un avversario organizzato ma che in difesa qualcosa concede. Non a caso è Rocchini, dopo appena due minuti, a mettere i primi brividi alla squadra ospite con una bella conclusione dal limite terminata alta di poco. Al 21' è invece Longo a divorarsi letteralmente il gol del vantaggio sul calcio d'angolo battuto dalla sinistra, con il difensore bravissimo a staccarsi dalla marcatura ma decisamente meno freddo nel momento clou, mandando alto il colpo di testa da una posizione molto favorevole. La timida risposta targata Torrita arriva al minuto 27 quando Sacco si ritrova il pallone dal limite dell'area e, in maniera non del tutto coordinata, prova ad anticipare la conclusone dal ritorno del difensore peccando di potenza e precisione per impensierire Virgili. La supremazia territoriale da parte della squadra allenata da mister Tognozzi diventa sempre più netta con il passare dei minuti e, intaccata la mezz'ora, Tamburini ruba un buon pallone a Mancini che si addormenta, il numero nove allarga per l'accorrente Centrone che a botta sicura calcia forte trovando sulla propria strada l'ottima risposta di Bettoni che dice di no. Sul proseguimento dell'azione, poi, Benvenuti sgancia il missile dalla distanza e manca il bersaglio davvero di pochissimo. Passano dieci minuti e l'azione appena citata viene replicata dalla parte opposta quando è Doko in questo caso a strappare il possesso a Papini, il centrocampista arriva indisturbato fino ai diciotto metri e lascia partire un destro che si alza all'ultimo sopra la traversa. Digerito il pericolo trascorso, l'Affrico si rigetta in avanti e prima del rientro negli spogliatoi trova il gol che sblocca il parziale: Papini prende palla sulla trequarti e vede il movimento in verticale di Centrone, il suggerimento del numero dieci permette al compagno di prendere la mira e trafiggere Bettoni con un diagonale micidiale che porta i suoi sul meritato 1-0. Il secondo tempo è decisamente meno avvincete rispetto alla prima frazione, tanto che la formazione locale sceglie di gestire il possesso senza sbilanciarsi troppo alla ricerca di altri gol, aspettando una reazione tattica e di orgoglio da parte della squadra in maglia azzurra che però stenta ad arrivare. Nonostante un giro-palla in sicurezza, però. Arriva al 65' una buona transizione che porta lo stesso Centrone ad aprire il destro sul secondo suggerimento di Papini dopo una buona sgaloppata, il risultato però non è lo stesso rispetto al gol del vantaggio e la traiettoria termina largamente sul fondo. La Torrita non riesce proprio a confezionare occasioni che potrebbero quanto meno spaventare la retroguardia locale e al 78' Papini, questa volta forse commettendo fallo, ruba nuovamente la sfera sulla trequarti e calcia immediatamente senza però trovare lo specchio della porta con decisione. A questo punto è d'obbligo il forcing finale dei ragazzi di Marri ma, fatta eccezione per qualche traversone caotico all'interno dell'area di rigore, sono troppo sterili le iniziative che invece consentono all'Affrico di ribaltare il fronte e pungere. E' il caso per esempio di Rocchini che, lanciato da Gori, si presenta sul vertice dell'area di rigore senza marcatura prima di servire al neo entrato Di Gaudio un cioccolatino che il numero diciannove spreca con la porta completamente sguarita. Dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro Bello di Empoli fischia tre volte e certifica una vittoria importante per la squadra di Viale Fanti, la quale poteva decisamente essere pià abbondante soprattutto per le occasioni del primo tempo.
AFFRICO
VIRGILI 6: spettatore non pagante per tutto l'arco della gara perchè Torrita non calcia mai verso la porta. Si fa apprezzare per un paio di uscire alte con i pugni.
VACCARI 6: amministra senza particolari rischi sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Dietro mantiene bene la posizione seguendo la linea, mentre quando c'è da iniziare l'azione sceglie la sicurezza Gori.
BENVENUTI 6.5: si prende decisamente più responsabilità in uscita, cercando spesso anche il lancio lungo linea per far correre Amoddio. Sfiora la rete con un gran tiro dalla distanza che sibila a poche dita dal palo.
LONGO 6.5: solita certezza del pacchetto arretrato locale che, impostato su una difesa a tre, gli consente si essere più staccato rispetto ai cosiddetti braccetti e leggere in anticipo qualsiasi situazione. Elegnate palla al piede, si divora un gol che poteva sbloccare prima il punteggio.
GORI 6.5: dare il pallone a lui non è mai sbagliato, specie quando gli avversari non vengono alti a pressare. Il numero cinque fa girare la squadra come una giostra alla festa di paese senza mai essere banale.
AMODDIO 6.5: cavalca tutta la fascia sinistra con grande intelligenza ma anche tecnica. Spesso infatti il numero sei sterza verso il centro del campo fino a terminare la propria corsa addirittura sul versante opposta saltando in serie svariati avversari nel traffico.
ROCCHINI 6.5: l'altro tornante di mister Tognozzi gioca con i piedi sulla linea laterale rimanendo sempre molto alto per costringere Daniel allo slittamento in difesa. Nel finale poteva essere più egoista in un paio di circostanze quando invece di andare dritto verso la porta e calciare decide di servire in mezzo i compagni che non sfruttano.
CASTELLANI 6: prova di contenimento per il capitano che funge quasi da scudiero a Gori. La sua imponente forza fisica gli permette di andare a duello in qualsiasi situazione e uscirne spesso vincitore in mezzo al campo. (63' Stella 6 : non tanti palloni giocati dal suo ingresso).
TAMBURINI 6.5 : nel primo tempo è forse il migliore dei suoi con recuperi preziosi sulla trequarti che permettono all'Affrico di attaccare velocemente la porta avversaria. Cala un po' nella ripresa ma per un'ora di gioco è determinante. (75' Valoriani sv.)
PAPINI 6.5: svaria come al solito su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento. Scalda i guantoni di Bettoni dopo pochi minuti dal fischio d'inizio e serve a Centrone il filtrante che il numero undici capitalizza in rete. Nella ripresa ci prova altre due volte senza però riuscire a segnare. (87' Riccioni sv.)
CENTRONE 7 : ottimo lavoro di sacrificio durante tutta la gara. Tra lui e Papini è infatti lui il candidato a ripiegare e venire a giocare basso ma in occasione del vantaggio fa il movimento contrario per ricevere il pallone di Papini e trafiggere il portiere in diagonale. (67' Di Gaudio 6: dopo appena quattro minuti dal suo ingresso sfiora l'eurogol da centrocampo ma sul finale si divora letteralmente il gol della sicurezza mandando fuori l'appoggio generoso di Rocchini).
TORRITA
BETTONI 6.5: nonostante la sconfitta resta forse l'unico a salvarsi dei suoi. Decisivo su Centrone dopo un quarto d'ora sulla conclusione a botta sicura del numero undici, compie altre due parate importanti per mantenere a galla la squadra senese.
FANOMNE 5.5: dirottato subito a sinistra per l'infortunio di Rossi dopo pochi minuti, prova a mantenere la posizione sulle cavalcate di Rocchini ma spesso il numero sette gli scappa alle spalle. Prende anche l'unica ammonizione della gara proprio per un brutto intervento sull'esterno locale.
MIELE 5: i mpreciso in molte situazioni di fuorigioco, dove è quasi sempre l'ultimo ad alzarsi lasciandoin gioco gli attaccanti locali. Non a caso Centrone lo infila alle spalle per il gol del vantaggio.
ROSSI sv. (14' Mancini 5: rischia subito perdendo una palla sanguinosa sulla trequarti facendo iniziare il contropiede dell'Affrico. Successivamente tanti cross sbagliati e altrettante amnesie nei duelli individuali).
FRUJIO 5.5 : si fa vedere per i molti palloni aerei intercettati, soprattutto in occasione dei calci piazzati. Per il resto, così come l resto della retroguardia, soffre il temibilissimo arsenale offensvo della formazione di casa.
DOKO 6.5: lotta e amministra a centrocampo con calma senza mai perdere il controllo. Si fa notare in un break sulla mediana strappando il pallone a Papini per poi andare sicuro verso l'area e tentare la conclusione. (72' El Bassraqui 6: porta imprevedibilità e dribbling sulla sinistra, andando spesso anche al cross teso).
BALLIU 5 : spesso richiamato dal proprio allenatore direttamente dagli spalti del Lapenta tende a nascondersi per tutta la gara senza mai tirare fuori il coraggio per incidere. Dopo cinque minuti nella ripresa viene giustamente richiamato in panchina. (51' Pazzaglia 5.5 : più sostanza rispetto al compagno ma senza combinare gran che).
PIGAZZINI 5.5 : si muove tanto nel centrocampo ospite cercando di toccare più palloni possibili per entrare in partita. Nel primo tempo riesce a farlo a sprazzi, facendo uscire spesso il pressing avversario. Nella ripresa scompare.
SACCO 5 : troppo ardua la guerra in mezzo ai tre centrali fisici dell'Affrico che non gli lasciano mai lo spazio per agire. I propri compagni lo cercano per sfruttare la sua fisicità senza però ottenere risultati soddisfacenti, finendo anche per non calciare mai verso lo specchio della partita.
DANIEL 5.5 : centrocampista tecnico che parte da mezz'ala sinistra per poi portarsi a ridosso delle punte. A parte qualche fiammata a sprazzi dove lo scambio è pulito, rimane sempre troppo anonimo nella metà campo avversaria.
GORACCI 5: come per Sacco, il numero undici è spesso anticipato dalla coppia Longo-Benvenuti che transita dalla sua parte. Cerca di andare sulle sponde del compagno in maglia nove senza però trovare il guizzo per scappare in profondità.
ARBITRO
BELLO di EMPOLI 6.5: conduce un incontro corretto senza nervosismo ed interruzioni. Aiutato molto bene dai propri assistenti, porta a termine la gara nel migliore dei modi.
Al Vincenzo Lapenta di Viale Fanti basta una rete di Centrone allo scadere della prima frazione per battere Torrita e consentire all'Affrico di confermare l'ottima inizio di stagione in vetta alla classifica. La formazione locale parte subito forte e cerca di mettere spalle al muro un avversario organizzato ma che in difesa qualcosa concede. Non a caso è Rocchini, dopo appena due minuti, a mettere i primi brividi alla squadra ospite con una bella conclusione dal limite terminata alta di poco. Al 21' è invece Longo a divorarsi letteralmente il gol del vantaggio sul calcio d'angolo battuto dalla sinistra, con il difensore bravissimo a staccarsi dalla marcatura ma decisamente meno freddo nel momento clou, mandando alto il colpo di testa da una posizione molto favorevole. La timida risposta targata Torrita arriva al minuto 27 quando Sacco si ritrova il pallone dal limite dell'area e, in maniera non del tutto coordinata, prova ad anticipare la conclusone dal ritorno del difensore peccando di potenza e precisione per impensierire Virgili. La supremazia territoriale da parte della squadra allenata da mister Tognozzi diventa sempre più netta con il passare dei minuti e, intaccata la mezz'ora, Tamburini ruba un buon pallone a Mancini che si addormenta, il numero nove allarga per l'accorrente Centrone che a botta sicura calcia forte trovando sulla propria strada l'ottima risposta di Bettoni che dice di no. Sul proseguimento dell'azione, poi, Benvenuti sgancia il missile dalla distanza e manca il bersaglio davvero di pochissimo. Passano dieci minuti e l'azione appena citata viene replicata dalla parte opposta quando è Doko in questo caso a strappare il possesso a Papini, il centrocampista arriva indisturbato fino ai diciotto metri e lascia partire un destro che si alza all'ultimo sopra la traversa. Digerito il pericolo trascorso, l'Affrico si rigetta in avanti e prima del rientro negli spogliatoi trova il gol che sblocca il parziale: Papini prende palla sulla trequarti e vede il movimento in verticale di Centrone, il suggerimento del numero dieci permette al compagno di prendere la mira e trafiggere Bettoni con un diagonale micidiale che porta i suoi sul meritato 1-0. Il secondo tempo è decisamente meno avvincete rispetto alla prima frazione, tanto che la formazione locale sceglie di gestire il possesso senza sbilanciarsi troppo alla ricerca di altri gol, aspettando una reazione tattica e di orgoglio da parte della squadra in maglia azzurra che però stenta ad arrivare. Nonostante un giro-palla in sicurezza, però. Arriva al 65' una buona transizione che porta lo stesso Centrone ad aprire il destro sul secondo suggerimento di Papini dopo una buona sgaloppata, il risultato però non è lo stesso rispetto al gol del vantaggio e la traiettoria termina largamente sul fondo. La Torrita non riesce proprio a confezionare occasioni che potrebbero quanto meno spaventare la retroguardia locale e al 78' Papini, questa volta forse commettendo fallo, ruba nuovamente la sfera sulla trequarti e calcia immediatamente senza però trovare lo specchio della porta con decisione. A questo punto è d'obbligo il forcing finale dei ragazzi di Marri ma, fatta eccezione per qualche traversone caotico all'interno dell'area di rigore, sono troppo sterili le iniziative che invece consentono all'Affrico di ribaltare il fronte e pungere. E' il caso per esempio di Rocchini che, lanciato da Gori, si presenta sul vertice dell'area di rigore senza marcatura prima di servire al neo entrato Di Gaudio un cioccolatino che il numero diciannove spreca con la porta completamente sguarita. Dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro Bello di Empoli fischia tre volte e certifica una vittoria importante per la squadra di Viale Fanti, la quale poteva decisamente essere pià abbondante soprattutto per le occasioni del primo tempo.
AFFRICO
VIRGILI 6: spettatore non pagante per tutto l'arco della gara perchè Torrita non calcia mai verso la porta. Si fa apprezzare per un paio di uscire alte con i pugni.
VACCARI 6: amministra senza particolari rischi sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Dietro mantiene bene la posizione seguendo la linea, mentre quando c'è da iniziare l'azione sceglie la sicurezza Gori.
BENVENUTI 6.5: si prende decisamente più responsabilità in uscita, cercando spesso anche il lancio lungo linea per far correre Amoddio. Sfiora la rete con un gran tiro dalla distanza che sibila a poche dita dal palo.
LONGO 6.5: solita certezza del pacchetto arretrato locale che, impostato su una difesa a tre, gli consente si essere più staccato rispetto ai cosiddetti braccetti e leggere in anticipo qualsiasi situazione. Elegnate palla al piede, si divora un gol che poteva sbloccare prima il punteggio.
GORI 6.5: dare il pallone a lui non è mai sbagliato, specie quando gli avversari non vengono alti a pressare. Il numero cinque fa girare la squadra come una giostra alla festa di paese senza mai essere banale.
AMODDIO 6.5: cavalca tutta la fascia sinistra con grande intelligenza ma anche tecnica. Spesso infatti il numero sei sterza verso il centro del campo fino a terminare la propria corsa addirittura sul versante opposta saltando in serie svariati avversari nel traffico.
ROCCHINI 6.5: l'altro tornante di mister Tognozzi gioca con i piedi sulla linea laterale rimanendo sempre molto alto per costringere Daniel allo slittamento in difesa. Nel finale poteva essere più egoista in un paio di circostanze quando invece di andare dritto verso la porta e calciare decide di servire in mezzo i compagni che non sfruttano.
CASTELLANI 6: prova di contenimento per il capitano che funge quasi da scudiero a Gori. La sua imponente forza fisica gli permette di andare a duello in qualsiasi situazione e uscirne spesso vincitore in mezzo al campo. (63' Stella 6 : non tanti palloni giocati dal suo ingresso).
TAMBURINI 6.5 : nel primo tempo è forse il migliore dei suoi con recuperi preziosi sulla trequarti che permettono all'Affrico di attaccare velocemente la porta avversaria. Cala un po' nella ripresa ma per un'ora di gioco è determinante. (75' Valoriani sv.)
PAPINI 6.5: svaria come al solito su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento. Scalda i guantoni di Bettoni dopo pochi minuti dal fischio d'inizio e serve a Centrone il filtrante che il numero undici capitalizza in rete. Nella ripresa ci prova altre due volte senza però riuscire a segnare. (87' Riccioni sv.)
CENTRONE 7 : ottimo lavoro di sacrificio durante tutta la gara. Tra lui e Papini è infatti lui il candidato a ripiegare e venire a giocare basso ma in occasione del vantaggio fa il movimento contrario per ricevere il pallone di Papini e trafiggere il portiere in diagonale. (67' Di Gaudio 6: dopo appena quattro minuti dal suo ingresso sfiora l'eurogol da centrocampo ma sul finale si divora letteralmente il gol della sicurezza mandando fuori l'appoggio generoso di Rocchini).
TORRITA
BETTONI 6.5: nonostante la sconfitta resta forse l'unico a salvarsi dei suoi. Decisivo su Centrone dopo un quarto d'ora sulla conclusione a botta sicura del numero undici, compie altre due parate importanti per mantenere a galla la squadra senese.
FANOMNE 5.5: dirottato subito a sinistra per l'infortunio di Rossi dopo pochi minuti, prova a mantenere la posizione sulle cavalcate di Rocchini ma spesso il numero sette gli scappa alle spalle. Prende anche l'unica ammonizione della gara proprio per un brutto intervento sull'esterno locale.
MIELE 5: i mpreciso in molte situazioni di fuorigioco, dove è quasi sempre l'ultimo ad alzarsi lasciandoin gioco gli attaccanti locali. Non a caso Centrone lo infila alle spalle per il gol del vantaggio.
ROSSI sv. (14' Mancini 5: rischia subito perdendo una palla sanguinosa sulla trequarti facendo iniziare il contropiede dell'Affrico. Successivamente tanti cross sbagliati e altrettante amnesie nei duelli individuali).
FRUJIO 5.5 : si fa vedere per i molti palloni aerei intercettati, soprattutto in occasione dei calci piazzati. Per il resto, così come l resto della retroguardia, soffre il temibilissimo arsenale offensvo della formazione di casa.
DOKO 6.5: lotta e amministra a centrocampo con calma senza mai perdere il controllo. Si fa notare in un break sulla mediana strappando il pallone a Papini per poi andare sicuro verso l'area e tentare la conclusione. (72' El Bassraqui 6: porta imprevedibilità e dribbling sulla sinistra, andando spesso anche al cross teso).
BALLIU 5 : spesso richiamato dal proprio allenatore direttamente dagli spalti del Lapenta tende a nascondersi per tutta la gara senza mai tirare fuori il coraggio per incidere. Dopo cinque minuti nella ripresa viene giustamente richiamato in panchina. (51' Pazzaglia 5.5 : più sostanza rispetto al compagno ma senza combinare gran che).
PIGAZZINI 5.5 : si muove tanto nel centrocampo ospite cercando di toccare più palloni possibili per entrare in partita. Nel primo tempo riesce a farlo a sprazzi, facendo uscire spesso il pressing avversario. Nella ripresa scompare.
SACCO 5 : troppo ardua la guerra in mezzo ai tre centrali fisici dell'Affrico che non gli lasciano mai lo spazio per agire. I propri compagni lo cercano per sfruttare la sua fisicità senza però ottenere risultati soddisfacenti, finendo anche per non calciare mai verso lo specchio della partita.
DANIEL 5.5 : centrocampista tecnico che parte da mezz'ala sinistra per poi portarsi a ridosso delle punte. A parte qualche fiammata a sprazzi dove lo scambio è pulito, rimane sempre troppo anonimo nella metà campo avversaria.
GORACCI 5: come per Sacco, il numero undici è spesso anticipato dalla coppia Longo-Benvenuti che transita dalla sua parte. Cerca di andare sulle sponde del compagno in maglia nove senza però trovare il guizzo per scappare in profondità.
ARBITRO
BELLO di EMPOLI 6.5: conduce un incontro corretto senza nervosismo ed interruzioni. Aiutato molto bene dai propri assistenti, porta a termine la gara nel migliore dei modi.